XVIII

224 23 65
                                    

<<Oi Seungmin, come sei messo con lo studio?>> gli chiesi una volta che fossimo arrivati alle scale.

<<Bene... perché? Non mi servono ripetizioni, mi porto a casa un otto sicuro>> sorrisi leggermente.

<<Posso parlarti di una cosa allora?>> dissi entrando a casa e lui mi seguì annuendo, andai a dar da mangiare ad Haya e mi sedetti accanto a lui sul divano <<Ecco... penso di star iniziando a provare dei sentimenti per una persona>> lui saltò dal divano come se fosse un cane che si spaventa dopo aver sentito il tonfo che crea un tuono durante un temporale.

<<Hyunjin... ma è fantastico... non mi aspettavo minimamente che me lo dicessi, ne hai parlato con I.N?>> finì la frase curioso di sapere se vantarsi o meno.

<<Gli ho chiesto un po' come muovermi, questo non è il mio campo, più il vostro ecco... e mi sento in colpa nei confronti di Yeji... ma quest'altra persona mi sta facendo seriamente dubitare di ogni certezza che avevo nei confronti del romanticismo>> lui si mise con le gambe incrociate pronto a sapere... quelli che definisce lui "gossip".

<<Immagino... tu mi voglia dire chi è, ma non vuoi farlo>> annuì semplicemente... non avevo il coraggio di buttare al vento la fiducia che Felix aveva nei miei confronti.

<<Ho paura di perdere la fiducia che mi ha concesso... ma allo stesso tempo di perdere questa persona...>> lo guardai negli occhi <<Ci siamo baciati... tante volte... non riesco più a pensare ad altro senza che mi torni in mente questa persona... persino quando vorrei pensare al fatto che la prossima settimana dovrò tornare a lavorare... vorrei solo stare con quella persona>> lui mi sorrise appoggiando una mano sulla mia spalla.

<<Quando potrò conoscere la o il protagonista dei tuoi pensieri allora?>> sorrisi leggermente... non pensavo fosse stato così dolce, si sarebbe potuto arrabbiare o farmi ridere con una scenetta isterica.

<<Quando vorrà... si paleserà... e capirai che è la persona di cui ti sto parlando>> lui mi abbracciò dolcemente.

<<Spero che questo momento arrivi presto>> sorrisi e poi gli feci un leggero musino.

<<E mercoledì ho invitato Felix a casa mia per dormire...>> lui subito tornò serio.

<<Vive in un luogo molto isolato dalla città... com'è la casa dall'interno?>> io inghiottì la saliva iniziando a parlare di tutto, senza tralasciare nessun dettaglio... a parte quello del bagno e del fatto che si merita più coccole e affetto lui dei due maknaes messi insieme.
<<Oh santo cielo... qui c'è da chiamare la polizia... lo sai vero?>> io annuì e lo fermai dal fare qualsiasi cosa.

<<Felix ha una sorella minore, Olivia>> lui alzò il sopracciglio <<Se lui ha appena fatto diciotto anni... lei potrebbe davvero essere affidata da qualche parte, e non se lo meriterebbe, Felix potrebbe starci male>> non parlai del corpo del bruno, non lo farò di certo io, ma la casa... era davvero un posto in cui preferivo stare alla larga... e il momento in cui dovetti salutare Felix fu un incubo, avrei voluto far sì che si trasferisse da me per sempre... o almeno, lontano da quel posto che è costretto a chiamare casa.

<<Hai ragione... dato che state legando di più... incredibilmente direi, chiediglielo domani o anche mercoledì, la festa inizia per orario di pranzo ma so che preferisci che Felix mangi da te, Minho mi ha detto che hai lottato per mettergli la giusta razione di ramen l'altro giorno e non pensavo mangiasse, hai detto tu stesso che ha un corpo davvero molto fragile... Hyunjin non mi scorderò mai quella crisi ne sei consapevole?>> lo abbracciai cercando di non farlo piangere. Lui era razionale, sapeva spiegare le cose... ma quando i sentimenti entravano in gioco per lui era davvero l'inferno... quello in cui avrebbe mandato l'86% della popolazione.

Never MindDove le storie prendono vita. Scoprilo ora