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T: probabilmente non avrei la donna più bella del mondo tra le mie braccia.
Sorrisi a quella risposta e gli diedi un bacio sulle sue morbide labbra, cone poteva farmi perdere la testa con così poco? Tom era unico, appena lo vedevi per una volta soltanto non te lo scordi mai più, quei occhi color nocciola ti penetrano nell'anima, la sua mente danneggiata ti uccide come una lama appena affilata sa fare, se tu perdi in quello sguardo, beh sei caduta in trappola. Se mi avrebbe ferito di nuovo penso che diventerei pazza, lui è stato il mio primo amore e sinceramente spero anche l'ultimo, voglio portare il suo cognome in generazioni.
Ad: amore sono un po' stanca, andiamo a casa a mangiare?
Tom annuii e mi alzai da lui, mi girava la testa, al solo pensiero di lasciarlo mi era venuto il mal di pancia, non avevo un buon rapporto col cibo, mio padre poi mi ha sempre dato della grassona anche se ero pelle e ossa quindi non c'è da stupirsi, almeno credo.
Presi tutte le mie cose e ci avviammo verso casa, in skate mano nella mano, non so se sapeva cosa volesse dire spero di sì perché è come regalare l'elastico nero il 30 di maggio e non poterlo mai più avere indietro.
Arrivammo a casa e mi lanciai sul divano, mi faceva male la pancia, la testa, tutto, tranne il cuore.
Ad: amore oggi devo andare a casa di una mia amica, tu hai da fare?
Tom annuii mentre addentava il suo amato panino, era l'unica cosa che sapeva fare e a quanto pare era il suo cibo preferito, aveva regole scritte e bisognava rispettarle in un ordine preciso sennò non era il SUO panino.
Si sedette accanto a me con la bocca piena lo guardai e risi, era così fottutamente bello porca troia.
T: tra due giorni facciamo un concerto e tu ci devi essere, starai in prima fila.
Sorrisi, che gesto carino, gli baciai la guancia e aspettai che finisse il panino.
Dopo cinque minuti portò a termine la sua impresa di finirlo e menomale. Si alzò e si lavò le mani dopodiché torno da me. Corsi in camera e presi un ukulele che avevo da tre anni, tornai giù e vidi Tom un po' stranito dallo strumento che avevo in mano. Misi alla televisione una canzone che sapevo suonare che a Tom piaceva molto, lui cantava e io suonavo, wa na band spaziale.
Cinque minuti dopo alla fine della canzone scoppiammo in una risata lunghissima.
T: ma fammi capire tu vai in skate sai suonare la chitarra e l'ukulele, sai cantare bene entra nella band no?
Spalancai gli occhi a quella proposta e così dal nulla arrivarono gli altri componenti della band e dire tutti in coro "per noi va bene ma voi due siete troppo carini" ridiamo e ci baciammo davanti agli altri, sarebbe stato ufficiale ma non per i fan mi avrebbero aggredito malamente ma ci piace lo stesso.
Ad: beh diciamo che uno perché ci spiate? Due è una decisione enorme e poi io non so suonare molto bene, ne cantare, mi sento molto stonata e fuori tempo ma forse è solo una mia impressione
T: si esatto, tu sei bravissima in entrambi ti spiavo in camera di Georg, con lui e posso confermare che sai suonare a tempo e pure bene
Tutti spalanchiamo gli occhi ma lui si accorse troppo tardi di quello che aveva detto, stolker.
T: cioè non intendevo quello okay?
Facemmo tutti in sintonia, quasi sembra fatto apposta, lo fissiamo e annuiamo con una faccia piena di ironia. Lui era rosso in volto peggio di un pomodoro, cha caso perso.
Ad: vabbene se ci tenete entrerò ma io per il prossimo concerto non sto pronta eh.
Bill: no amore il prossimo tu dei vederlo non puoi suonarlo ne cantarlo, magari in futuro ma non ora.
Mi sorrise e abbracciai tutti.

Due giorni dopo

C'era il concerto del mio ragazzo e io non so che cazzo mettemme. Optai per un cargo verde militare non di jeans e un top con un cuore scheletrico nero e la figura bianca, cuciture bianche, mi misi i miei gioielli migliori e converse, potrei sembrare una barbona ma questo è il mio stile e non posso farci nulla. Da quando mi sono messa con Tom, Georg è più distante, non capisco è sempre stato al mio fianco per due mesi ormai e ora non mi parla quasi più? Ci sono rimasta un po' male ma fa nulla.
Scesi giù ed erano tutti pronti e sembravano molto tranquilli. Entrammo in limousine che ci portò al posto. Tutte le ragazze mi guardavano malissimo ma che me frega a me
T: amore tu vai giù e noi arriviamo in palco tra pochi minuti.
Arrivai tra la folla, ero davanti a tutti, nella prima fila principale.
Dopo qualche minuto arrivarono Tom, Bill, Gustav, Georg.
Bill: siamo super euforici di fare questo concerto, abbiamo scritto una nuova canzone per una persona molto importante per noi che è entrata nella nostra vita in un battito di ciglia, ha preso posto nel nostro cuore, lei non conosceva la nostra popolarità e questo ci ha fatto capire che per lei siamo amici veri, lei si chiama Adalia, ma non perdiamoci in chiacchere e iniziamo con MONSOON
I'm staring at a broken door
there's nothin left here anymore
my room is cold
it's makin me insane
i've been waitin here so long
but now the moment seems to've come
i see the dark clouds comin up again

