capitolo 56 - Apology

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Soobin's pov:
Mi sveglio. Dove sono? È tutto buio.
Sono morto?
Che posto è questo?

Ho dolore ovunque. La spalla destra e le gambe sono immobilizzate. E fanno un male cane.

Sembrano esserci delle persone vicino a me. Sento bisbigliare due voci femminili.

No, non sono morto. Se lo fossi non avrei questo dolore nel corpo.

Si accende una luce debole su un qualcosa che sembra un corridoio. I miei occhi si abituano meglio al buio. Inizio a capire dove sono. È la camera di un ospedale. È piccola, ci sono due letti, quello alla mia sinistra è coperto da una tendina blu. Non posso vedere chi ci sta sdraiato dentro.

Ma la vera domanda è:

Come ci sono finito?

Onestamente non riesco a ricordare nulla.

Un infermiera entra nella stanza e comincia a cambiare la flebo sul mio braccio destro.

Vede che sono sveglio e mi sorride lievemente.

"Signor choi, si è svegliato!"

"C-che cosa è successo?"

Chiedo, frastornato e confuso.

"Come, non ricorda?"

Chiudo gli occhi, e mi sforzo di ricordare cosa è successo.

"È caduto dal tetto... Spero che sia solo caduto."

Comincio a mettere insieme i pezzi del puzzle e... ricordo.

"Y-Yeonjun?"

"Sta dormendo."

"Come sta?"

"I dottori dicono che le sue condizioni sono nettamente migliori delle vostre, ma ha sopportato diverse operazioni alle braccia. Ora si sta riprendendo. Dicono che sta migliorando."

Annuisco leggermente preoccupato, e giro piano il collo, in modo da guardare alla tendina blu.

"Comunque, è molto presto, se vuole può tornare a dormire."

Annuisco di nuovo, e faccio per chiudere gli occhi: parlerò con Yeonjun domani mattina, se saremo entrambi svegli.

Sento un bisbiglio dal lettino accanto.

L'infermiera sorride e muove la tendina, scoprendo la faccia ancora mezza addormentata e sofferente di Yeonjun.

"Ben alzato signor choi!"

Mi faccio più preoccupato non appena anche lui comincia a parlare

"La testa..."

Sembra che la testa gli faccia moto male. L'infermiera lo aiuta in un qualche modo, non riesco a vedere come, ma so che alla fine gli fa una puntura sulla spalla non ingessata.

"Meglio?"

"G-grazie"

Fa strano sentire la sua voce debole e vulnerabile.

Lo osservo parlare con l'infermiera per un po', poi quest'ultima si allontana, lasciandoci da soli nella stanza.

Di nuovo il silenzio è assordante. Un silenzio così intenso che mi fischiano le orecchie.

Comincio a domandarmi delle cose.

Perché ha cercato di salvarmi?

Alla fine il suo obbiettivo era quello di uccidermi, quindi perché lo ha fatto?

Si è fatto tanto male? È stata colpa mia?

Riuscirà a ballare di nuovo dopo tutte le operazioni che sta subendo ai bracci?

Spero solo che stia bene e che si riprenda in fretta, e soprattutto che non mi dia la colpa di tutto quello che è accaduto.

Per una volta sembra che mi ami davvbero... Ma forse sono solo morto, e questo è il paradiso.

"Soobin..."

Sento un sussurro dalla tendina.

"Mh?"

Sono troppo stanco per rispondere.

"Mi dispiace."

"Cosa intendi?"

"Mi hai sempre aspettato, mi hai sempre voluto bene, ma io non c'ero. Ogni volta che ti dicevo che ti avrei protetto per sempre, era una bugia..."

"Yeonjun..."

"Sapevi già che ero un ragazzo egoista, che credevo solo a me stesso, che mi fidavo solo di me. Cercavi il mio interesse per le piccole cose, ma immagino di essermi sentito troppo sotto pressione..."

"Davvero... Non fa niente."

"Ti chiedo scusa, Soobin. Scusa perché ho pensato solo a me stesso. Spero che tu abbia una vita migliore, ed è meglio che tu mi dimentichi se io dovessi continuare a farti male in questo modo..."

"Yeonjun... Va bene... Non fa niente..."

Non piangerò oggi.

"Spero di essere solo un ragazzo tra le tante persone nella tua vita, che vanno e vengono. Spero che i nostri ricordi siano come il tramonto, breve e bello. Spero che tu possa respingermi felicemente."

"Ti prego..."

"Io ti amo. Ma so di essere stato così egoista che non merito un altra chance. Spero che tu riesca ad andare avanti anche senza di me. Spero che la tua vita peosegua al meglio senza le delusioni che ti do."

"No Yeonjun..."

Si ferma. Mi asciugo le lacrime per poi girarmi verso di lui, anche se la spalla mi fa un male terribile.

"Ti amo anche io. E non voglio che finisca tutto così. Stasera mi hai dimostrato quanto ci tieni a me, e non lo dimenticherò finché non sarò sotto terra. Resta con me Yeonjun, ed affrontiamo la vita insieme."

Le ultime lacrime attraverso lentamente il mio viso, e si posano gentilmente sul cuscino.

"Ora dormiamo... Abbiamo entrambi bisogno di riposo e di riprenderci da tutti quelli che è successo."

Sospira

"Notte, Soobin."

"Notte, Junie."





🌻SPAZIO AUTRICE🌻

che pianti porco du

STAN IKON🌻

Raga cel'ho fatta, dopo tipo due mesi CEL'HO FATTA

in realtà era tutto programmato e volevo darvi suspence

Spoiler: no 🌻

My (a)-normal classDove le storie prendono vita. Scoprilo ora