MEGAN
Ormai sto camminando da diversi minuti e sento di avere il fiato corto... beh, forse in realtà non sto camminando ma correndo.
Comunque adesso sono ben oltre il vialetto di casa di Jason, quindi credo che ora Matt non possa più vedermi, per cui mi fermo per riprendere fiato.Megan Mitchell! Ma cosa ti è venuto in mente?! In quale perversa fantasia saresti davvero in grado di perdere la dignità andandoti a dichiarare davanti a Matt? Vada per l'alcol, vada per la frustrazione di non sapere niente di questo tipo... ma un po' di buon senso, no? Che cosa penserà adesso lui di te?
All'improvviso sembra che mi sia passata la sbronza e che stia cominciando a ritrovare un po' di lucidità.
In preda al panico, prendo il cellulare e seleziono il numero di Scarlett tra le chiamate rapide. Ho disperatamente bisogno di parlare con lei, però so anche che appena le racconterò quello che è successo mi darà una bella strigliata. Faccio partire la chiamata, ma poso subito dopo il primo squillo. Non è un buon momento per subire una predica da mia cugina. Se dovesse richiamarmi mi inventerò una scusa, mi ritrovo a pensare...Riprendo a camminare a passo spedito... sono quasi arrivata al grande cancello che segna l'ingresso a Bel Air, quando mi volto di nuovo indietro, come se sospettassi che Matt mi avesse seguito fin qui. Tuttavia non smetto di camminare, quindi quando mi giro nuovamente in direzione del cancello finisco maldestramente addosso a qualcuno.
«Io, ehm... mi dispiace» provo ad abbozzare per scusarmi, poi guardo il malcapitato negli occhi e mi rendo conto che si tratta di Jason.«Megan!» esclama lui.
Io non rispondo, sono senza parole e ho gli occhi sgranati puntati su di lui. Sento un senso di agitazione salirmi dentro... anzi no. Non si tratta di agitazione, quello che mi sta accadendo è... non riesco a completare questo pensiero che di scatto mi giro da un lato e vomito. In un unico violento conato mi libero di tutto quello che ho bevuto in queste ore.
Mi sento subito meglio, ma mi sento anche in totale imbarazzo.
Jason mi afferra per un braccio e adesso non è più di fronte a me ma al mio fianco.
«Megan, ti senti bene?» chiede.Mi sento ancora in agitazione e non riesco a rispondere subito, ma all'improvviso una domanda totalmente insensata si fa spazio nella mia mente.
«Perché non eri in casa, Jason? Hai idea del disastro che è successo per colpa tua?» chiedo.
«Che disastro?» dice lui aggrottando la fronte, «cosa è successo, Megan?»
E adesso che rispondo? Devo trovare in fretta qualcosa da dire, ma la verità è che sono ancora a disagio per quanto appena successo e per il fatto di aver detto una cosa priva di senso.
«Megan, hai bevuto? Mi dici cosa sta succedendo per favore?» chiede ancora Jason.
«E' successo che...» inizio a dire, poi mi fermo. Non so cosa aggiungere.Jason a questo punto mi lascia andare il braccio, si posiziona di nuovo di fronte a me ed assume un'espressione pensierosa. Poi distoglie lo sguardo e lo punta alle mie spalle.
«Ehi Anthony! È tutto ok alla villa?» chiede al vigilante che sta passando proprio ora dietro di me. Mi giro in tempo per vedere Anthony sollevare un pollice e sorridere a Jason.
«Anthony mi ha appena confermato che non è successo nulla di grave a casa mia. Di che stai parlando, Megan?» chiede.
«Succede che... Matt non è a lavoro, lo sapevi? Sta perdendo tempo a casa tua e per di più è insieme ad una ragazza!» esclamo con tono arrabbiato.
Jason scoppia a ridere. Qualcosa mi dice che sta ridendo di me.
«Io... ho pensato che avresti dovuto saperlo, ecco» dico con tono offeso.
Jason smette di ridere e cambia espressione. Adesso sembra che stia realizzando qualcosa... passa qualche secondo prima che si decida a parlare.
«E tu come hai fatto a scoprire questa cosa, Megan?» chiede infine.
«L'ho visto con i miei occhi!» esclamo presa da un nuovo moto di rabbia. Subito dopo però realizzo che la domanda successiva non mi piacerà.
«Ed eri andata a casa mia perché...?» dice infatti Jason.
«Ci ero andata perché...» inizio a dire, ma poi faccio una breve pausa perché non so come continuare, «questo non è importante adesso! Hai sentito quello che ti ho appena detto, Jason?» provo poi ad aggiungere fingendomi scandalizzata.
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Oltre ogni logica
Fiksi IlmiahPrimo di una trilogia che condurrà i lettori Oltre ogni logica, Oltre ogni confine e infine Oltre ogni possibilità. A raccontare le vicende di Matthew Milligan e Megan Mitchell sono i protagonisti stessi. Si alternano, infatti, nell'intera narrazio...