Capitolo 12

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Il mattino dopo lo passai facendo una passeggiata in centro mentre Zaccaria andò in studio a registrare.
Parlai con mia madre al telefono per ben un'oretta intera, mi faceva star bene sentire la sua voce.
Entrai da Zara per dare giusto qualche sguardo della nuova collezione invernale, qui a Milano iniziava a fare sempre più freddo.
Uscii e andai a mangiarmi un panino a volo, poi decisi di andare a trovare Zaccaria in studio dato che me lo chiedeva spesso.
Mi incamminai verso le metro ma devo ammetterlo che avere la mia macchina era tutta un'altra storia!
Un paio di fermate ed arrivai a destinazione.
Chiamai il mio ragazzo e subito dopo uscii Marilson da un portoncino dove mi fece strada.
"Buonasera"dissi mentre mi guardavo attorno.
Lo studio era piccolino ma devo ammettere molto accogliente.
Zaccaria mi venne a salutare con un bacio poi ritornò in sala di registrazione.
Vi erano due-tre persone che probabilmente erano i suoi amici, poi mi sedetti di fianco al producer.
La canzone che stava producendo o meglio stava ritoccando alcuni suoni era 'Lecco City'dove poi mi disse che sarebbe stata un anteprima del disco e che infatti già avevano in mente di girare anche il video.
"Zac ci sei?"disse il producer.
Zaccaria alzò il pollice in segno di approvazione e iniziò a registrare.
La canzone era alquanto bella e anche molto ritmata ma dopo una decina di minuti Zaccaria uscii dalla saletta e si sedette anche lui di fianco al suo producer dove appunto mi sedetti poi in braccio ad egli.
Era venuta super bene infatti i ragazzi rimasero molto contenti di aver creato ciò.
"Domani potremmo girare anche il video"disse Marilson.
"Ci dovrà essere il panico più totale a Lecco"rispose poi Zaccaria che era super fiero.
E dopo una ventina di minuti però tornammo a casa anzi, tornai a casa di Zaccaria.
Mi disse che durante le riprese del nuovo video voleva che assistessi anche io.
Eravamo arrivati ormai a Lecco e i ragazzi della zona erano entusiasti anche loro per questa nuova cosa.
Erano una famiglia ormai, quindi uno valeva l'altro.
Mentre salivamo le scale sentimmo una voce familiare urlare incazzato.
"È Simba"disse Zaccaria
"Che succede?"
"Starà litigando di nuovo con Helena, la sua ex"
"E se sono ex perché continuano a parlare?"
"Lei lo tormenta ancora"
Dopodiché entrammo in casa.
"Che vuoi mangiare?"mi domandó mentre posavo il giubbotto nel salone.
"Posso cucinare anche io, che hai?"risposi.
Il ragazzo aprii il mobiletto con all'interno pacchi di pasta e qualche bottiglia di sugo.
Mi guardò per poi dirmi "Purtroppo stasera questo offre la casa"
Sorrisi e mi avvicinai ad egli.
"Non preoccuparti, tanto preferirò per sempre una semplice pasta al sugo anziché piatti prelibati, ti ricordo che sono una normale ragazza no il presidente della repubblica!"
Mi baciò e si diresse in camera "Piccola vado a farmi una doccia nel frattempo"
Annuii e iniziai a preparare la cena.
Devo dire che il rapporto che ho con il cibo non è tanto male, da bambina ho sempre provato a cucinare, non sarà una delle mie passioni ma il minimo indispensabile lo saprò pur fare.
Iniziai a cercare le pentole per tutte le mensole e finalmente le trovai, così iniziai a preparare il sugo e anche l'acqua a bollire.
Nel frattempo mi sentii con Giulia che fortunatamente mi disse che stasera aveva invitato a casa nostra,sua cugina Rebecca con il quale è molto legata.
Poi ad un certo punto bussarono il campanello e decisi di aprire, infondo nel palazzo abitavano solo ed esclusivamente amici di Zaccaria.
Si piazzò Mohamed davanti a me il quale era parecchio stressato, mi salutò e lo feci entrare.
"Zac?"domandó.
"È di là a lavarsi, succede qualcosa?"
"No nulla, è la mia cazzo di ex che mi tormenta"
Eravamo in cucina, dove io mi sedetti e il ragazzo era davanti il balcone a fumare come un pazzo.
"Vuoi mangiare qui?"domandai mentre giravo il sugo.
"No grazie, ero venuto solo a parlare con Zac, mi hanno detto che domani girerà il video qui in zona"
E subito poi spuntò quest'ultimo che si mise una felpa e un bermuda di tuta e ovviamente le adorate ciabatte. Si salutarono e iniziarono a parlare di musica, poi poco dopo Mohamed ci lasciò di nuovo soli.
"La pasta è pronta"dissi mentre servii i piatti a tavola.
"Certo che voi Napoletani siete fantastici in tutto!"
Lo guardai sorridendolo e iniziammo a mangiare.
Ma proprio mentre iniziai a mangiare mi arrivò una chiamata sul mio telefono, mi alzai e andai a prenderlo.
Ma rimasi incredula a ciò che stesse accadendo.
Zaccaria percepii il mio cambio di umore e mi domandò il motivo.
Mi aveva appena chiamato il mio ex ragazzo e per di più mi inviò dei messaggi dicendomi:

Da Marco
Ciao come stai?
Oggi ho incontrato tua madre al supermercato e mi ha detto che ti sei appena trasferita a Milano,il tuo sogno da quando stavamo insieme.
Penso che uno di questi weekend verrò per faccende di lavoro, ci sei?

