Capitolo 20

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Passarono in fretta quei giorni da quando Zaccaria ebbe il processo, e fortunatamente andó tutto bene grazie all'aiuto di un avvocato professionista.
Ma Zaccaria dovette ripagarne la causa, ma infondo, meglio pagare che rientrare in cella.
E dunque per festeggiare l'accaduto andammo tutti a cena fuori e ovviamente inutile dirvi che ero l'unica femmina, anzi, sta volta si presentò con me anche Giulia il quale ebbe ancora più armonia con Sami.
Eravamo in un ristorante vicino il centro di Milano,molto bello e alla mano.
Brindammo e ci divertimmo a più non posso
"A tutta la mia famiglia, no parla tanto"urló poi il mio ragazzo ai suoi amici ancor prima di brindare.
L'atmosfera che si creò in quel momento fu qualcosa di unico e emozionante.
Ero super felice, sapevo che c'è l'avrebbe fatta.
Come ben dico sempre, il passato è passato...
E mai nulla potrà fermare il Zaccaria del presente.
"Dopo Tocqueville?"annunció poi Mohamed e i ragazzi annuirono.
"Ci andiamo?"mi chiese poi Zaccaria subito dopo.
"Perché no"risposi, e mi bació a stampo.
Dunque una volta aver mangiato, brindato ecc... andammo in discoteca.
"Nick io torno a casa, domani mattina vado all'università e dovrò svegliarmi presto"mi disse poi Giulia, ma il mio carissimo amico mi precedette a domandarle "Se vuoi ti accompagno io, non fa nulla tanto non mi piacciono neanche le discoteche"
La ragazza rispose alquanto imbarazzata ma accettò.
Sapevo che stesse accadendo qualcosa.
"Ricordati il profilattico"dissi poi all'orecchio della mia amica al quale rise.
"E tu ricordati che domani lavori"
"Ho il turno di pomeriggio"e le feci la linguaccia, poi andarono via sotto l'occhio di tutti.
Nel frattempo contattai anche Gaia, volevo accertarmi se ci fosse stata anche lei al Tocqueville, ma purtroppo quella sera era impegnata con delle sue cugine piccole.
"Quando ti scocci andiamo via, ok?"disse Zaccaria una volta che eravamo seduti in macchina, guidava e come al solito una mano teneva stretto il volante mentre l'altra la posizionò sulla mia gamba.
"Come mai oggi sei più protettivo del solito?"chiesi ridendo.
"Dai lo sono sempre, comunque nulla perché sono felice"
"Per?"
Staccò per qualche secondo gli occhi dalla strada per guardarmi attentamente "Perché Baby Gang vince sempre su tutto, e nessuno mai potrà separarmi dalla mia donna"
Fu più che serio quando lo disse, quanto lo potevo amare?
Lo riempii di baci ma capii che stava guidando e per non evitare incidenti e cose simili, mi limitai e basta.
Poco dopo arrivammo a destinazione e subito entrammo nel retro.
Nonostante sia giovedì sera, il casino era alquanto sorprendente.
Mi sedetti sui divanetti e iniziai a valutare la gente.
Si, giudico molto.
Più che altro l'ho iniziato a fare da quando io e Zaccaria ci siamo fidanzati.
Soprattutto puntavo l'occhio alle ragazze, quelle si che sono perfide e luride.
I ragazzi iniziarono a bere, beh evidentemente i festeggiamenti ancora dovevano finire.
Mi porsero un bicchiere di champagne e sotto lo sguardo di Zaccaria, iniziai a berlo.
Avete presente quando una persona famosa si porta appresso i bodyguard?
Beh eccomi.
Ma in questo caso non sono per il mio ragazzo, ma per me, e appunto il bodyguard in questione è quest ultimo...
Ridevo per le occhiatacce che iniziò a farmi, si era posizionato di fronte a me seduto in uno di quei tanti divanetti.
Voleva la guerra davvero?
E guerra sia!
Dovevo provocarlo, mi piaceva farlo, da impazzire.
Nel frattempo si accese una sigaretta e iniziò a farsi qualche foto con qualche fan che vi era lì vicino.
Ma devo ammetterlo che il suo sguardo era sempre e solo puntato su di me.
E cosa ti aspetterà Zaccaria mio caro...
Mi alzai e mi presi ancora da bere, fortunatamente quella sera mi misi un tubino bianco stretto che dunque tutte le mie forme erano in evidenza.
Iniziai a ballare.
Il dj iniziò a mettere del reggaeton, mi accesi la sigaretta anche io e mi poggiai nella ringhiera che divideva il privè dalla pista principale.
