Sospiro.
Sono stanco da morire, oggi.
Ho dormito pochissimo negli ultimi due giorni, perché mi sono impegnato al massimo per inviare il capitolo della tesi alla professoressa, con annessi gli studi che mi aveva detto di includerci.
Sto facendo una tesi sperimentale, basata sul mio tirocinio e le esperienze al mio ospedale, è ovvio che voglia il massimo da me. Questa pressione di non dover deludere tutti è estenuante, però...
Alzo lo sguardo.
Mi appoggio con la schiena alla testiera del letto sfatto intorno a me.
Sono venuto qui, nel resort di mio zio Black, il fratello di papà, che gestisce con il suo socio – e marito – da quasi dieci anni, Gram, dopo aver cacciato fuori dagli affari Todd, il suo ex ragazzo storico.
Sto da solo con Win.
Ci siamo presi... un posto tutto nostro, all'ultimo piano vicino la spiaggia.
Siamo un po' isolati dal resto degli ospiti, ma non mi dispiace affatto. Ho chiesto personalmente di potermi godere questa cosa per non avere nessun impiccio, e ha funzionato, perché la maggior parte delle notti le ho passate abbracciate a Win dopo aver cenato in città, solo che...
Lo vorrei qui.
È andato a prendere la colazione, perché sa che mi piace la colazione italiana con cornetto e granita.
Poso il computer sul materasso, a piedi scalzi mi avvicino al balcone. È costruito in marmo, con un dondolo con sopra dei cuscini, la vista riflette sul mare che si infrange nelle onde e nella brezza del vento.
Mi piace... l'aria che si respira qui.
Non è tutto frenetico, non è come a Bangkok.
Mi siedo su uno dei cuscini posati a terra, di fronte al tavolino basso.
«Ti sei già svegliato? Pensavo che avessi impostato la sveglia per le dieci.»
Sorrido d'istinto.
Mi tiro su con la schiena.
Win si avvicina all'ingresso del balcone con una scatola sottobraccio e un sacchetto.
«Ti ho portato la colazione e... un regalo.»
Alzo un sopracciglio.
«Prima la colazione, no?»
Annuisco.
Allungo la mano verso di lui.
Ci posa sopra un fazzoletto di carta, con una fetta di torta al cioccolato.
Lo guardo perplesso.
«Anche la mia bisnonna sapeva fare la torta al cioccolato.»
«Non è una semplice torta al cioccolato, provala.» Aggiunge rapido, per poi posare due tazze – chiuse con un coperchio – di caffè sul tavolino. «Si chiama torta caprese, è una specialità di Capri, amore.»
Sospiro.
Mordo.
In effetti, è...
Guardo la metà di fetta tra le mie mani.
«Dentro è morbida, ma fuori è croccante come se fosse pane.»
Annuisce con la testa.
«La torta è fatta a base di mandorle e cioccolato fondente.»
Mordo ancora una volta, fino a quando mi rimane solo un piccolo pezzo tra le dita sporche.
Win leva i coperchi dalle tazze di caffè.
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☽ 𝗮𝗻𝗴𝗲𝗹 𝗯𝗮𝗯𝘆 ʷᶦⁿˢᵒᵘⁿᵈ
Fanfiction➯ ᴡɪɴsᴏᴜɴᴅ ➯ sɪᴅᴇ sᴛᴏʀʏ: ʜᴇᴀʀᴛʟɪᴍɪɴɢ ➯ ᴍʏ sᴄʜᴏᴏʟ ᴘʀᴇsɪᴅᴇɴᴛ / ɴᴏᴛ ᴍᴇ / ᴍᴏᴏɴʟɪɢʜᴛ ᴄʜɪᴄᴋᴇɴ !ᴀᴜ ➯ ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀ ↳ 𝙇𝙤 𝙧𝙞𝙘𝙝𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙪𝙣'𝙖𝙡𝙩𝙧𝙖 𝙫𝙤𝙡𝙩𝙖, 𝙘𝙤𝙣 𝙫𝙤𝙘𝙚 𝙥𝙞𝙪̀ 𝙗𝙖𝙨𝙨𝙖. 𝙎𝙞 𝙖𝙥𝙥𝙤𝙜𝙜𝙞𝙖 𝙘𝙤𝙣 𝙞𝙡 𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙨𝙤𝙥𝙧𝙖 𝙡...