𝗶𝗳 𝗼𝗻𝗲 𝗼𝗳 𝘂𝘀 𝗱𝗶𝗲𝗱

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Mi appoggio con la schiena al muro.

Li Ming si siede sul bordo del letto, mi consegna una ciotola con lo yogurt e la frutta. Sorride un po', invitandomi con lo sguardo ad assaggiare.

Sono venuto qua, nel suo appartamento perché mi aveva detto di essere da solo. Ne volevo approfittare un po', per raccontargli... tutto.

Non ho avuto l'occasione di farlo subito, mi sembra giusto cogliere l'opportunità al volo.

«Com'è stata la tua prima volta con Heart?»

Sorride di più, inclina il capo verso destra.

«Non è stata come mi aspettavo, però mi è piaciuto. Sai, quando sei abituato ad avere un livello di intimità fisica con qualcuno per anni, senza mai oltrepassare quel confine, è strano passare al livello successivo quando sei "adulto".»

«Nel senso che... per anni non è mai successo nulla?»

Annuisce.

A testa bassa, si concentra sulla sua ciotola. Rigiro il cucchiaio nello yogurt, cercando di affondarci dentro i pezzi di frutta mista tagliata a pezzetti.

Li Ming è un patito del cibo sano, la maggior parte delle volte mi ruba l'insalata che lascio nel piatto tra i chiostri dell'Università. A differenza di Heart o chiunque altro, che odia profondamente la verdura, per Li Ming, la parola "verdura" è sacra.

L'insalata è il suo piatto preferito, assieme alla frutta fresca di stagione.

«Noi eravamo promessi, un po' come te e Win. Abbiamo trascorso l'infanzia assieme, ci siamo rincontrati in adolescenza poco prima di iscriverci all'Università. Heart è sempre stato un ragazzo pacato, attento e molto rispettoso, per quanto possa sembrare strano per un erede della più grande compagnia cinematografica, non mi ha mai toccato con un dito fin quando non gli ho chiesto se fossimo qualcosa oltre "le promesse dei nostri genitori".» Scrolla le spalle, a testa bassa sorride ancora. «Inizialmente, non ne capivo assolutamente nulla di sesso, però lui era portato e sapeva un po' tutto, quindi mi sono lasciato trasportare. In fin dei conti, se ci pensi, a parte il piacere, non trovi più soddisfacente riuscire a sentire la voce di Win che ti dice che sei bravo?»

Mi mordo la lingua.

È vero.

Per me, il sesso è qualcosa di così meccanico e naturale allo stesso tempo, che ciò di cui mi preoccupo non è se finisca, ma se a Win stia piacendo quasi quanto a me.

Vivo con la costante missione di doverlo vedere... ripetere il mio nome, stringendosi addosso a me come se io fossi un guanto che imprigiona la sua mano.

Merda.

Poso la ciotola sul letto, stando attento a non farla rovesciare quando mi metto sdraiato su un lato, guardando Li Ming dall'alto.

«Abbiamo fatto un sacco di cose nelle ultime settimane, che mi sembra di sognare ad occhi aperti, Li.»

Sospiro.

Lo guardo ancora.

«Voglio sposarlo, adesso. Non voglio più aspettare, non voglio che passi un giorno in più. Ho sempre sognato di essere amato, di vivere ciò che hanno i miei genitori. Sto correndo troppo, secondo te?»

Ridacchia.

Posa la sua ciotola sul comodino, sdraiandosi di fronte a me su un lato.

«Credo che tu non stia correndo troppo, Sound. Seriamente, dimmi perché l'hai odiato e adesso... riesci a fidarti. Che cosa ti ha fatto cambiare idea? Ad eccezione della sua ossessione per te, in questi anni che ti teneva d'occhio, che cosa ti ha dato? Tu non hai un termine di paragone rispetto me o Heart che siamo stati con altre persone, che cos'ha Win, mmh?»

☽ 𝗮𝗻𝗴𝗲𝗹 𝗯𝗮𝗯𝘆 ʷᶦⁿˢᵒᵘⁿᵈDove le storie prendono vita. Scoprilo ora