Capitolo 18

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ZACCARIA POV'S
"Nana sei pronta?"domandai mentre entrai da fuori il terrazzino e ammirare la splendida Parigi.
Da quando sono famoso credo che questa sia la terza volta che visito questa bellissima città, e ne sono davvero innamorato.
Un giorno prima o poi andrò via da Lecco, o vero, andremo via da Milano.
Ebbene si, avevo deciso ormai da un bel po' di tempo che io e la mia futura sposa verremo qui ad abitare.
Appena le cose si aggiusteranno, andremo via da tutta quella merda. Lo facevo soprattutto per Nana.
Solo io e lei, e nessun altro.
"Si amore metto il lucido in borsa e sono pronta"
Stupenda.
Era perfetta in ogni minimo particolare.
Mi avvicinai dietro a ella dove vi era davanti l'ampio specchio della camera che si aggiustava gli orecchini.
"Allora, come sto?"domandó poi.
"Stupenda è dir poco, e questo vestito stasera farà una brutta fine"dissi maliziosamente.
Sapevo come provocarla, infondo era mio intento farlo.
Aveva una grossa scollatura dietro la schiena che arrivava quasi prima del sedere, quel dannato corpo.
La strinsi forte a me e si iniziò a mordersi il labbro, solito suo farlo.
"Non andavi di fretta?"mi domandó poi ridendo e cambiando completamente armonia.
"Bastarda"dissi sorridendo, anche se già sapevo cosa mi aspettasse a fine serata.
Prendemmo le ultime cose e scendemmo giù dove il tassista non tardò manco di un minuto.
E in poco tempo ci portò in questo grandissimo e lussuoso ristorante.
Certo che per consigliarmelo Mohamed devo dire che le cose sono alquanto serie, lui ne ha avute di tipe rispetto a me e devo ammettere che per fare bella figura, avrà fatto colpo in questo posticino.
Nana rimase sbalordita da tutto, ancora doveva crederci di tutto questo.
"Allora ti sta piacendo la Francia?"domandai una volta che si sedemmo difronte l'altro e aspettavamo il cibo.
"È bellissima, soprattutto la civiltà che c'è. Devo ammettere che per quel che ho visto in Europa,la metterò al primo posto"
Rimasi contento della risposta, sapevo che prima o poi tutto questo cambierà.
Ma dopo che parlammo del più e del meno iniziammo a mangiare e goderci la serata a pieno.