"Oh merda"pensai.
Zaccaria prese con violenza il mio cellulare e lesse il tutto.
"Questo figlio di puttana non si deve manco azzardare a vederti che lo ammazzo!"
Era diventato incazzato nero e potevo percepirlo.
"Amore non preoccuparti, non mi vedrò con nessuno"dissi mentre lo accarezzai per tranquillizzarlo.
"Immagino quanto ci tenevi a lui, siete uguali, vivrete la stessa vita"disse poi mentre si iniziò ad accendere una sigaretta.
"Zac sono cose passate, e poi non significa nulla che abbiamo la stessa vita. Tu sei il primo ragazzo che ho conosciuto che ha le palle ad affrontare tutto dalla vita e poi come dire...gli opposti si attraggono, no?"
Il ragazzo afferrò il mio viso e lo accarezzò dolcemente "Nana se lo acchiappo è finita"
Lo tranquillizzai ancora una volta e finimmo di mangiare.
Il mio Zaccaria, possessivo e super dominante.

Si fece mattina e mi svegliai sola nel letto.
Ma l'unica cosa che percepii erano della musica accompagnata da un gran baccano.
Mi alzai e andai dritta in cucina dove poi mi affacciai al balcone, il tempo di oggi non era delle belle...abbastanza nuvoloso e con qualche schizzo d'acqua.
Abbassai poi lo sguardo e notai tantissimi ragazzi che cantavano e ballavano.
Poi pensai..."Ah vero, oggi Zaccaria avrebbe dovuto girare il video per la nuova canzone" ed infatti comparve lui con in braccio un bambino del quartiere. Aveva una tuta verde e portava al piede le ciabatte.
Ma tra l'altro notai che oltre i ragazzi grandi tra cui c'era anche Sami, vi erano anche parecchi bambini.
E tutto questo solo ed esclusivamente per lui.

ZACCARIA POV'S
Non potevo ancora crederci che l'ex di Nana era ancora tra i piedi, non dormii per tutta la serata talmente che stavo incazzato nero.
Non farei toccare mai a nessuno ciò che è mio, è una cosa che ho sempre odiato.
Ma non volevo pensarci più anzi, volevo pensare solo ed esclusivamente che avrei girato il video per Lecco City,il mio nuovo pezzo.
Mi alzaii dal letto senza far alcun rumore poiché c'era Nana che dormiva accovacciata come una piccola bimba, mi diressi in cucina dove fumai una sigaretta accompagnata da un buon caffè ed infine mi vestii.
Chiamai i ragazzi della zona e in un ben che non si dica, vennero tutti giù casa mia.
"Zac il tempo comunque non è dei migliori"disse Marilson mentre eravamo tutti ormai giù.
Infondo aveva ragione, ma non solo ero già arrabbiato per l'accaduto di ieri ma ora ci si metteva anche il tempo, ma come sempre non me n'è importò di nulla e urlai che il videoclip l'avremmo girato lo stesso.
Era tutto pronto, ne eravamo in troppi, ma era ciò che volevo far vedere al mondo intero...la mia vita, la mia famiglia!
Ma dopo un po' alzai lo sguardo dal balcone di casa e notai la mia ragazza che sorrideva mentre vedeva ciò che stesse accadendo.
Le feci un occhiolino e mi mandò un bacio, dopodiché feci un cenno di farla scendere e subito dopo ci raggiunse.

NICOLE POV'S
Ero appena scesa, e dei ragazzi mi fecero strada verso Zaccaria.
Era seduto su una sedia con in braccio il bambino che parlai prima.
Appena mi vide si alzò per poi baciarmi davanti a tutti, e inutile dirvi che gli amici ci fischiarono ed esultarono a noi.
Era sceso tutto il quartiere, anche delle famiglie con i propri figli.
Dei bambini mi abbracciarono e mi riempirono di complimenti ed ero davvero contenta per ciò che stava succedendo.
Ma poi rimasi in disparte dato che iniziarono a registrare, così iniziai vedere ogni singola mossa da parte di tutti.
Ogni tanto prendevano qualche pausa per poi ripartire e nel frattempo feci amicizia con altri del quartiere.
Ormai tutti sapevano che io e Zaccaria stavamo insieme e ogni persona da allora, mi rispettava proprio come facevano con lui.
"Nana, vieni qui"disse poi Zaccaria richiamando la mia attenzione.
Mi avvicinai e di fianco a lui c'era un ragazzino che credo abbia sui quattordici,quindici anni massimo.
"Lui è uno dei miei tanti fratelli, Rayan"
Mi presentai al ragazzino il quale, rimase alquanto contento di avermi conosciuta.
Mi disse che amava il calcio quanto il fratello amava la musica.
Zaccaria aveva un bel po' di fratellini, ma alcuni non li aveva mai conosciuti mentre altri erano a Casablanca, in Marocco.
Gli unici a rimanere qui in Italia assieme alla madre erano Rayan e Amir che quest'ultimo era il più piccolino.
Stavo amando ormai Lecco e tutti i ragazzi, mi facevano sentire meno sola ma soprattutto amata ancor più da tutti e dal mio ragazzo...e mai nessuno potrà dividerci o prendere il suo posto nemmeno più il mio ex, Marco, che nonostante lui e Zaccaria avessero due vite completamente opposte, avrei solo ed esclusivamente scelto il mio amato e umile marocchino tamarro del cuore.

"LEI" BABY GANGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora