Capitolo 23

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Leggete la parte finale e rispondetemi per favore!🫶🏻

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Era da almeno un quarto d'ora che continuavo a chiamare mio fratello, ma ancora non mi stava dando segni di vita

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Era da almeno un quarto d'ora che continuavo a chiamare mio fratello, ma ancora non mi stava dando segni di vita.

Dopo che avevo avvisato Rafe del ritorno di mio padre, il mio ragazzo era schizzato via con la moto lasciandomi lì e proibendomi di mettere piede a casa.
Sapevo che non avrei dovuto dirgli niente.

Finalmente JJ mi rispose e mi disse che ormai era di ritorno a casa e io gli chiesi di aspettarmi, la curiosità mi stava uccidendo.

Non ci volle tanto perché potessi arrivare dove erano i due biondini, ma quando giunsi finalmente lì mio fratello mi bloccò per le braccia, stringendomi forte.
"Stai ferma qui, non entrare"

Non mi importava, io dovevo sapere come stava il ragazzo che amavo.

"Rafe...?" i miei occhi si inumidirono, ero terrorizzata al pensiero che potesse succedergli qualcosa.

Tempo neanche due minuti che il kook in questione uscì dalla porta ricoperto di sangue.
Le sue mani erano piene e avevo un taglio sulla guancia, gli corsi incontro abbracciandolo e ponendogli mille domande a cui lui non rispose.
Mio fratello ci guardava con le lacrime agli occhi.

"Avrei dovuto proteggerla io" sussurrò JJ mentre le lacrime cominciavano ad aumentare.

Alzai lo sguardo verso di lui e gli presi la mano molto delicatamente.
"Non ci pensare nemmeno, ne hai passate tante anche tu e lo sai"
Era chiaro che lo sapesse, ma io ero la sua sorellina e lui avrebbe dato qualunque cosa pur di farmi stare bene.

Rafe intanto non mi lasciava andare e continuava a tenermi forte tra le sue braccia, mi lasciò qualche bacio sulla testa per poi assicurarmi che lui stava benissimo, cosa che non si poteva dire di Luke.
Mi comparve un sorriso sulle labbra. Era la prima volta che qualcuno mi difendeva dandomi così tanta importanza e la cosa mi faceva stare bene.

"Non farlo mai più" piagnucolai facendogli capire quanto avessi avuto paura per lui.
"Ha avuto quello che si meritava quel pezzo di merda"
Anche mio fratello annuì, era così strano vederli andare d'accordo su qualcosa.
"Rafe è stato grande" disse, stupendo sia me che il kook.
"Grazie" rispose quest'ultimo stringendogli la mano.

Palpiti | Rafe CameronDove le storie prendono vita. Scoprilo ora