9. (A)mare scoperte

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9. (A)mare scoperte

19 gennaio 2023

Pov's Dalila

"Buon compleanno cuginetto mio stai divertendo sempre più grande e bello!🥰"

"Grazie mille mia Dalì 🤍"
"Questa sera ti aspetto per le 20 al Piper a festeggiare"

Questa è stata la conversazione che ho avuto poco fa con Tommaso oggi compie ventiquattro anni e lo si festeggia.

Sono le cinque di pomeriggio ed ho ancora un'ora di lavoro servo un paio di clienti e dalla porta vedo entrare Giacomo il fidanzato di Diletta.

Si avvicina a me salutandomi.
-hai per caso sentito tua cugina in questi giorni?- mi chiede
-no, lo sai bene che da quando sta con te si è allontanata da me- dico appendendo un vestito alla parete.
-beh se la senti dille che la cerco non si fa sentire da giorni quella puttana-
-non permetterti di chiamare così Dile non permetterti- dico
-se no che fai?- mi dice avvicinandosi mentre io indietreggio e vado a sbattere contro il muro. Lui mi prende per un polso stringendomi.
-Giacomo mollami mi fai male- lui si avvicina ancora -sei proprio come lei una bambina che piange per ogni scemenza- dice vedendo che dai miei occhi sta scendendo una lacrima.
-dì alla tua cara cuginetta che non può nascondersi sempre da quella sua amichetta argentina che dobbiamo parlare-

-ehy che succede qui?- dice Eva mi giro e c'è lei e la nostra capa. Giacomo mi lascia e se ne va. Io mi tuffo tra le braccia della mia amica che mi consola dopo che le ho raccontato tutto quello che è appena successo.

Scossa come non mai vado a casa mi faccio una doccia veloce e chiamo Diletta che risponde subito.

-pronto Dalila-
-Dile dove sei?- chiedo
-sono a casa di una mia amica perché?-
-possiamo vederci prima della festa di Tommy devo parlarti-
-ma è successo qualcosa?- chiede forse sentendo probabilmente la mia voce un po' agitata.
-mandami la posizione che vengo devo raccontarti una cosa-
-Okay faccio subito- agancia il telefono.

Diletta 🩶

Posizione📍Casal Palocco e l'Infernetto 24 Roma sud

Esco di casa e prendo la metro e dopo circa una mezz'oretta sono sotto questa villa maestosa.

La chiamo e lei mi apre immaginando che fossi li sotto.
Entro e l'abbraccio. Lei mi stringe a se, senza dire nulla. Quanto tempo che io e Dile non ci abbracciamo. Posso dire che mi è mancata tanto?

-hey mi vuoi dire che succede?- dice facendomi entrare.
-Giacomo è venuto in negozio da me prima e mi ha chiesto di te- dico mentre lei mi fa segno di accomodarmi sul divano.

-e che ti ha detto?- chiede e vedo che è molto preoccupata.
-mi ha chiesto se so dove sei, se ti ho sentita di recente. Poi.. poi mi ha..- dico e lei subito mi interrompe -cosa ti ha fatto quel bastardo?-

-mi ha presa e mi ha messa con le spalle al muro prendendomi per un polso e stringendomi fortissimo, mi fa ancora male- dico mostrandoglielo.
-che stronzo, mi dispiace Dalila tu non centri- dice amareggiata.

-mi vuoi raccontare che cos'è successo?- chiedo mentre da una porta compare una ragazza alta e mora con gli occhi chiari. La guardo, io lei l'ho già vista da qualche parte, ma non so dove. Mia cigina appena la vede sorride e la fa sedere vicino a lei. Le prende le mani e inizia a raccontare.

-Giacomo ha iniziato a diventare più aggressivo e possessivo negli mesi scorsi, la situazione è degenerata il giorno di natale quando eravamo a casa dei miei e lui ha fatto quei commenti poco carini su di te. Io mi sono sentita presa in causa e ti ho difesa una volta arrivati a casa sua abbiamo discusso- dice e sento dalla voce che fa fatica a raccontare.

