Oltre ogni logica

Capitolo XXI

                                    MEGAN

«Ti ho già detto che questo outfit non va bene, Megan!» mi ammonisce ancora Scarlett.
Per l'ennesima volta resto immobile davanti allo specchio, senza avere idea di cosa fare.
Scarlett ha insistito per farmi uscire con lei e l'intero staff de Gli amori di Melanie, cosa che non rappresenta proprio il mio ideale di serata fuori, come è facile intuire dai vestiti che ho scelto e che Scarlett è ostinatamente intenzionata a farmi cambiare.

Tuttavia, mia cugina mi ha praticamente costretto a trascorrere la serata fuori con lei e i ragazzi del team perché è da qualche giorno che non faccio che ripeterle quanto perfetto sia stato il mio ultimo incontro con Matt, quello avvenuto sulla veranda di Margaret. Scarlett pensa che devo liberare la mente e magari valutare altre opzioni, cosa che non sono assolutamente intenzionata a fare. Sono irrecuperabile, lo so. Ma ormai Matt occupa un posto importante nella mia vita, anche se non so praticamente nulla di lui e forse non dovrei fidarmi dei suoi silenzi.

Il mio istinto continua a suggerirmi che anche Matt mi ritiene una persona importante e l'unica cosa che posso fare è seguire le mie sensazioni, poiché a questo punto mi è impossibile metterle a tacere.
«Allora metterò una camicia bianca. Quella sta di sicuro bene con i jeans blu... giusto?» provo a chiedere mentre mi sfilo la blusa di seta verde che avevo scelto.
«Il problema sta proprio nei jeans blu, Megan!» esclama lei.
E da quando i jeans blu rappresentano un problema? domando a me stessa. Ovviamente so bene che non posso rivolgere questa domanda a mia cugina. Ma se i jeans blu non sono adatti allora forse dovrei...
«Metto i chiari?» chiedo. Stavolta sono sicura di averci azzeccato.
«Megan!» mi sgrida ancora Scarlett.
No, ho sbagliato ancora. È proprio una cosa più forte di me, sono totalmente negata nell'abbinare i vestiti.

Ma perché jeans e camicia non vanno bene per una serata in un locale di Hollywood? Insomma, ci saranno sicuramente dei fotografi all'ingresso, con la camicia avrei un'aria professionale, mentre i jeans mi donerebbero quel tocco casual che ci vuole per un evento del genere. O sbaglio?

«Ho capito» dice Scarlett uscendo dal bagno. È stata chiusa lì dentro tre quarti d'ora per truccarsi. Ha realizzato una sfumatura perfetta sulle palpebre con il nero e il grigio, colori che sicuramente le mettono in risalto gli occhi. Per le labbra ha scelto il rosso e su questo non c'erano dubbi, Scarlett ama questo colore e porta quasi sempre il rossetto rosso.

In confronto a lei si potrebbe dire che io non mi sia affatto truccata. Invece l'ho fatto, ho impiegato ben dieci minuti davanti allo specchio per passarmi il mascara. Comunque so già che prima di uscire di casa mia cugina insisterà per rifarmi l'intero make up.
«Adesso mi vesto, poi penseremo a te» conclude lei proprio come avevo previsto.
Si chiude nella mia cabina armadio per uscirne pochi minuti dopo fasciata in un micro abito nero completamente ricoperto di paillettes.

Ecco, adesso mi sento totalmente fuori luogo nei miei jeans blu.
Prego solo che Scarlett non mi costringa ad indossare abiti troppo corti e troppo aderenti, mi sento sempre a disagio in questi casi.
«Scarlett, non dirmi che...» inizio a dire, mentre evidentemente assumo un'espressione mista di panico e incredulità.
«Sì, Megan, dovrai indossare una cosa del genere!» mi dice lei ridendo e indicando il suo micro vestito.
Rido anche io, ma mentalmente mi sto domandando come ho fatto ad accettare il suo invito.

Una serata fra chiacchiere e buon cibo, ecco quale sarebbe la mia uscita ideale. Trascorrere le ore a mangiare - dolci, ovviamente - e parlare in tranquillità, senza riflettori e senza personaggi famosi intorno. Ma mi rendo anche conto che mia cugina ha ragione, mi ci vuole una serata un po' diversa. Negli anni ho sempre rifiutato le uscite di questo tipo con lei, ma poiché adesso faccio parte anche io del team de Gli amori di Melanie è giusto che provi ad integrarmi.