Iniziai a muovermi sensualmente andando a ritmo di musica e nel frattempo il ragazzo finii di farsi le foto e si concentrò su di me.
"Questa è la tua serata amico" riuscii a percepire dalle labbra di Mohamed ciò che aveva detto al mio ragazzo.
Il moro di fianco sorrise dopodiché non ci pensò due volte a raggiungermi.
Iniziò a toccarmi i fianchi poi mi disse delle parole all'orecchio sinistro "Se non la finisci davanti ai miei amici ti sbatto qui"
Avevo fatto centro, anche se devo ammettere che tra i vari calici di vino di prima e lo champagne di adesso, stavo diventando alquanto brilla.
"Nana non bere più" mi disse dopo aversi preso dalle mie mani il bicchiere contenente l'alcol.
"Farò quello che voglio io adesso"mi ripresi il bicchiere e iniziai a ballargli addosso.
"Nana non qui"mi supplicò, evidentemente già aveva ceduto.
Ma in quel preciso momento volevo solo lui.
Continuai per un bel po' e lui iniziò ad essere sotto tortura, fin quando...
"Andiamo"disse seriamente, mi prese per mano ed uscimmo per il retro.
"Amo per favore cammina più lentamente mi fanno male i piedi per i tacch..."e mi prese a mo di sposa.
"Perché torniamo di già? Mi stavo divertendo dentro"continuai.
"Perché ti piace fare la stronza con lo stronzo sbagliato"
Inizialmente non capii poi mi fu tutto molto chiaro.
Mi fece sedere nei sedili posteriori dell'auto e iniziò a guidare fin quando non si fermò in una stradina solitaria.
"Non resisto fino ad arrivare a casa"disse dopo aver spento la macchina e mettersi dietro accanto a me.
"Volevi me? Eccomi!"continuó.
Iniziai a baciarlo con tutta la mia grinta.
In un attimo gli tolsi i pantaloni e mi salii il vestitino.
Prese tra le sue mani il mio sedere e iniziò a schiaffeggiarlo.
E svariati gemiti uscirono dalla mia bocca.
"Ti desidero più di qualsiasi cosa Zac"
Si tolse i boxer ed io feci lo stesso con le mutandine di pizzo.
Farlo in macchina era abbastanza scomodo, ma in quel momento non mi importava di nulla se non di lui e il suo corpo.
"Sono qui con te Nana"riuscii a dire mentre iniziò ad ansimare.
Stavo facendo un ottimo lavoro, lo percepivo da come Zaccaria stesse godendo.
"Vieni per me Nana, subito"
Il mio battito accelerava sempre di più mentre le sue mani percorrevano ogni parte del mio corpo.
La mia mente iniziò a liberarsi di qualsiasi cosa che mi vagava per la testa, capivo solamente quanto fosse importante quel ragazzo nella mia vita.
Mi sentivo libera in ogni minimo particolare, e sapete perché? Perché Zaccaria è sempre stato un ragazzo che fin da subito mi ha sempre e solo fatta stare al mio agio, senza nessun giudizio.
Continuai fin quando anche il mio corpo capii che ero ormai all'orlo del piacimento, così quando venni, poco dopo anche lui fece lo stesso.
Anche se di poco, fu stato molto intenso e intimo.
"Amo mi hai sporcata i capelli!"dissi mentre mi toccavo il ciuffo destro sporco.
"Nana, preferisci diventare di già mamma oppure sporcarti i capelli?"chiese ridendo.
Non risposi ma risi solamente.
"Beh devo ammettere che un bambino ci starà "dissi poi.
Mi guardò sorpreso, anche se in fin dei conti ero più che ironica.
Si accese la sigaretta e iniziò a guardarmi.
"Lo faremo ma di certo non adesso"disse mentre si metteva di nuovo i boxer.
"Amore guarda che stavo scherzando"
"Lo so, ma prima o poi volevo fartelo questo discorso. Non appena vedrò che la mia carriera continuerà per il verso giusto e le cose si sistemeranno, ci progetteremo un futuro nuovo per noi due compreso di bambini"
Lo abbracciai e iniziai a riempirgli di baci.
Era davvero il ragazzo più dolce che abbia mai conosciuto.
"Ti amo ma chérie"
"Troppo Zaccaria"

SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti, allora volevo aggiornarvi su alcune cosucce.
Credo che questo sia uno degli ultimi capitoli, dopodiché finirà la storia.
Ma non preoccupatevi perché ho già in mente di fare un sequel e addirittura quando sarà, un'altra storia sempre su Baby.
Fatemi sapere cosa ne pensate <3

&quot;LEI&quot; BABY GANGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora