Mi svegliai all'alba e non so per quale motivo.
Non riuscivo più a dormire così mi alzai pian piano dalla camera da letto dove a dormire eravamo io e Zaccaria e senza far alcun rumore, andai fuori il balconcino dove vi era un divanetto molto comodo e carino.
Non ero una grande fumatrice ma ogni tanto la sigaretta mi distoglieva un po' da tutti i pensieri.
Fissai il vuoto per qualche secondo poi presi il cellulare che portai con me fuori e scrissi alle mie amiche che le aggiornai della situazione e tanto altro ma infondo erano appena le sei del mattino, sapevo che non mi avrebbero risposto.
Spensi il telefono e dunque guardai per bene la zona.
"Questa non è come la mia vita"pensavo più volte, ma eppure quei ragazzi compreso Zaccaria avevano ognuno di loro una vita difficile e nonostante ciò erano sempre felici e con il sorriso stampato sul volto.
Ma a interrompere i miei pensieri fu proprio Zaccaria che si svegliò anche lui.
"Come mai già sveglio?"gli domandai.
"Avevo aperto gli occhi per qualche secondo e non ti ho vista, tutto bene?"mi chiese.
"Si certo, non riuscivo più a dormire e sono venuta a fumarmi una sigaretta qui"
Zaccaria annuii solamente poi mi abbracciò ed infine entrammo di nuovo dentro casa.
"Faccio un caffè?"domandai.
Ma non mi rispose nemmeno che mi prese in braccio come una bambina e io urlai dal ridere.
Poi mi posò delicatamente di nuovo sul letto e mi iniziò a baciare.
Eravamo solo io e lui circondati dal nostro amore, anche se non avevo ancora la certezza di cosa eravamo esattamente ma preferivo aspettare proprio Zaccaria per poter avere sicurezza di ciò.
"Sei troppo bella anche la mattina presto Nana"
A quelle parole sorrisi dolcemente.•••
La mattinata passò e Zaccaria propose di trascorrere la giornata assieme ai suoi amici della zona in una specie di parco.
Eravamo io, lui, Mohamed che venne insieme a Sami e si aggiunsero anche altri che tra l'altro, anche loro facevo musica.
Poi c'erano altri e molti altri con le proprie amorose.
Era una sorta di 'grigliata ' in un parco davvero molto pulito e sistemato.
Poi poco dopo arrivò un certo Amine, credo che si chiami Neima come nome d'arte ma non ne ero certa.
"Mattia?"domandó Zaccaria ad Amine.
"Fra ha litigato con Gaia e non è potuto venire"rispose poi il moro.
"Vabbè fanno questo da anni ormai"aggiunse poi Sami.
"Nicole tu hai conosciuto Mattia e Gaia?"mi domandó poi sempre quest ultimo.
"No"risposi.
"Baby secondo me dovreste uscire a coppia qualche volta"disse rivolgendosi poi a Zaccaria che era alla sua destra.
"Fra appena si trasferisce le farò fare tutto"disse poi Zaccaria.
"Raga questa è la miglior grigliata che abbiam fatto!"urló poi Mohamed dove il quale sbucò dal nulla con una birra in mano ed era mezzo fatto.
Mi stavo molto divertendo e devo dire che pian piano mi lasciai andare, forse anche un po' troppo...
Le ragazze mi fecero fare qualche tiro di troppo di canna, come ho già detto non ero una gran fumatrice o almeno, le canne era molto raro che le fumassi.
Ma potevo percepire il fastidio di Zaccaria non appena presi un'altra canna in mano per poter fare giusto qualche ultimo tiro ma dopo un po' me lo ritrovai di fianco a me.
Disse delle parole in Arabo contro la ragazza e lei fece lo stesso, poi si prese la canna tra le mie mani.
"Nana non devi esagerare!"mi urló quasi contro.
Stavo bene, apparte qualche giramento di testa ogni tanto ma poi subito passava.
Rimasi davvero male per quel comportamento,soprattutto davanti alle ragazze quindi mi allontanai solamente da lì vicino.
Zaccaria rimase sorpreso così mi raggiunse pian piano.
"Nana non voglio che ti incazzi, ma non mi piace che ti metti a fumare di troppo"
"Zac non sei tu quello a decidere per me!"dissi a tono alto, ma fortunatamente eravamo un po' più in disparte dagli altri quindi non potevano sentirci.
