due anni dopo,EvelynAspetto con attesa l'email che mi avrebbe dovuto mandare la casa editrice per cui ho mandato il mio libro da pubblicare,ma ancora non è arrivata nessuna notifica,così invito Jack a venire in camera per capire se c'è un errore sul computer o sono loro della casa editrice che non mi hanno ancora mandato una risposta. "No,non hanno ancora metto la tua richiesta,mi dispiace amore." Mi rivolge un sorriso per rassicurarmi,ma così non mi rassicuro per niente,anzi vorrei solo stringermi tra le sue braccia e non pensare più a nulla,neanche a questo cavolo di romanzo che non riesco a far arrivare a questa casa editrice. "Sembri arrabbiata."
"Non sono arrabbiata,sono solo esausta! Perché cazzo non arriva la richiesta." sbatto una mano in modo abbastanza forte sul computer e quasi rischio di romperlo,così Jack mi prende per mano,e li riesco a calmare ogni mio tormento. "Lo sai che ti amo?"
"Certo che lo so! Che domande fai,anche io ti amo." mi bacia dolcemente sulla guancia,poi però il suono di una notifica in arrivo,mi fa scansare da Jack è noto che la casa editrice ha accettato di pubblicare il mio libro,anzi, già l'ha fatto.
"Oh mio dio! Non ci credo..." rimango sorpresa e forse ho sprecato già troppe lacrime di gioia per piangerci ancora sopra,così abbraccio Jack fino a cadere sul letto,e finisco sopra di lui,non smettendo un attimo di sorridere. Non potevo farne a meno,perché il mio sogno si stava realizzando. E sopratutto era una storia che parlava proprio di noi."Te lo avevo detto che poi ti avrebbero accettato di pubblicare il romanzo. Sono tanto felice per te,piccola." e ne sono certa,riesco a capirlo da come mi sorride,da come mi rivolge tutto un sorriso dedicato solo e principalmente a me, baciandomi ancora una volta,facendomi sentire la sua lingua che accarezza in modo dolce la mia.
"Domani è anche il mio compleanno quindi,questo é un regalo fatto in anticipo." Jack spalanca per un attimo gli occhi,come se se ne fosse dimenticato,poi annuisce,è noto una certa ansia che gli cattura gli occhi. "Tutto bene? Sei diventato strano." ancora una volta sembra che non mi stia ascoltando,come se fosse entrato in un mondo tutto suo,e non stesse pensando più a nulla. Avvicino una mano sulla sua gamba per far tornare la sua attenzione su di me,e lui sussulta leggermente e me accorgo immediatamente. "Jack.""Sto bene,Eve." dice solo questo per poi farmi segno di alzarmi così che lui a sua volta potesse alzarsi dal letto,dato che ero ancora sopra di lui,e lo vedo abbastanza agitato,ma ancora non riesco a capire perché sta usando quest'atteggiamento abbastanza impaurito..davanti a me che stiamo insieme da due anni. "Devo incontrare Mason." rilascia un sospiro di sollievo,e si rigira di nuovo verso di me,baciandomi ripetitivamente sulle labbra,poi mi accarezza la guancia. "Mi deve aiutare con la tua sorpresa che ti sto preparando già da qualche giorno." annuisco,consapevole che essendo una sorpresa in realtà non avrebbe proprio dovuto dirmelo,ma anche io faccio così quando devo preparargli una sorpresa o qualcosa del genere.
"Anche io devo dirti una cosa,ma domani."Gli stampo un bacio veloce sulla guancia,poi lui in un attimo arriva al piano di sotto per poi uscire di casa. Io intanto non so minimamente come dirgli quella cosa domani,non so come reagirà.
* * *
Sospiro debolmente quando mi ritrovo davanti allo specchio ad osservare i miei capelli che scendono con dei boccoli sulle spalle,i miei occhi azzurri che illuminano ancora di più il mio vestito azzurro,poi mi sistemo la collana che mi ha regalato Jack qualche anno fa,proprio quando eravamo ragazzini. Oggi è il giorno del mio compleanno,ed è anche il giorno in cui devo dirlo a Jack,e ancora una volta sono nervosa,talmente tanto che rischio di rovinarmi lo smalto dalle unghie,ma poi decido di calmarmi. Jack mi aspetta fuori casa,e non so neanche dove mi sta portando,stamattina ha detto che sarebbe stata tutta una sorpresa,ma quante sorprese mi ha fatto!
