Never Mind

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Lo hyung mi ha appena accompagnato fino alla macchina... sono tranquillo... per la prima volta... Pandino è stato di aiuto per parlargli. Almeno... sa in piccola parte cosa devo subire ogni giorno.
Mia madre arrivò praticamente subito davanti alla scuola e io salutai lo hyung normalmente, e lo guardai dallo specchietto con la testa china... se solo avessi detto il suo indirizzo sarebbe stato un problema pure per lui.

Quel silenzio era infernale, lei non era solitamente così tranquilla, avevo legato i capelli... sperando che comunque dopo aver realizzato questo patteggiamento con loro avrei potuto tenerlo per tanto.

Oggi la mia paura nei confronti dello hyung... era leggermente svanita... non nego di averne ancora un piccolo timore, non nego di aver ancora voglia di avere quel piccolo contatto che abbiamo avuto prima... ma se fosse tutto un errore?

<<A cena ci sono i nonni, sorridi>> annuì semplicemente cercando di tirare fuori un sorriso... anche se falso. I miei genitori parlavano un misto di coreano misto inglese, visto che mia madre è coreana e mio padre australiano.

Non risposi perché non avevo diritto alla parola... da quando la mia voce si era abbassata dovevo stare zitto e fare domanda con dei documenti scritti in due lingue completamente diverse tra loro. Come i quaderni dove ricopiavo gli appunti, dovevano essere comprensibili in entrambe le lingue... un po' per permettermi di studiarli al meglio, ma anche perché dovevo fargli vedere il resoconto di quella giornata.

<<Uh! Felix nipotino mio, come stai?>> domandò mia nonna mentre mi squadrava da lontano... non mi era permesso di toccare i parenti... non mi era permesso di parlarci se non interpellato, non mi era permesso dire o fare gesta inutili come chiedergli aiuto.

<<Bene nonna sto bene>> sorrisi leggermente... la loro incoscienza mi rende tranquillo. Nella stanza c'erano le mie sorelle, potevo guardarle... dopo quasi due mesi finalmente potevo vedere i loro occhi.

<<Qualcuno qui è diventato maggiorenne eh?>> appuntò mio nonno <<Vedi che alla tua età io facevo l'arruolamento, solo che tu non devi farlo per fortuna>> sorrisi in risposta annuendo... i miei genitori erano nella stanza, ne ero pienamente cosciente... se avessi detto qualcosa di più sarei sicuramente finito legato al letto... come la scorsa volta.
A pensarci... anche Jeonjin, Seungmin e lo hyung dovranno fare l'arruolamento... ma spero davvero che non lo faranno subito. Non sopporto l'idea di vedere le persone soffrire.

<<È pronta la cena>> appuntò madre... andando a prendere il cibo mentre mio nonno mi faceva segno di raggiungerlo a tavola tra loro due.

<<Tieni, non farti vedere>> mia nonna mi mise dei soldi in tasca che dovetti nascondere subito, fortunatamente anche padre era andato di là... dopo li dovrò nascondere tra i libri di scuola.
<<Allora Felix come ti trovi a scuola?>> sorrisi per ringraziarla mentre portavano a tavola il coniglio con le patate.

<<Bene, ho fatto amicizia e ho un tutor che mi da ripetizioni per il programma>> esordì vedendo la signora madre annuire.
Era una frase completa. Non avrei dovuto specificare.

<<E la fidanzatina giovanotto?>> chiese invece mio nonno avvicinandosi a me.

<<Mi concentro sugli studi>> mia nonna iniziò a riempirmi il piatto come suo solito fare.

<<E come fai a conquistare delle belle ragazze con quel fisico magrolino che ti ritrovi? Forza mangia>> tagliai educatamente il pezzi di coniglio portandoli in bocca, mentre i miei nonni stavano intrattenendo una chiacchierata di attualità con padre.
Mangiai tutto quanto, non troppo velocemente, sapendo già cosa sarebbe successo non appena sarebbero andati via. Iniziarono a chiedere delle cose anche alle mie sorelle, lasciandomi in silenzio, tra di loro...era maleducazione alzarsi durante il pasto per andare a vomitare.
Soprattutto se si trattava della cena appena fatta. Guardai le mie sorelle... mi era permesso farlo... Rachel aveva qualche piega del viso più visibile, per via dello stress e delle notti insonni. Olivia era sempre dolce in viso, con qualche linea di fondotinta che le copriva il viso... mi dispiace così tanto.