"Cinque, quattro, tre, due, uno..."ripetemmo ovviamente in Italiano, assieme un'altra coppia anche essa della nostra stessa regione.
Ed ecco l'anno nuovo.
Un anno di mille avventure.
Quest'anno nuovo lo dedicherò sempre e solo a tre cose per me ormai essenziali: al mio nuovo album, alla mia ragazza, e a tutta la mia famiglia che siamo amici e parenti.
Non mi mancava nulla nella vita, stava andando tutto alla perfezione, come avevo ben immaginato fino a qualche anno fa rinchiuso in cella.
Tra l'altro, non potete capire com'è bello trascorrere del tempo insieme alla vostra donna del cuore.
Era lì, di fianco a me che parlava e scherzava con i nostri nuovi amici Italiani, mi guardò per qualche secondo e poi mi abbracciò fortissimo per poi baciarmi.
"A noi due, Baby Gang"disse tenendo i due bicchieri dì champagne al quale uno lo presi per brindare.
"Alla ragazza più forte e ingamba che io conosca"sorrise e subito dopo ci baciammo dopo aver brindato.
"Ragazzi voi che fate dopo?"chiesero la coppia di fianco a noi.
"Ehm..credo raggiungeremo dei nostri amici in discotec..."
Non finì la frase che la mia ragazza ribaltè sopra.
"Credo che andremo in Hotel, non ho tanta voglia di ballare"
La guardai stranito mentre i ragazzi nel frattempo ci salutarono "Verremo sicuramente a qualche tuo concerto"mi dissero ed io annuii sorridendoli.
"Che carini, menomale che abbiamo incontrato all'ultimo due Italiani"disse poi la mora mentre iniziò a prendersi la borsetta.
"Come mai vuoi tornare in Hotel?"domandai per quella affermazione che disse prima.
Non rispose, sorrise e iniziò a mordersi il labbro.
Avevo già intuito, corsi a pagare e fuggimmo via.
Infondo la discoteca non era una vera e propria esigenza, mentre fare l'amore con la propria ragazza in una città alquanto clamorosa nella notte di capodanno, lì si che era appena iniziato in bellezza l'anno nuovo.
Nel tragitto in taxi nel frattempo approfittammo di fare qualche chiamata di augurio a famiglia e amici.
Il quartiere era stra pieno di ragazzi, vidi dal video che mi mandò Mohamed.
Ero davvero felice per tutto l'affetto che mi davano i miei amici, sono cresciuto con loro, e gli devo molto.
Dopodiché salimmo e la prima cosa che fu Nana, era di levarsi i tacchi e appoggiarli delicatamente a terra vicino il letto.
Ci guardammo per qualche secondo, mi avvicinai e la inizia a baciare con molta foga e passione.
Così con la mia mano destra le percorsi tutta la schiena scoperta fino ad arrivare al sedere.
Iniziai a palparlo proprio come piace a me, era come se avessi un peluche morbido tra le mani.
Iniziai a baciarle il collo facendole poi provocare dei piccoli brividi e lievi fuoriuscita di gemiti.
"Ti voglio tutta per me stasera"dissi all'orecchio della ragazza la quale iniziò a mordersi le labbra.
In una mossa sola, le levai il lungo vestito nero e cadde per terra rimanendolo poi là.
Era rimasta solo in intimo, quanto mi faceva impazzire, tra l'altro aveva messo il perizoma di pizzo bianco...uno dei miei preferiti.
La misi a cavalcioni su di me e iniziò anche lei a levarmi la maglia.
"Le cose non le fai solo tu"disse poi con un tono di voce delicato ma deciso.
E come non detto feci fare tutto a lei.
Iniziò a baciarmi partendo dal collo finendo alla mia intimità.
Inutile dirvi l'adrenalina che provavo in quel momento.
Nel frattempo baciai il suo bel seno, lo leccai e i suoi gemiti erano sempre più forti.
Ma la situazione iniziò a farsi sempre più 'calda' così mi misi sopra di lei con forza.
In un micro secondo le levai il perizoma di pizzo ed anche io tolsi i boxer.
"Amo, senza precauzioni?"chiese prima di incominciare.
"Da quando io e te usiamo le precauzioni?"
Effettivamente erano rare le volte che le abbiamo usate ma era l'inizio,ma devo ammettere che io preferisco senza.
"Beh credo che ogni tanto dovresti metterlo"
"Io invece credo proprio che dovresti solo rimanere in silenzio e lasciare fare a me"
Le tappai la bocca ed entrai in lei.
Le spinte erano forti infatti iniziò ad ansimare e gemere contemporaneamente.
Quella ragazza mi faceva impazzire ogni volta, in qualunque momento, in ogni situazione.
Continuai per un bel po' fin quando la situazione si ribaltó del tutto.
"Adesso tocca a me"mi disse abbassa voce.
Dunque si mise sopra di me è inizio a muoversi prima lentamente poi sempre più veloce.
La riempii di schiaffi soprattutto sul sedere, cosa che lei adorava.
Ma ovviamente non finì qui, non poteva mancare la mia posizione preferita, a novanta.
"Continua"ripeteva in continuazione e questo mi faceva ancor più eccitare, ma ormai dopo un bel po' ero quasi arrivato all'orlo del piacimento.
"Zac...io.."
"Nana ti prego urla"
"Zaccaria, ti amo"disse urlando mentre allo stesso tempo godeva.
E dopo svariate spinte, venimmo entrambi ed io ovviamente sopra di lei.
Devo ammetterlo che era stato molto intimo e piacevole, poi con la Torre Effeil che si intravedeva era tutto più romantico.
"E tu volevi anche andare in discoteca"disse poi scherzosamente mentre si alzò.
"Con quel vestito che avevi ti sarei saltato addosso lo stesso, anche nei bagni della discoteca"
Rise "Vieni a farti la doccia?"mi chiese poi.
Annuii e mi diressi verso il bagno.
"Perché non facciamo un bel bagno caldo?"domandai poi vedendo la vasca.
Accettò e iniziai a far partire l'acqua, buttai un po' di sapone e presi il cellulare per mettere un po' di musica in sottofondo e partii 'Missile di Lartiste' anche esso cantante francese.
Accendemmo la piccola lucina per rendere ancora più calma l'atmosfera, mi preparai la canna e finalmente entrammo.
Iniziai a fumare, eravamo ricoperti da schiuma iniziò a giocherellare poi poggiò la testa sul mio petto.
"Baby, c'est toi et moi"canticchiai la canzone.
La ragazza mi prese per mano, giró per qualche secondo la testa per far incrociare i nostri sguardi e poi disse "Non ho mai amato nessuno come sto amando te Zac"
Ero stra contento a quelle parole appena dette, la baciai e poi ricambiai dicendo "Tu sarai la mia sposa Nana"
Sorrise e poi poggiò nuovamente la testa sul mio petto e chiuse gli occhi.
Stavamo entrambi bene, e l'anno nuovo iniziò per il meglio.

"LEI" BABY GANGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora