ZACCARIA POV'S
"Ho bisogno di tempo Zaccaria, lasciami"
Furono quelle le ultime parole che sentii dalla sua voce il giorno dopo l'accaduto in discoteca.
Non ero in me, non sapevo manco chi cazzo fosse quella biondina che in così poco tempo me la ritrovai senza vestiti difronte a me.
I sensi di colpa mi importunavano sempre di più.
Non evrei mai pensato di fare una cosa del genere, soprattutto a una ragazza come Nicole.
Svariate lacrime mi percorsero il viso, ero affacciato al balcone, in quel momento volevo rimanere da solo per un po'.
Mohamed insieme ai ragazzi, furono i primi a farmi una merda, come ben giusto che sia.
Infondo me lo merito.
Ero talmente demoralizzato che in quel momento per la mia testa vagava sempre e solo la figura di Nana.
"Cose starà facendo a quest'ora?"
"Se l'andrò a trovare?"
"Mi perdonerà?"
Erano queste le domande che più mi assillavano per le testa.
Per una volta in tutta la mia cazzo di vita che avevo trovato la donna dei miei sogni, l'ho fatta scappare via.
Che coglione!
Sapevo che quella sera non dovevo andare da nessuna parte, o vero, non dovevo più iniziare a bere come una volta. Come ben facevo prima di iniziare a rapinare le persone.
Ma lo faccio spesso quando mi sento particolarmente stressato, e questo era uno di quei periodi della mia vita.
Presi il telefono con la speranza di ricevere qualche messaggio da parte sua, ma nulla da fare.
Addirittura non le arrivavano i messaggi, probabilmente sarà di turno il pomeriggio.
Ero perso, perso totalmente.
Ma non potevo sprecare il mio tempo,così ripresi di nuovo il telefono e aprii le note.
Una storia d'amore.
Ecco la mia nuova canzone.
Mi accesi la canna e iniziai a riflettere su qualche parolina."Ho una puttana al mio fianco, ma voglio te soltanto" iniziai a ripetere.
Mhhh, non ci siamo così però.
Doveva essere qualcosa di più particolare.
Bitch affianco.
Ecco il titolo!
Le idee e i pensieri mi iniziarono ad arrivare man mano.
Questa canzone sarà per lei, per Nicole.
Io non voglio nessun'altra se non lei.
Il mio vero e unico amore.
Passó poi qualche oretta da quando provai a scrivere, ma ormai avevo l'esigenza di vederla.
Appesi tutto, scesi le scale di fretta il quale i ragazzi della zona rimasero sorpresi nel vedermi di nuovo attivo.
"Zac dove vai?"mi urló contro uno di loro.
"A riprendermi ciò che è mio"dissi solamente per poi andare dritto in auto.
"Siri, chiama Nana"
"Chiamo Nana"
E iniziò a squillare, ma la ragazza non rispose.
Fa nulla, andrò sotto da lei aspettandola.
Iniziai a guidare accelerando sempre di più,il vuoto che era in me si formò in una vera e propria adrenalina, ma ancor prima di arrivare giù da lei, le presi una magnifica rosa rossa.
Nicole ama quando qualcuno le regala delle rose, lo trova un gesto molto elegante e piacevole.
"Zac, che ci fai qui?"
"Giulia! Giusto in tempo! Nana?"
"È a lavoro ma dovrebbe tornare a momenti"
"Come sta?"
"Beh, diciamo. Stamattina non mi ha rivolta addirittura la parola, è ancora scossa per tutto"
"Giulia ero ubriaco marcio, la bionda mi si è buttata addosso..io..non..."
Mi silenzió.
"Ma io ti credo non preoccuparti. Zac si vede quanto ci tieni per quella ragazza, solo che nessuno di noi se l'avrebbe mai aspettato"
"Anche io ti giuro, io la amo con tutto il mio cuore"
La ragazza estrarse poi dalla borsa le chiavi di casa.
"Ti va di salire?"mi domandó poi.
"Si, ho bisogno di parlarle" dopodiché salimmo.
"Secondo te mi perdonerà?"domandai una volta arrivato in casa.
"Beh, conoscendola ormai...avrà bisogno di tempo Zac"
"Io non c'è la faccio ad aspettare Giulia, ho bisogno di lei"
La ragazza non si limitò a dirmi nulla, probabilmente non sapeva più che dirmi.
"Vado un attimo in bagno"disse poi rimanendomi da solo nel salone.
Guardavo i vari oggetti della casa, fin quando non entrai in camera sua.
Il suo profumo.
Lo percepivo dai suoi vestiti che erano chiusi nell'armadio spalancato.
Per non parlare della sua biancheria.
Quanto mi facevano impazzire le sue mutandine di pizzo.
E per finire, la nostra foto incorniciata sul comodino.
La scattammo a Parigi.
Vorrei solo poter tornare indietro in questo momento, e far finta che non fosse successo nulla di tutto questo.
Ma d'un tratto, la sua voce mi fece risvegliare da tutti i miei pensieri.
"Zaccaria"disse sospirando a tono basso.
Era sorpresa ma allo stesso tempo dispiaciuta.
"Nana"mi girai poi.
"Come sei entrato qui?"
