VII

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Il pomeriggio.

<<Arriveresti a prendermi la pomata?>> lui annuì andando in bagno, ricordo di averla lasciata sul lavandino, di fatti tornò quasi subito.
Ne presi un po' e senza togliermi la maglietta ne misi un po' sul bruciore che avevo al petto.
<<Devo prendere un antidolorifico, ehm ti andrebbe>> mi alzai andando in cucina e cercando da mangiare trovai del Kimchi da preparare assieme a del riso.
<<Del kimchi con del riso?>> lui annuì...sarà una lunga giornata.

<<P-posso aiutarti i-in qualche modo?>> constatando che non dovessi nemmeno sfiorarlo mi sarebbe stato difficile, quando cucino sono abituato a muovermi molto.

<<Sai cucinare il riso?>> lui annuì e allora gli feci cenno di venire da me.
<<Mettine quanto ne vuoi, io mangio giusto quello che entra in una ciotola>> rispose alla stessa maniera di prima e si lavò le mani con davvero poca acqua.
Iniziai a sistemare il tutto e per poco non gli caddi addosso mentre andavo a prendere una padella e una pentola.
Gli misi la pentola su un fornello mentre buttai gli ingredienti tagliati all'interno della padella girandoli.
Avevo fatto due porzioni, spero che i suoi problemi non derivino anche dall'alimentazione a questo punto.
In classe viene guardato con indifferenza, ma noi che lo stiamo "conoscendo" ci troviamo seriamente a pensare che ogni suo comportamento non sia affatto normale.
<<Ti va...di raccontarmi una cosa che reputi bella?>> avevo il bisogno di fare conversazione, solitamente se avevo gente a casa questo silenzio non c'era mai.

<<Uhm>> sembrò pensarci mentre metteva il timer sul telefono per il riso <<Mia sorella Rachel un giorno mi regalò un peluches di un panda, lo reputo speciale perché mi aiuta a scappare dal mondo, ogni volta che lo abbraccio penso a lei>> sorrisi ampiamente da quelle semplici gesta.
Si era aperto con me...per carità non mi stava degnando di uno sguardo, ma almeno mi sento più tranquillo.

<<Che carino>> sorrisi guardandolo e lui arrossì leggermente <<Ha un nome?>> lui annuì, anche se il suo corpo lasciava vedere che fosse chiuso.

<<Pandino>> io lo giuro che se avessi potuto abbracciarlo lo avrei fatto. Era troppo tenero.

<<Più avanti lo potrò conoscere?>> lui alzò lo sguardo confuso <<Chissà quanti abbracci si è preso, potrei considerarmi geloso un giorno>> guardai la padella continuando a girare il kimchi al suo interno <<Sai...sono una persona molto affettiva, sentire di non poterti abbracciare per non turbarti mi da un po' fastidio, almeno Pandino è fortunato, forse gli dai così tanto affetto che neanche io in una vita potrò dare a qualcuno, ma non lo so>> suonò il timer facendolo sobbalzare e tirò fuori il riso.
Era passato così velocemente il tempo che non me n'ero accorto.

<<Va bene...un giorno potrai conoscerlo>> era arrossito così tanto che non mi sembrava neanche di riconoscerlo.

<<So che sembrerà una richiesta un po' avventata...ma un giorno potrò avere un abbraccio proprio come quelli di Pandino? Puoi non rispondere adesso, pensaci su>> sorrisi senza guardarlo per mettere il Kimchi in due piatti equamente, spero mangi tutto.
Apparecchiai rapidamente il tavolo portando il suo zaino sul divano mentre lo sentivo trafficare per mettere il riso nelle ciotole.
<<È tutto ok?>> domandai stando a debita distanza, probabilmente da abitudine, con gli altri, lo avrei abbracciato. Lui invece di rispondermi portò entrambe le ciotole di riso sul tavolo, la sua era riempita con la metà, di quella che aveva messo a me.
Forse ho esagerato con il kimchi?
Lui si sedette dove era il suo zaino e io portai anche l'acqua a tavola.
<<Se è troppo puoi anche avanzare, non ti giudico>> lo dissi prima di iniziare tranquillamente a mangiare davanti a lui.
Prese un respiro e iniziò a mangiare il riso per poi assaggiare il kimchi.
Vidi i suoi occhi illuminarsi per qualche istante. <<Ti piace?>> domandai curioso per poi vederlo annuire.
Sarebbe stata una lunga giornata...piena di soddisfazioni a quanto pare.
Io finì il mio piatto notando che lui ne lasciò metà, ma riuscì a finire il riso.
<<Sazio?>> chiesi alzandomi per sparecchiare in modo da poter ricevere una risposta verbale.

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