Non potevo credere al fatto che la domenica fosse passata così in fretta e che mi stavo ritrovando alle ultime ore di scuola.
<<Mia madre mi ha scritto, dobbiamo farci trovare fuori, vogliono offrirti il pranzo... devi venire dietro con me>> gli passai la mia matita lasciando che la stringesse.
<<Se servirà a proteggerti... questo e altro Felix>> gli sorrisi leggermente facendolo tranquillizzare, anche questa mattina gli ho medicato le ferite e sono stato in grado di farlo beccandomi una specie di abbraccio... e anche qualche bacio... non come quelli di sabato, ma più normali, era come un'abitudine a cui non potevo rinunciare. Un buongiorno a cui non potevo assolutamente dire di no.
Penso di star iniziando a provare un sentimento nei confronti di questi gesti... ma non so davvero come spiegarlo.E poi... le parole di Seungmin non mentivano... noi siamo due persone opposte, mi sta regalando dei piccoli gesti che mi fanno impazzire ogni volta, ma riuscirei davvero a stare con una persona così?
Il suono della campanella fu imminente, lui mi fece cenno di muovermi e mi prese la mano per uscire più velocemente possibile... io non so se arrivo a domani.
<<Siediti dietro di lei>> annuì e lui tolse la mano dalla mia portandomi nella direzione opposta a quella in cui andavamo per andare a casa mia. Riconobbi la macchina di sua madre e proprio lei davanti <<Entra prima tu da qui>> annuì a Felix entrando e sentendo praticamente da subito un odore forte di menta che mi invase le narici.
<<Buon pomeriggio>> sorrisi e lei ricambiò con fare dolce.
<<Ciao, ripetimi il tuo nome?>> mi spostai nel posto dietro di lei mettendomi la borsa in braccio.
<<Mi chiamo Hyunjin, la ringrazio già da adesso per l'invito>> lei mi guardò dallo specchietto e intanto anche Felix entrò in macchina.
<<Ma figurati, mi fa piacere che Yongbok abbia trovato fin da subito qualcuno che lo fa studiare così tanto>> lo guardai di sfuggita cercando di capire come mai lo avesse chiamato in quel modo.
<<È davvero un bravo ragazzo si impegna sempre tantissimo anche a scuola>> sorrisi cercando di tranquillizzarlo.
<<Effettivamente questo puoi dirmelo solamente tu, ne sono felice, anche la sera quando torna a casa si impegna sempre per rielaborare gli appunti che prende sia con te che a scuola mi rende davvero molto orgogliosa>> quel "vergognati" mi spuntò in testa come se fosse una preghiera... perché una madre doveva mentire così davanti ad un esterno e privatamente farlo sentire in quella maniera?
Parlammo del più e del meno e notai come Felix non disse nulla... mi stavo seriamente preoccupando.
Arrivammo ad una casa in periferia, molto più distante dalla mia e anche dalla scuola.
Lei aveva detto che preferiva portarlo a scuola personalmente perché nella vecchia città in cui stavano le faceva qualche scherzetto e la saltava... ma Felix onestamente non mi sembra affatto il tipo che marinerebbe scuola.
Entrammo dentro e subito mi tolsi le scarpe lasciandole all'ingresso in segno di rispetto, seguito da Felix che mi stava il più vicino possibile.<<Wow, avete davvero una bella casa, la tenete molto bene>> lei mi sorrise orgogliosa.
<<Grazie mille faccio del mio meglio per pulirla, il pranzo è quasi pronto, Yongbok portalo in camera tua intanto verrà Olivia a chiamarvi>> lui annuì e mi fece cenno di seguirlo tenendo la testa bassa.
Salimmo le scale e restò un attimo sorpreso, vidi quattro porte e non capivo seriamente quale potesse essere la sua stanza.
Lui ne aprii una con la mano che tremava e mi portò all'interno di un piccolo corridoio che portava ad un letto ad una piazza e mezza con accanto ad esso due comodini, accanto vi era la finestra e notai subito l'armadio non molto grande accanto ad una scrivania con una piccola libreria vicino assieme ad una stanza interna.
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Never Mind
Fanfiction> Perché giudicare gli altri dandosi un autodescrizione di se stessi? ... Lui invece sembrava avere più paura di me...di chiunque altro, perché hai paura di me .....? . . . ⚠️Attenzione!⚠️ Presenti scene di Omofobia, sindrome dell'abbandono, bipo...