"Nana io lo faccio solo per il tuo bene"
"Per il mio bene? Zac è una canna...e tra l'altro sto anche bene"
"Nana tu sei diversa, non sei come quelle lì"
"Ma prima o poi saranno le mie amiche se io e te staremo insieme"
A quelle parole Zaccaria inarcò il sopracciglio destro.
Cosa avevo detto di strano?
"Io e te già stiamo insieme Nana"disse poi serio.
Ed ecco la tanto affermazione che volevo sentirmi dire da quando l'ho conosciuto.
Sorrisi solamente poi lo baciai.
Era stato così carino, anche se d'un tratto volevo solo strozzarlo per la sua troppa gelosia nei miei confronti ma è come se si mettesse nei miei panni certe volte.
Sapeva benissimo quanto eravamo diversi, e appunto non voleva che mi ci mettevo assieme alla sua dura vita ma nonostante ciò, il nostro amore come sempre non mollava mai.
Poco dopo tornammo dagli altri e non appena ci videro chiesero se stesse andando bene e noi rispondemmo che era tutto apposto poi continuammo la giornata.
Si fecero le nove di sera e ognuno tornó a casa propria.
Io iniziai a sistemare la valigia dato che avrei preso l'aereo la mattina dopo verso orario di pranzo.
Zac staccò una chiamata con la madre poi venne verso di me, i suoi occhi erano di nuovo spenti e tristi.
"Perché non resti un altro po'"mi disse.
"Amore vorrei tanto rimanere ma devo tornare a lavoro"
"Che ti frega, tanto adesso lo lascerai"
"Ti ricordo che qui a Milano continuerò con la stessa agenzia, quindi per favore meglio non fare brutte figure"risposi dopo avergli dato un piccolo bacio sulla fronte.
"Quando mi farai conoscere i tuoi?"mi chiese poi scherzosamente.
E adesso è la fine, ai miei non volevo ancora dirgli nulla ma avrei voluto aspettare per un bel po'.
"Presto" risposi solamente mentre piegavo la maglietta nella valigia.
Zaccaria non parlò, forse aveva capito che era un argomento da non trattare ancora e dunque si alzò, prese il cellulare e iniziò a scattare delle foto con me.
Gli domandai per quel gesto e mi rispose che voleva farmi vedere alla sua mamma.
"Ci tengo davvero tanto a mia madre e voglio mandarle qualche foto nostra"
Ed ecco la differenza tra me e lui.
Per lui appunto avere una ragazza brava significa prendersene cura e mostrarla a tutti i suoi cari.
Forse perché immagino non l'abbia mai avuta una in questo caso come me.
Ma quanti mi stava piacendo quel ragazzo!
"Adesso quando ci vedremo?"mi domandó poi.
"Non so credo tra qualche settimana, se l'agenzia ci da conferma credo che possiamo già iniziare a traslocare"
"Speriamo, almeno non dobbiamo ancora fare su e giù per l'Italia"disse facendomi ridere.
Lo abbracciai forte e iniziai a sentire qualcosa di grande e caldo toccarmi il sedere, erano le sue mani.
Zaccaria fino e adesso non si era mai permesso di sfiorarmi manco con un dito, e ciò di lui mi piacque ancor più da morire.
Non sapevo se era forse ancora presto o meno, ma da un lato mi lasciai solo andare da quel momento.
Lo iniziai baciandolo con più foga per poterlo eccitare, poi ci stendemmo a letto.
Le nostre labbra non si staccarono per tutto il tempo ma era il nostro corpo a parlare.
"Nana meglio di no, non sono come credi tu"mi disse ma a quelle parole non me ne importarono di un bel nulla.
"Io lo so che tu non sei così con me"risposi solamente.
Sorrise e continuò a palparmi il mio sedere ed io iniziai a mordermi le labbra che ormai era un vizio farlo.
Inutile dirvi che dopo ben tante coccole e parole dolci, io e Zaccaria quella sera facemmo l'amore.
Era stato bellissimo e lui molto alla mano, ovviamente ci sapeva fare più di me ma questo poco mi importava perché ormai avevo avuto sempre una volta è per tutte l'idea che ormai Zaccaria mi stesse trattando davvero come una fidanzata e non come una puttana come ben lui sa.
Lo amo!Spazio autrice
Raga volevo giusto dirvi che se vi farebbe piacere su qualche capitolo andando avanti potrei soffermarmi di più su alcuni particolari🔞
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"LEI" BABY GANG
RomanceLui di Milano, lei Napoletana. Zaccaria e Nicole due giovani ragazzi così tanto similI ma con uno stile di vita completamente diverso. "In quel locale dove ci siamo visti la prima volta"