XI

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Felix quella mattina arrivò presto, e come aveva fatto nei giorni prima... mi aveva baciato.
Avevo paura a farlo per primo, non volevo che si spaventasse dalle mie azioni. Oggi era tutto nero, se non fosse per i capelli ancora legati e il suo viso pallido.
Mi avvicinai a lui con una voglia matta di sfiorarlo, anche solo per togliergli quell'elastico.
Mi bloccai di rimando accarezzando Haya... non ce l'avrei mai fatta.

<<Felix>> lui si girò a guardarmi... i nostri sguardi finirono l'uno sulle labbra dell'altro <<I capelli...>> lui sorrise leggermente mentre io cercai di trattenermi mordendomi il labbro andando in cucina. Mi sta facendo uscire di testa.
Perchè mi sta facendo uscire di testa?
Io non ho mai provato nulla per nessuno e adesso mi ritrovo qui a cercare di non baciare quel ragazzo. Magro, fragile, australiano, biondo e bellissimo.
Lo trovavo bello esteticamente... sì, questo non lo nego... però allo stesso tempo la sua fragilità mi impedisce di muovermi. Non ama il contatto fisico... forse è anche pieno di insicurezze... ma il suo sguardo... è così bello, profondo, come la sua voce... perché non ti posso toccare?
Avevo già avuto una amico in orfanotrofio che non sopportava l'affetto fisico, eppure lo rispettavo... ma per quale motivo io voglio toccarlo, più di quanto io possa dare affetto ai miei due migliori amici.

<<Buongiorno>> disse Seungmin, penso salutando anche Felix che era di là.
<<Felix siediti, capisco che hai diciotto anni ma dovresti accomodarti, Hyunjin hyung, come ti sei permesso a non dirglielo>> la mia testa era in subbuglio... i suoi baci mi mandavano in trip il cervello e il mio cuore se potesse sarebbe uscito per partecipare alle olimpiadi e magari fare anche tre o quattro iron man.

<<Volevo farlo sentire a suo agio, glielo stavo per dire>> inventai tenendomi stretto al banco della cucina... volevo abbracciarlo... o magari sfiorarlo un'altra volta... il contatto visivo che avevamo avuto dalla finestra della cucina, le sue labbra sulle mie... stavo esplodendo di prima mattina, e non andava per niente bene.

<<Va bene, cos'hai per colazione?>> mi girai per guardare la dispensa e notai i cereali che avevo comprato per I.N.

<<Vanno bene?>> glieli feci vedere e annuì mettendone un paio di manciate in una ciotola assieme a del latte, presi anche la pappa per Haya e gliela misi nella sua ciotola. Lei mi leccò il pollice contenta mentre mangiava.

<<Hyung, come va il petto? Hai ancora il livido?>> stavo per alzarmi la maglietta e mi ricordai di Felix che mi stava guardando. Lui mi aveva già visto.

<<Penso vada bene, non lo sento più così tanto>> lui mi fece cenno di alzare la maglia... perché mi sento in imbarazzo davanti a Felix? 
La sollevai fino al livido ed entrambi mi analizzarono, Seungmin andando avanti con il busto e il biondo restò dritto, ma comunque portò avanti la testa.

<<Ora hai solo la botta, penso che già domani il prof di ginnastica sarà felice>> sorrisi leggermente riabbassandola.

<<Felix ha già mangiato quindi vai a mangiare i tuoi cereali mentre rifaccio il letto>> si alzarono entrambi dal letto e io mi misi a sistemarlo... passai davanti al minore e ci sfiorammo leggermente... lui non disse niente, ma comunque lo guardai per assicurarmi che stesse bene.
Non aveva avuto nessuna reazione... spero davvero che stia bene.

<<Mh, li mangio su, Felix stai qui, scendo tra cinque minuti>> il più basso annuì mentre io sistemai il divano.

<<N-non fai c-colazione hyung?>> lo guardai, aveva detto questa frase dopo che Seungmin fosse uscito e che avesse chiuso la porta, aspettai di sentire la porta di casa sua che si apriva per rispondere.

<<Ho lo stomaco in subbuglio... meglio evitare, starò bene>> lui mise la mano nel suo zaino e sentii della plastica muoversi.
<<Io devo andare a lavarmi, mancano ancora dieci minuti...>> lui tirò fuori una galletta ricoperta di cioccolato porgendomela. <<Felix...>> lui negò con la testa.

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