-mi ha tirato un ceffone perché ti ho difesa, mi ha detto mille cose brutte su di te su di me su mio fratello e poi.. poi mi ha.. ha obbligato a farlo senza che io volessi..-
-ti ha violentato Diletta?- mi alzo dal divano -tu devi denunciarlo quello stronzo-

-si ma aspetta non è finita io poi sono scappata e sono venuta qui da lei- segna la ragazza accanto -lei è Odette è una mia amica per così dire-dice in un modo strano -ci siamo conosciute due mesetti fa da Sephora e poi uscendo insieme siamo state tutto il pomeriggio a parlare. L'ho rivista anche due giorni dopo l'accaduto e mi sono sentita non so nemmeno io perché di raccontarli tutto..- vedo questa Odette abbracciarla da dietro e Diletta alza gli occhi e la guarda in un modo strano non come si guardano due amiche. Mia cugina prosegue -ci sentiamo sempre più spesso fino a che il pomeriggio del trentun dicembre ci incontriamo al Pincio e lì non so ancora come sia potuto accadere, ma..- prende un respiro profondo -ci siamo baciate- io le guardo entrambe sconvolta non mi aspettavo nulla del genere.

-wow non so che dire- dico ed è effettivamente vero.
-si ma non è tutto- dice per la prima volta Odette. -ci conosciamo da un paio di mesi e abbiamo una storia si può dire clandestina?- prosegue Dile.
-beh che c'è di male? Hai lasciato Giacomo no?- lei annuisce -anche se non lo accetta sono qui appunto da Odette da due giorni mi sta ospitando, ma non posso rimanere qui per sempre- cheido il perché ed è proprio Odette a rispondere -io sono fidanzata da anni con un ragazzo ora è via per lavoro torna domani è in trasferta con la squadra dove gioca, lui non sa nulla di me e Diletta pensa che siamo amiche, io non voglio farlo soffrire, ma non lo amo più e non so come dirglielo- da questa sua spiegazione mi si apre un mondo tutto ora si fa più chiaro lei è la ragazza di Paulo quello stesso Paulo di cui io ho una cotta da due mesi esattamente dalla prima volta che l'ho visto, lei è l'amante di mia cugina o meglio si può dire che stanno insieme e lui di sicuro non se lo immagina nemmeno.

-parlane con lui te l'ho detto- dice Diletta
-ma tu lo hai mai visto?- cheido io a lei
-no è sempre via per gli allenamenti o per partite non so chi sia, sai che sono come te il calcio non lo seguo- io sorrido se solo sapessero.
-si chiama Paulo Dybala-dice Odette e qui ho la conferma di tutto.
Sorrido non so più cosa pensare. Mi rialzo da divano e faccio segno a Diletta di alzarsi l'abbraccio ancora una volta.
-scusa Dalila se in questi anni mi sono allontanata ma era Giacomo a dirmi di farlo e io sono stata una stupida ad ascoltarlo-
-tranquilla va tutto bene l'importante è che tu sia felice ora-
-ti voglio bene te ne vorrò sempre- dice ci stacchiamo e mi dice che è arrivata l'ora di andare a prepararsi per la festa di Tommy. Odette ci presta dei vestiti bellissimi. Io nero attilato e Diletta bordeaux abbastanza simili lei indossa invece un vestito blu notte ci presta trucchi e ci prepariamo. Poco dopo siamo tutte tre alla festa di Tommaso. Ma io ho un pensiero fisso in testa.
"Mo che dico a Paulo ora che so tutta la verità?"

Spazio autrice: rieccomi mi faccio viva ogni tanto e per chi mi segue da un po' sa che il mio momento preferito per pubblicare è la notte quando sono al lavoro e i nonnini dormono. Ho lanciato decisamente una bomba vero? Posso dire che all'inizio la mia idea era far mettere Odette con Giacomo in modo da fare il doppio gioco con Diletta ma poi mi sono affezionata ad Odette e non volevo farla passare per stronza anche se comunque non si è comportata lo stesso nei migliori dei modi.. spero vi intrighi la trama.
A presto miei cari lettori 🤍

Perché poi è un istante Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora