~capitolo 29~

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Un anno dopo,Evelyn

Preparo l'ultimo scatolone chiudendolo con lo scotch,poi lo metto in mezzo agli altri scatoloni che ho messo da parte nell'angolo della stanza che mi ha dato Jenna per almeno quest'anno che sono stata da lei. È la seconda volta che lascio la sua casa,la prima volta era perché le registrazioni del film si erano concluse e io dovevo finire gli studi a Londra,questa volta invece..me ne vado per non soffrire più e per ricominciare la mia nuova vita nel mio paese natale. Non torno lì dalle feste di Natale,mi manca tanto la mia famiglia,e ho deciso di iscrivermi all'università,non so bene dove e quale università ma sicuramente voglio continuare a studiare,in fondo la mia nuova vita mi aspetta lì. "Tesoro,io devo andare,non posso accompagnarti all'aeroporto,mi dispiace."

Guardo Jenna con un po' di tristezza in volto,e le sorrido dolcemente,andando immediatamente ad abbracciarle e stringerla forte finché poi il fiato si fa corto,e ci allontaniamo dal nostro abbraccio. Lei mi sistema i capelli all'indietro,accarezzandomi in viso dolcemente,proprio come farebbe una sorella maggiore,le voglio tanto bene.
"Me li taglierò." lei mi guarda un attimo perplesso poi riesce a capire. "Voglio cancellare il passato." Jenna annuisce comprensiva,baciandomi la fronte in modo dolce,poi prende le sue cose,augurandomi buona fortuna per tutto,in fondo non so quando ci saremo viste di nuovo,poi la sento chiudere la porta d'ingresso,segno che è uscita di casa,così faccio correre le lacrime sulle guance,ed erano lacrime di tristezza,vere e proprie non come le scorse volte che ho pianto solo per un ragazzo,queste erano anche lacrime di nostalgia verso la mia migliore amica.

Chiudo la mia borsa con delle medicine dentro ed esco anche io di casa,andando in direzione dell'aeroporto.
Una volta arrivata lì,mi giro un po' intorno notando che ci sono tante partenze proprio per Londra,così spalanco un po gli occhi,perché non mi piaceva rimanere in un viaggio con tutte queste persone,di solito viaggiavo con pochissime persone.
Il viaggio iniziò presto,infatti non arrivai neanche così tardi a Londra,solo che in questo viaggio c'è qualcosa che non va,passano solo pochi minuti per rendermi conto che Jack e la sua amica Trinity sono nel mio stesso volo. Non ho nulla contro la piccola Trinity infatti non è lei il mio problema,ma il suo amico idiota. "O mio dio." sento una voce dietro di me e mi giro di scatto pensando fosse una fan,invece era proprio l'amica di Jack,che stranamente si trova senza di lui,per fortuna. "Sei Evelyn Blake!"

"Si può darsi." le sorrido dolcemente e in un attimo me la ritrovo che mi abbraccia,così la stringo anche io in un dolce abbraccio,Trinity è così carina,non come Jack,idiota com'è lui non sa neanche cosa significa  essere carini con qualcuno,lui é cambiato completamente da quando l'ho incontrato al parco giochi dove lavoravo quest'estate e poi anche a quel cazzo di locale,che voglio subito rimuoverne il ricordo. "É stato bello conoscerti,Trinity."
"Anche per me,sei ancora più bella dal vivo,Jack ha ragione." parla così velocemente che riesco solo a capire la parte in cui parla di Jack,chissà cosa dice di me,ora che non stiamo più insieme. Avrei voluto chiederglielo ma lei è dovuta tornare dal suo migliore amico,posso solo ringraziare questa ragazzina per avermi fatto tornare un minimo di sorriso sul mio volto.

Quando esco fuori dall'aeroporto mi accorgo che c'è mio padre che mi aspetta con mio fratello,Edoardo insieme alla sua ragazza Leonie,che ha conosciuto in Spagna. Loro sì che sono una bella coppia,non l'avevo ancora conosciuta ma da come me ne parla Edo,sembra essere la ragazza perfetta,quella che tutti vorrebbero avere nella propria vita. "Tesoro." Papà scende dalla macchina a braccia aperte,stringendomi poi un abbraccio in cui sento assolutamente il pensiero che sono tornata finalmente nel posto in cui chiamo casa,la mia amata Londra. "Mi sei mancato tanto,papà." mi sorride dolcemente poi,in un attimo ci ritroviamo nella sua macchina dove,inizio a fare conoscenza anche con la ragazza di Edo,e lei si che è la persona giusta per lui.

Una volta a casa mi sistemo sul mio letto iniziando ad osservare la mia finestra,e accanto non c'era più nessuno. La famiglia Miller sembrava essere scomparsa dal nulla,nessuno sapeva dove fossero finiti,so solo che Jacob e Noah sono andati a vivere a Berlino insieme per seguire corsi di università lì,per il resto non so nulla.
Sento bussare alla porta della mia camera e vedo mia madre entrare con un biglietto in mano,e lei ha un sorriso stampato sul volto. "Tesoro leggila,per favore." mamma mi passa il biglietto,e io leggo immediatamente il nome scritto sopra «idiota» e delle lacrime mi iniziano già ad arrivare agli occhi.
Nel momento in cui decido di aprirla,mamma esce dalla stanza,e io faccio una corsa per chiuderla a chiave,non volevo che nessuno mi disturbasse mentre la leggevo.

Ehi,spero che un giorno ti arrivi questa lettera. Non è la solita lettera d'amore che il proprio ragazzo dedica alla propria ragazza,più che altro qui racconto tutta la nostra storia: dall'inizio fino alla fine. Finché le nostre strade non si sono separate ho scritto questa lettera,per farti capire che anche se non sono lì con te,puoi fidarti al cento per cento di me. Siamo stati insieme per un lungo,lunghissimo tempo,poi uno stupido bacio tuo e di Jacob ha rovinato tutto,ma i miei sentimenti non sono mai cambiati. Ho iniziato a scrivere questa lettera quando ancora stavamo insieme e l'ho conclusa solo qualche giorno fa,poi sono venuto a Londra insieme a Trinity e ho inviato la lettera a tua madre,lei mi adorava,e ancora adesso mi adora ancora. Quando ti ho conosciuta,eri praticamente una bambina sperduta per New York,non sapevi dove andare o cosa fare,avevi bisogno di ritrovare la tua luce,e così l'hai ritrovata in poco tempo,quella luce ero io. Sono sempre stato io,noi due eravamo destinati a stare insieme,la percentuale che ci saremo incontrati era molto alta,talmente alta che il nostro cuore batteva per uno. Quando volevi tagliare i ponti con tutti sei venuta da me,mi hai accolto nella tua vita come se fosse del tutto normale,poi io ti ho mandato via in un modo molto diverso. È stato l'errore più grave che potessi mai fare,lasciare il mio posto sicuro da sola,separare il nostro cuore che adesso non batte più uno in due.
Ti amerò per sempre,Evelyn,non dimenticarlo mai.
-Il tuo idiota

-Spazio autrice-
Nuovo aggiornamento🫶🏻premetto che non ho scritto la reazione di Eve alla lettera perché il capitolo sarebbe venuto troppo lungo ahahaha,però vi lascio immaginare alle lacrime che avrà buttato in quel momento,vi aspetto al prossimo capitolo,baci Giu💙

Love on set| Jack ChampionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora