~capitolo 1~

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Evelyn

Questa mattina ho preso un volo per New York,e sono arrivata da poco qui in città. Sono una sconosciuta qui,non so dove andare,con chi parlare e non conosco nessuno. Nessuno tranne la mia amica,Jenna,lei si che è una delle persone che conosco,l'ho conosciuta sul set del quinto film di Scream,interpretiamo le sorelle Carpenter.
Ancora con le valigie in mano,inizio ad osservare la città dei miei sogni: é enorme. Ci sono tante ma tantissime cose da vedere,come ad esempio Central Park,la statua della libertà,Times Square,c'è di tutto in questa città di New York,e pensare che é un sogno che ho realizzato venire qui,e registrare il sesto film di Scream. Cavolo mi sento dannamente fortunata,ma in un certo senso mi sento anche abbastanza sola,e confusa sopratutto.

Proprio lì,mentre osservo la grande e colorata New York,un ragazzo mi viene addosso facendomi cadere la valigia e il resto delle cose che invece portavo in mano "Che idiota! Sta più attento!" mi pento amaramente di come ho trattato questo ragazzo. Una volta che alza gli occhi per guardarmi,mi rendo conto che è un attore con cui ho anche collaborato..eravamo fidanzati nella serie.
"Sta più attenta tu..Blake." Sapevo si sarebbe ricordato di me,sbuffo amaramente,poi prendo la mia valigia e il resto delle cose,da terra. Mi ha chiamata anche con il cognome..odio questa cosa che fanno tutti i ragazzi che ci provano con me,ma quindi,lui ci sta provando! "Come mai qui?"
"Mi hanno chiamata per registrare un film. Vedo che non sei cambiato per niente,sei sempre lo stronzo di turno."

Sussulta e vedo una traccia di dispiacere sul suo volto,ma capisco quanto bene stia facendo il suo lavoro. "Sei ancora arrabbiata perché ti ho baciata senza che ci fosse stato scritto sul copione?" quel ricordo mi ritorna in mente,ma cerco di dimenticarlo velocemente,con scarsi risultati.
"No,certo che no. Sei stato uno stronzo comunque,probabilmente mi hai messo in imbarazzo davanti a tutto il mondo." alza gli occhi al cielo,per poi ritornare a guardare me,con quegli occhi..odio quei maledetti occhi.
"Se non ti dispiace,io me ne vado,ho di meglio da fare." annuisco e gli faccio un semplice cenno con lo sguardo,per salutarlo. Ma lui non merita neanche un mio saluto,nulla,zero. Lo so,ce l'ho con lui per uno stupido film,ma mi ha ferita abbastanza il suo gesto,é solo un ragazzino immaturo.

Sospiro debolmente poi continuo a cambiare verso casa di Jenna,che é qui nei paraggi,non so di preciso dove ma credo di riuscire a trovarla. E,infatti trovo il suo cognome sul citofono del suo enorme palazzo,e dopo un po' mi ritrovo dentro il palazzo.
Busso alla porta del suo appartamento e lei mi compare immediatamente davanti. "Eve!" mi abbraccia dolcemente per poi allontanarsi per guardarmi bene in volto e vedere se sto davvero bene. "Hai fatto tardi,pensavo ti fossi persa."
"No,Jenna non mi sono persa! Non sono così stupida,solo che ho incontrato quell'idiota di Jack." Jenna rotea gli occhi,per poi tornare a guardarmi,e dalla sua espressione posso capire quanto io sia pesante nei confronti di Jack,ma ho ragione..é un'idiota favorevole alle relazioni. "Sono stufa."

"Lo so,ti capisco ma,é solo un ragazzo della tua età,non ha fatto nulla di male. Voleva solo baciarti per fare scena,é piccolo,Evelyn." faccio un piccolo sorriso quando lo definisce «piccolo» e lei mi lascia una carezza sulla spalla "Non sembri così arrabbiata,anzi.."
"Jenna non iniziare...non mi piace!" fa spallucce e accende la sua enorme televisione,dove appare una giornalista che parla proprio del film che registreremo a brevi tempi.
"Mmh,non ti credo,dopo quel film che avete registrato insieme mi avevi detto che ti era piaciuto." spalanco gli occhi poi inizio a camminare avanti e indietro perché quello che ha appena detto,é completamente giusto. Mi era piaciuto quello che era successo tra me e Jack. "Fermati un attimo!"

"Jenna cambiamo argomento ti prego!" lei sussulta all'istante quando mi sente alzare il tono della voce,poi con lo sguardo capisco che mi sta chiedendo scusa,ma io con un cenno della mano le faccio capire che non c'è nulla di cui preoccuparsi.
"Va bene,ordiamo qualcosa o mi prepari qualcosa della cucina tipica di Londra?" pronunciando l'ultima cosa,mi guarda con quegli occhi dolci,come un piccolo cagnolino abbandonato e io annuisco,poi inizia a ridere "Grazie coinquilina!"
"Coinquilina?" Chiedo stranita,e lei annuisce. "Cosa vuoi per cena allora?" Jenna si fa pensierosa poi dopo vari momenti di riflessione mi risponde.
"Fish e Chips,adoro quel piatto! Sopratutto se lo cucini tu." sorrido per poi iniziare a cercare qualcosa dentro al suo frigo,prendendo il pesce e delle patate in busta,che avrei dovuto friggere. Jenna per tutto il tempo che mi metto ai fornelli,mi guarda,e segna tutto quello che c'è da fare per preparare questa cena.

Sono contenta di trascorrere questo percorso con Jenna,mi rende felice rimanere con lei a New York,so che con Jenna mi dimenticherò tutte le cose brutte e passate,per ricominciare una nuova vita qui,in America,lasciandomi alle spalle la mia famiglia,che mi ha lasciata ragazzina a Londra e mi hanno portata in America da donna responsabile...responsabile,non come quell'idiota.

-Spazio autrice-
Ehi!! Come primo capitolo,non posso lamentarmi,mi piace molto,poi voglio sapere delle opinioni su chi la leggerà,ci vediamo al prossimo capitolo,Giu💙

Love on set| Jack ChampionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora