capitolo 28 - I need U

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Beomgyu's pov:

Corro verso l'aula di Taehyun appena sento il suono della campanella, senza neanche ricopiare i compiti o salutare il professore.

Troppo tardi.

Nel corridoio c'è troppa confusione, ragazzi che corrono, altri che chiacchierano in mezzo al corridoio, altri che semplicemente aspettano in fila, ma sono talmente tanti che devo farmi avanti a spintoni per raggiungere la classe di Tae.

Arrivo sulla porta che la campanella è già suonata da un po', e vedo Wooseok che lo ricopre di insulti.

Posso solo guardarlo da lontano mentre immagazzina ogni singola parola di quello stronzo e la manda giù come se fosse uno sciroppo amaro che non ti và di mangiare.

Da lontano sento uno di quegli insulti.

"Chissà perché vai in palestra, chi è basso non riuscirà mai ad avere un bel fisico. È meglio che la smetti di sprecare i tuoi soldi."

Lancio via lo zaino velocemente e corro da Wooseok. Non sono mai stato così arrabbiato come in questo momento.

Mi avvicino con passi lunghi e decisi e non appena Wooseok si volta gli tiro uno schiaffo diretto in faccia.

I ragazzi si scagliano contro di me verso la parete opposta, e sto in guardia. Sono pronto a lottare.

Sto per tirare a Wooseok un bel pugno nei denti, quando vedo Taehyun.

Si affloscia sul pavimento, coprendosi la faccia con le mani.

Incasso una gomitata sulle costole e un pugno in faccia per questa distrazione, ma non fanno neanche male.

Vedo solo Tae che si stringe su se stesso, piange, stringendosi le ginocchia.

In quel momento mi salgono alla mente dei ricordi.

Tae fa sempre così.

La sera. Prima di dormire. Si accascia sul letto e piange così. Cercando di fare il meno rumore possibile.

Lo fisso, non riesco a distogliere lo sguardo. Una scena talmente tanto crudele quanto incantevole allo stesso momento.

Wooseok e i suoi amici mi tirano un altro pugno, seguito da uno dei ragazzi che mi sputa in faccia per poi correre via con gli altri.

Mi asciugo la saliva del bastardo dalla fronte, me lo sono proprio meritato. Mi avvicino gattonando a Tae, che sta ancora piangendo. Per un attimo solleva la testa e mi fissa. È uno sguardo del tipo: "perché l'hai fatto?" In quel momento non riesco a trattenermi, e lo bacio, un bacio così, veloce, davanti a tutti, senza vergogna, dopodiché lo stringo tra le mie braccia.

Mi sento così stupido. Avrei dovuto intervenire prima. Mi avrebbe risparmiato questa scena straziante. Come se già non bastasse la situazione in cui mi ritrovo al momento, scorgo dietro di me una figura che si avvicina. È la vera ragione per la quale il gruppetto di Wooseok è scappato.

Il professor Kim.

"Choi Beomgyu eh! Potresti dirmi che cosa diavolo sta accadendo?"

Mi giro di scatto verso il professore. Alto, stringe una cartella blu in mano. I suoi occhi sono neri e arrabbiarti come non mai. È un uomo di mezza età, quasi pelato, insegna Coreano in tutte le classi, ed è uno dei professori più severi nella scuola. (Spoiler: è un omofobo del cazzo)

Faccio per aprire bocca ma mi ferma con un altra frase arrabbiata.

"Seguitemi. Entrambi. Vorrei parlare con voi due nel mio ufficio."

Non posso fare altro che aiutare Tae ad alzarsi e dirigermi verso l'ufficio del signor Kim.

🌻Spazio autrice 🌻

Scrivere dal tablet è scomodissimo, non lo farò più. 🌻
Non riesco neanche a mettere immagini :"(

Il titolo/canzone è provvisorio, "I need U" non si addice molto a questo capitolo, ma al momento non so che mettere:') la cambierò domani 🌻

Non so cos'altro aggiungere, quindi... al prossimo capitolo!!! 🌻

My (a)-normal classDove le storie prendono vita. Scoprilo ora