"Deve essere proprio una sorpresa anche questa? Dai voglio sapere dove mi stai portando." mi giro verso di lui sistemandomi meglio sul sedile accanto al suo,poi lui passa una mano libera sulla mia coscia,mentre con l'altra mantiene il volante."No,amore abbi pazienza!" scoppio a ridere notando che anche lui sta sorridendo,ma dietro a quel sorriso che sempre la stessa ansia che aveva ieri,dopo che mi avevano accettato di publicare il mio romanzo.
"Jack sei strano." lui scuote immediatamente la testa,e basta poco per rendersi conto che siamo arrivati nel luogo in cui avremo celebrato il mio compleanno insieme.
Scendiamo dalla macchina ma lui,prima di entrare mi chiude gli occhi con entrambe le mani,e io per tutto il tempo spero di non cadere,dato che gli occhi sono ben chiusi. "Aspetta,tienili chiusi." sento che le sue mani non sono più appoggiate sui miei occhi,così annuisco e rimango con gli occhi chiusi,senza rovinargli la sorpresa "Puoi aprirli adesso."Apro lentamente gli occhi,e all'inizio avevo lo sguardo rivolto verso l'alto ma poi lo abbasso,notando che Jack è inginocchiato. Ha un cofanetto aperto con dentro un anello,con incastrato un diamante azzurro dentro e chissà quanto avrà speso per un anello del genere. Io mi porto una mano alla bocca,non credendo che mi stava davvero facendo una..proposta. "Eve io ci ho pensato su per tre mesi,Mason mi ha aiutato ad organizzare tutto. Si ti sto chiedendo di sposarmi,ma non adesso,non affrettiamo le cose. Questa é solo una promessa,che manterrò,come tutte le altre." gli concedo di mettere l'anello al mio dito e,si alza subito dopo catturando le mie labbra con le sue,in un bacio che segna tante di quelle promesse che mi ha fatto.
"Aspetto un bambino." le parole mi escono da sole dalla bocca,e lui spalanca gli occhi,e non riesco a capire se è felice o vuole ritirare la sua proposta di matrimonio. La prima opzione é sicuramente quella giusta,dato che le sue labbra finisco ancora una volta sulle mie,ed é un bacio che dura penso un'eternità,talmente tanto che per me il tempo potrebbe fermarsi anche in questo momento; lui che mi sfiora il grembo,entrando in contatto con il piccolo bambino che sta crescendo qui dentro,poi la sua mano si intreccia con la mia subito dopo.
La prima volta che ci siamo baciati,avevo appena diciott'anni, e non pensavo che la cosa si sarebbe evoluta ancora di più fino ad arrivare sul punto di sposarci tra qualche anno e avere un bambino tra qualche mese. La voglia di mettere su famiglia con lui,è sempre stata nei nostri pensieri,fino a riuscirci,e mai mi sarei aspettata di incontrare una persona così dolce nella mia vita,e questa volta avrò il mio idiota sempre con me,fino all'infinito.
*FINE*
-Spazio autrice-
Ed eccoci qui con la fine della storia😭questa è stata una delle avventure più belle che abbia mai potuto affrontare,condividere la mia passione per la scrittura con voi é stata la cosa migliore che potessi fare❤️vi ringrazio tanto per il supporto e per l'amore che avete dato a Evelyn e Jack,due personaggi che rimarranno sempre nel mio cuore,ci vediamo nella prossima storia,Giu💙
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Love on set| Jack Champion
RomanceEvelyn Blake,si trasferisce per lavoro in America,lasciando casa a Londra. Lei é figlia di due ex attori e ha solo diciott'anni,Evelyn é stata chiamata per registrare il sesto film della saga «Scream» e lì scoprirà che collaborerà con un ragazzo,e c...