runnin through the monsoon
beyond the world
to the end of time
where the rain won't hurt
fighting the storm
into the blue
and when i lose myself
i'll think of you
together we'll be running somewhere new
through the monsoon
just me and you

a half moon's fading from my sight
i see your vision in it's light
but now it's gone and left me so alone
i know i have to find you now
can hear your name
i don't know how
why can't we make this darkness feel like home

running through the monsoon
beyond the world
to the end of time
where the rain won't hurt
fighting the storm
into the blue
and when i lose myself
i'll think of you
together we'll be running somewhere new
and nothing can hold me back from you
through the monsoon

hey! - hey!
i'm fightin all it's power
comin' in my way
let it take me straight to you
i'll be running night and day
i'll be with you soon, just me and you,
we'll be there soon, so soon...

running through the monsoon
beyond the world
to the end of time
where the rain won't hurt
fighting the storm
into the blue
and when i lose myself
i'll think of you
together we'll be running somewhere new
and nothing can hold me back from you
through the monsoon
through the monsoon
just me and you
through the monsoon
just me and you
(Dovete ascoltarla è stupenda)
L'avevano scritta per me? Eppure Tom mentre suonava mi fissava in continuazione sorridendomi. Ero così importante per loro? Solo due mesi, non riesco più ad immaginarmi una vita senza di loro, ormai loro sono la mia vita, ammetto una lacrimuccia mi è scivolata facendomi colare tutto il mascara. Entrai nei camerini con Tom e lo abbracciai più forte che mai. Il mio piccolo gioiello era tra le mie braccia e nessuno si sarebbe permesso di togliermelo.
Tornammo a casa, ringraziavo tutti in continuazione, non mi sembrava mai abbastanza, tra tutte le canzoni la più bella era monsoon, c'era finalmente qualcuno a cui piaceva il mio carattere tanto da mettere su una canzone. Ero seduta in limousine su Tom ci stavamo baciando mentre gli altri parlavano, sentivo un'erezione sotto di me ma entrambi sapevamo che non sono pronta, per me è una cosa molto importante anche se Tom è un fidanzato perfetto per me, ancora non sono 100% pronta, insomma non dev'essere un obbligo no? Per me non sarà sesso ma amore. E così dovrà essere per lui.
T: ecco cosa mi sono perso per un mesetto, tutto l'amore che potevi darmi.
Sorrisi e lo baciai, non ero una tipa da dediche ma mi piaceva riceverle.
Arrivammo e ci alzammo tutti, eravamo sfiniti dalla giornata indaffarata. Presi il zaino e lo buttai in un angolo della mia camera, indossai il mio pigiama, corsi nella camera di Tom e mi ci buttai sopra.
T: AIA ADI, MI HAI COLPITO I COGLIONI
scoppiai a ridere e mi sedetti sul letto guardando il mio ragazzo dolorante per colpa mia, non lo avevo fatto apposta quindi senza rimpianti.
Ad: scusa amore non l'ho fatto apposta, hai bisogno del bacino sulla bua?
Risi ma lui sembrava valutare a suo vantaggio la cosa, con ironia ma ci stava pensando.
Ad: amore mi fa male la pancia
Mi sdraiai accanto a lui con le braccia attorni alla mia pancia, Tom si girò versi di me con il busto e mi abbracciò.
T: io come te non so medicare, quello bravo è Bill, quello non lo abbiamo condiviso.

Dopo 2/3 ore eravamo stanchi e ci mettemmo a dormire abbracciati l'un l'altro, il suo odore mi inondava le radici e i polmoni, aveva un profumo stupendo.

Spazio autrice

Ciao ragazzi!! Capitolo da 1600 e passa parole, c'è al canzone di mezzo ma ci ho messo d'impegno, so che quando l'hanno scritta non avevano 19 anni ma questi sono dettagli che nessuno sa quindi fa nulla, comunque scherzi a parte. Vi sta piacendo la storia? Ho in mente tante cose brutte, diciamo che non finirà bene tra i due, o almeno questi sono i piani ma potrei cambiare idea da un momento all'altro. Stellina per il continuo 💋

leak - Tom Kaulitz & Bill Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora