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Ma perché mi sveglio sempre così presto? Che palle vabbè, mi alzo e mi raccolgo i capelli in una stretta coda alta ma disordinata. Presi la scopa e tutte le cose per pulire e sistemai tutta la casa da cima a fondo, risistemo le cose dentro lo sgabuzzino e casa mia splende, che soddisfazione. Salgo di sopra e mi butto in doccia, maschera idratante e creme. Mi vestii abbastanza comoda, top bianco con una scritta nera e rossa e cargo beige, occhiali a mosca grigi e converse. Sistemo i capelli in un mollettone e scendo giù a farmi una buona colazione, voglio iniziare a prendermi cura di me stessa e di quello che mi sta attorno, mi sono fatta dei pancakes con del succo d'arancia. Finii tutto e lavai i piatti sistemandoli poi nell'apposito scaffale. Erano ormai le sei ed uscii di casa rimanendo sorto il portico, mi sedetti sulla scalinata e mi accendo una sigaretta respirando il suo fumo a pieni polmoni, le mie sigarette non le avrei tolte dal mio benessere. Mi fa male la testa ma che fa. Torno su in camera e prendo lo skate, torno di sotto e mi accendo un'altra sigaretta sfrecciando verso casa Kaulitz, arrivata alla porta, un po' titubante suonai il campanello, si sentiva la voce stanca di Tom che diceva una parola simile a "arrivo"

Tom

Chi cazzo è che rompe la minchia alle sei del mattino? Cazzo nemmeno il tempo di lavarsi le palle. Vabbè apriamo magari mi è arrivata la pensione. Apro la porta malamente con faccia scocciata e ci trovo davanti ADALIA? che minchia fa qui mi fratello la molesta e questa sta qui? Bro wtf
T: principessa che bella sorpresa, vuoi entrare?
Lei annuii e le lasciai lo spazio per entrare, chiusi la porta alle mie spalle e la guardai, stava correndo di sopra, la inseguo va. Stava andando nella camera di Georg, vabbè io torno a mangiare.

Adalia

Ad: GEORG CIAOOOO
gli saltai addosso, era mezzo addormentato, aprii gli occhi e si avventò sulle mie labbra, but? Vabbè tanto vale provare no? Il bacio diventò sempre più affiatato, le sue mani esploravano il mio corpo mentre io mi astenevo a tenerle sul suo collo. Mi stava stringendo il sedere da dentro ai pantaloni, cambiò posizione e si mise su di me continuando a baciarmi, posò la mano sul mio seno e iniziò a palparlo, io gli ansimai in bocca e potevo sentire attraverso il suo pigiama la sua erezione, buttò a terra il mio povero top e si occupò di farmi dei succhiotti sul mio seno, grazie a dio aveva la camera insonorizzata che sennò Tom ci ammazzava. La porta era chiusa a chiave, i suoi denti mordicchiano il mio seno creando cerchi violacei, mi tolse il reggiseno e io gli tolsi la maglia, gli baciai il collo, facendo aderire i nostri corpi, mi tolsi i pantaloni e lui si sbarazzò dei suoi lanciandoli chissà dove nella stanza, dal comodino prese un preservativo e lo infilò sulla sua lunghezza per poi infilarla dentro alla mia verginità appena persa, gemiti, orgasmi, ansimi, calore, sudore, tranquillità, era fantastico, poi con Georg.
Dopo 30 minuti
Avevamo finito e buttato il suo seme nel cestino. Io sul suo petto stanca morta con solo l'intimo addosso.
G: è stato fantastico
Ad: già, la prima volta non si dimentica
Mi accarezza il capo, il battito stava tornando regolare per fortuna, ma qualcuno aprì la porta con delle chiavi di riserva, aprì la porta, o merda.

leak - Tom Kaulitz & Bill Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora