XXIII

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Eravamo tutti pronti per l'uscita, non era passato molto.
La settimana era volata particolarmente in fretta.
Felix era riuscito a convincere i suoi "genitori" a venire e più lo guardavo più mi veniva voglia di baciarlo. Anche in pubblico.
In realtà solo per merito mio e di Seungmin, il più piccolo aveva chiamato Felix poco dopo cena e gli avevo detto di mettere il telefono con il viva voce in modo tale da poter parlare con loro.
Dopo una chiacchierata sono riuscito a convincerli e Felix mi ha detto che, vista la fiducia in me, non serve chiamarlo per forza, ma se deve uscire con me, può anche solo dire il mio nome il giorno prima o in macchina per andare a scuola.
Questa penso che sia l'unica cosa buona che gli abbiano mai concesso a parer mio.

<<All'ultima uscita di Hyunjin prima che ricominci a lavorare!>> Seungmin brindò con il suo tè verde e lo seguimmo.
Felix aveva preso della semplice acqua, sotto mio obbligo, Chan e Minho invece si erano concessi un'acqua tonica, mentre come ogni volta io e Innie abbiamo optato per dividere del the alla pesca e al limone, ci piacevano entrambi ma non sapevamo mai scegliere, quindi prendevamo due bottigliette e le bevevamo fino a metà prima di scambiarcele.

Parlammo del più e del meno quando sentii un piccolo colpo sulla mia gamba causato dal moro.

<<Devo andare in bagno>> sussurrò e io annuì guardando dentro al locale notandone uno.

<<Ragazzi io e Felix andiamo un attimo in bagno, non fate nulla di troppo>> mi riferì a Innie che arrossì e portai con me il moro fino a quel luogo pubblico.
<<Dimmi quando hai fatto mh?>> lui negò prendendo il mio indice con una mano e mi portò dentro a quel bagno, non troppo grande, ma comunque con lo stretto necessario.

<<È solo che continuano a toccarsi, e mi sento a disagio...>> il mio cuore perse un battito, non me ne ero accorto.

Le mie palpebre si concessero due sbattute prima di pensare a cosa dire.

<<Quindi avevi solo bisogno di distrarti, giusto?>> lui annuì anche se poi mi guardò con più speranza.

<<In parte sì...>> prese un respiro <<Dall'altra, sento come se... ecco... non lo so spiegare>> i suoi occhi speravano che io capissi cosa volesse intendere, ma non lo sapeva spiegare neanche con l'inglese, la sua lingua nativa.

<<Uhm... forse... ti... ehm... cazzo come si dice...>> presi coraggio e alzai una mano facendogli segno di guardare in basso e dopo che lui lo fece, indicai le sue mani e i miei fianchi... che volesse toccarmi? Avere qualche contatto fisico?
Lo guardai notandolo in preda a guardare le sue mani.
Che... fosse solo...

Avanzai con una mano, volevo fargli intendere di prenderla.
Lui si risvegliò, non avevo usato un ordine, la mia era una dolce richiesta.
Il bruno la afferrò leggermente tremante e la portai in alto dandole un leggero bacio sul dorso.

<<Hyunjin, Felix, mi hanno mandato a chiamarvi>> a sentire la voce di Minho strinsi dolcemente la mano al mio bambino guardandolo rassicurante.
Ma allo stesso tempo mi stavo cagando addosso. E non sono tipo da pensare a simili volgarità.
Come avrebbe reagito Felix al fatto che qualcuno sapesse tutto?

<<Tranquillo, arriviamo tra poco, dovevo andare anche io>> lui ridacchiò... Minho no...

<<Certo, allora vado a dire che è tutto sotto controllo>> uscì ridacchiando e non riuscì a guardare Felix negli occhi.

<<Hyunjin>> non alzai lo sguardo <<Perché rideva?>> il suo tono era confuso, ma avevo paura che si arrabbiasse.

Presi un respiro... come se le posizioni si fossero invertite, di nuovo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 13 ⏰

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