"Ho incontrato Giulia che adesso è in bagno, e sono voluto salire"
"Io, credo anche che potresti andare via"
"Nana ti prego, lasciami spiegare per un'ultima volta"
"Ti sei spiegato fin troppe volte, ed io non accetto più nessuna scusa"
"Tieni è per te"le porsi poi la rosa.
La ragazza la guardò attentamente, e un piccolo sorrisetto apparve dal suo volto.
"Nana io voglio continuare a stare con te, per tutto il resto della mia vita"
"Credo che te la sei giocata ben grossa questa volta"
"Ero ubriaco, lo sai che non l'avrei mai fatto"
"Talmente ubriaco da magari scambiarla per me? Zac, io..., sono davvero delusa. Ultimamente le cose non è che stavano andando per il verso giusto, infondo sei famoso, sapevo che prima o poi sarebbe capitata una cosa simile"
"Nana ancora con questa cazzo di storia! Per me non esistono! Solo perché son famoso non significhi che debba avere al mio fianco la super modella Miss Universo... tu per me vali più del successo"
Non riuscivamo a guardarci neanche negli occhi.
Eravamo troppo affranti per farlo.
I suoi occhi iniziarono a farsi rossi e il mio cuore accelerò sempre di più.
"Io non posso accettare una cosa simile Zac"
"Perché Nana?"
"Perché la mia opinione su di te non cambierà mai. Ed ho paura che in futuro davvero starò male"
"Perché non mi riesci a credere?"
"Perché magari è solo l'inizio per te. Ci abbiamo provato fa nulla, ma io non vorrò più soffrire per amore"
"Ti giuro che ti farò vedere io come realmente le cose andranno bene"
"Forse è meglio di no Zac, siamo troppo diversi per essere uguali"
"Con questo che vuoi dire?"
"Tu hai un'altra vita rispetto alla mia"
"Gli opposti si attraggono lo sai? Ti ho portato anche in zona dai ragazzi e ti sei sempre divertita, perché ora dici così?"
"Io non ho nulla infatti contro gli altri, io amo chiunque abbia iniziato a far parte della mia vita da quando mi sono trasferita. Ma il punto è che andando avanti forse non troveremo mai un punto di incontro vero e proprio"
"Non so di cosa tu stia parlando, ma ti assicuro che ti sbagli di grosso. Ok si, ho il mio carattere ma questo non significhi che dovrò farti soffrire con il passare del tempo"
"E invece credo che sarà così, il successo di cambierà ne sono sicura"
Era in lacrime e riusciva solo a parlare a pena.
Vedendo sta scena il cuore si fece in piccoli pezzetti, e devo ammetterlo che una lacrima mi bagnó la guancia destra.
"Ehy, io ti amo... davvero"la presi tra il viso e l'avvicinai a me, dandole un umido bacio sulla fronte.
La ragazza dopo indietreggió e disse
"Anche io Zaccaria, ma è meglio finirla qua"
Gli occhi mi si iniziarono a farsi lucidi, mi passai le mani fra la testa.
Ci fu del silenzio in quel momento.
"Sono un coglione!"urlai poi.
La ragazza iniziò a balbettare, non capii cosa volesse dirmi.
"Nana ti prego, parlami ancora"
"Io..non c'è la faccio. Ti prego Zac credo che sia arrivato il momento di andartene"riuscii poi a dire.
Alzai lo sguardo e chiusi gli occhi, sospirai.
"Me ne vado, non preoccuparti. Solo una cosa..."dissi poi avviandomi vicino la porta di casa.
"Sappilo che sarai sempre un pezzo di me, e se cambierai idea... ci sarò per sempre al tuo fianco"
La ragazza non rispose, diventò immobile, ma d'un tratto rispose solo ed esclusivamente con un "Okay" secco e cupo.
La continuai a guardarla, non volevo perdermi nulla della sua immagine, eravamo ormai uno difronte l'altro e poco prima di dover chiudere la porta definitivamente...
"Nicole"dissi ammirando i suoi tristi occhi.
"Zac"rispose con il suo dolce vocino.E fu proprio così a capire di non poter forzare più i rapporti, così ti sto lasciando andare.
Penso che dopo aver dovuto passare del tempo con lei, baciarla e divertirsi, non sia questo l'amore.
Ma l'amore vero è quando sentirò la sua mancanza perché ormai se n'è andata e la parte più brutta arriverà, quindi nonostante abbia ormai il cuore spezzato, mi godrò solo ed esclusivamente il mio cuore spezzato del momento.
Tutto questo solo per una minima cosa sbagliata che ho mandato tutto all'aria.
Ma non la dimenticherò mai, quando ci siamo visti la prima volta in quel locale, il quale sembravo un criminale.SPAZIO AUTRICE
Eccoci arrivati al termine!!!
Allora vi è piaciuta?
Raga comunque credo che magari appena posso farò il sequel, nel caso rimanete aggiornati.
E grazie mille per la visione❤️❤️
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"LEI" BABY GANG
RomantikLui di Milano, lei Napoletana. Zaccaria e Nicole due giovani ragazzi così tanto similI ma con uno stile di vita completamente diverso. "In quel locale dove ci siamo visti la prima volta"