Love on set| Jack Champion

~capitolo 18~

Evelyn

È passato qualche mese da quando Jack é venuto a stare a casa mia,e ancora adesso è qui con me,e per fortuna tutti i miei pensieri negativi gli ha fatti scomparire da un momento all'altro. Questi mesi sono stati quelli più difficili ma anche quelli più belli della mia vita: Jacob e Noah sono stati chiamati per un film,eh si anche Jacob,quindi sono andati a Brighton a registrare questo nuovo film,per questo adesso sono molto più tranquilla quando sto sola a casa con Jack,e parlando di quest'ultimo..ieri mi sono sentita pronta rispetto all'altra volta,e finalmente sono entrata anche io nel mondo dei grandi,e la mia prima volta me la immaginavo proprio così,più che altro me la immaginavo proprio con lui non con un altro.

Intanto ha la testa appoggiata sul mio petto,ed io che gli accarezzo i capelli che amo tanto,e nel mentre tiro la testa indietro iniziando a sorridere,penso che sono rimasta con il sorriso sulle labbra almeno per qualche minuto. D'improvviso si alza lentamente,così io faccio per spostarmi un po' ma,mi circonda la vita con il braccio attirandomi di più verso di sé,svegliandosi completamente. "Stai bene?"
"Si,sto bene." questa volta nelle mie parole,c'è molta più serenità,se me lo avesse chiesto qualche mese o settimane fa,gli avrei mentito sul mio stato d'animo,ma adesso che il vicino se né andato,sto meglio. "Grazie per non essertene andato."
"No non ringraziarmi,voglio solo passare più tempo con la mia ragazza."

Gli sorrido dolcemente,per poi baciarlo sulle labbra e mi sistemo meglio tra le sue braccia che mi tengono al sicuro. Lui è il mio posto giusto nel mondo,ho sempre creduto sin da quando lo conosco,che io e lui eravamo destinati a stare insieme,e pensare che qualche mese fa volevo abbandonare tutto il progetto che sto costruendo con lui,ma adesso non ci penso neanche a lasciarlo andare. "Piccola dovresti sorridere più spesso." mi accarezza la guancia con solo un dito,tracciando tutti i miei lineamenti del viso,fino ad arrivare a sfiorare le mie labbra con il pollice. "Da quando Jacob se né andato però,ti vedo più felice." Annuisco trovandomi d'accordo su quanto detto in precedenza,e mi avvicino a lui per stampargli un bacio sulla guancia,ma sposta la testa e quindi le nostre labbra si scontrano nuovamente tra di loro.

"Sorrido perché ci sei tu." lo dico anche in modo abbastanza timido,con la paura che queste parole non lo toccassero minimamente,e invece mi alza lo sguardo appoggiando una mano sotto al mio mento e mi bacia in modo ripetitivo e dolce sulle labbra.
"Non lasciarmi mai andare,ti prego." scuoto appena la testa,intrecciando le nostre mani. Non lo lascerei mai e poi mai andare "Promettimelo,ti prego."
"Te lo prometto,Jack."
Ho bisogno di lui nella mia vita,come lui ha bisogno di me nella sua. Nel mio cuore ormai è stampato il suo nome,quel cuore batte solo per lui,ogni volta che mi sta accanto,che mi bacia,che mi sfiora appena,questo cuore che sta riparando perde sempre un battito.

                                           * * * 

1 mese dopo,Evelyn

Ho la vista sfocata per via delle lacrime che non voglio cacciare fuori,quando vedo Jack girarsi verso di me,con una valigia in mano che lascia immediatamente andare,dato che dopo qualche secondo mi ritrovo tra le sue braccia,non vorrei mai più allontanarmi,vorrei fermare il tempo qui. I mesi con lui sono passati troppo velocemente,che deve già tornare a New York,dato che è stato chiamato per registrare un film. Lui non vuole partire,me l'ha ripetuto fino a questo momento,ma deve per forza quando si tratta di lavoro. "Mi dispiace,Eve."
"Non é colpa tua se devi tornare in America ,ok? É una questione di lavoro,non puoi mancare."

Annuisce debolmente perché non può darmi torto,poi mi circonda i fianchi appoggiando le mani sopra,e io invece le appoggio attorno al suo collo,baciandolo per non so quanto minuti..non mi vorrei mai allontanare,mai e poi mai.
"Ti prometto che tornerò il prima possibile." annuisco in modo comprensivo,poi sento che chiamano il suo volo,così allontana le mani dai miei fianchi,per poi andare a recuperare la sua valigia,io per tutto il tempo resto a guardare. Resto a guardare come pian piano una parte di me sta scomparendo,resto a guardare come io e il mio ragazzo siamo separati da un oceano.

Rimango poi a guardare il punto in cui è sparito,così mi rassegno,abbasso lo sguardo,e mi giro per uscire dall'aeroporto e tornarmene a casa,questa volta però,torno senza Jack. Ogni volta che ci dobbiamo separare,è sempre la stessa storia..lui mi manca immediatamente da morire,ma non posso fare nulla per evitare che lui non vada in America,ha una famiglia lì e anche il lavoro,passeremo comunque a parlare per telefono insieme,come abbiamo fatto negli ultimi mesi prima che lui venisse a Londra.
Una volta tornata a casa,accendo le luci nel salotto che illuminano tutta la stanza,e richiamo mia madre e mio padre ma,nessuno risponde così,deduco che non siano a casa.

Salgo in camera mia,togliendomi i vestiti che ho addosso,e metto qualcosa di più comodo; la prima cosa che prendo è la felpa di Jack,e me la porto vicino al naso per sentire il suo dolce profumo che é ancora lì su quella felpa,anche solo sentire il suo profumo,mi fa ritornare immediatamente in mente tutti i momenti che abbiamo passato,fino ad arrivare a quello di quando ci siamo baciati in aeroporto poi,ha preso l'aereo e se né andato. Quello é l'unico momento che voglio dimenticare in questo momento,penserò solo ai bei momenti che ho passato con lui,a tutti quei baci,a quelle carezze,a quei momenti che mi hanno lasciato una buona parte di lui in me.

-Spazio autrice-
Non avevo mai messo tre capitoli in una giornata,ma dato che non so durante le vacanze quanto riuscirò a pubblicare,ho deciso di metterne tre oggi. Questo capitolo non é il massimo,ma spero lo stesso che sia piaciuto,buonanotte,Giu💙