~capitolo 4~

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Jack

Aspetto in una parte del set dove nessuno può vedermi,l'arrivo di Evelyn,perché ho una necessità di doverle dire quanto la desidero ogni giorno. Da quando l'ho rivista qui a New York non potevo credere che fosse tornata,che fosse tornata proprio da me nella città in cui vivo. Sapere che poi avremo girato un altro film insieme,mi sembrava ancora del tutto surreale,e quando ho capito che Taylor ed Ethan sarebbero stati insieme in questo nuovo film,ho sentito chiaramente la connessione tra noi due,farsi più vicina. Forse lei non l'ha notato,ma io invece si,e credo ancora in un possibile «noi.»

"Ehi." la tiro per il braccio attirandola verso di me una volta che è arrivata vicino ai camerini.
"Jack che cazzo fai! Sei impazzito" le faccio cenno di abbassare il tono della voce e lei sbuffa iniziando a guardare dall'altra parte dove il resto dei ragazzi parlano con i produttori e si confrontano con le scene che verrano fatte. "Tieni il tuo stupido biglietto." tira fuori dalla tasca dei jeans il biglietto che le avevo lasciato dietro la cover del cellulare,e io lo prendo iniziando a ridere in modo sarcastico.
"Ti ho vista al bar con quel tipo,chi era?" anche lei ride nel mio stesso modo,poi sposta il mio braccio che ha sulla sua spalla "Ho deciso di seguirti fino a casa. Volevo che un'inglese non si perdesse in America tutta sola,senza la sua migliore amica che le sta accanto.."

"So cavarmela benissimo da sola,Jack Champion." sono vicino a toccare le mie labbra con le sue,ma mi respinge un'ultima volta,andando nei camerini che sono proprio dietro di noi,chiudendosi a chiave lì dentro. Provo ad aprire la porta,ma naturalmente non si apre,perché come già detto prima,è chiusa a chiave dall'interno. Devo parlarle. Non so quanto riuscirò a tenere i miei sentimenti al sicuro,devo dimenticarla adesso.

"Jack,ti stanno cercando." sussulto quando sento Jenna che mi picchietta sulla spalla,e annuisco debolmente "Che stai facendo? Aspetti qualcuno?"
"No,sono passato per caso,andiamo dai." guardo per un momento il camerino aspettando che Evelyn uscisse,ma non ne vedo ombra di lei,così Jenna mi tira più verso di sé per lasciare il posto,e vado sul set ritrovandomi poi davanti la maschera di ghostface,da qui capisco che sarò il prossimo killer...

Evelyn

Uscita dal camerino mi ritrovo tanti giornalisti che mi puntano i microfoni addosso,con altrettanto le loro telecamere con i flash accesi. Mi fanno domande su come andrà il sesto film del franchise di Scream,mi fanno altrettante domande sulla mia relazione sentimentale,alla quale non rispondo a nessuna delle loro domande su questo argomento,poi mi dicono che alcuni ragazzi mi hanno vista insieme al famoso Jacob.
"Io e lui non stiamo insieme,ora basta." sorpasso tutti questi giornalisti,per poi arrivare al punto di vedere altri giornalisti fare domande a Jack,lui sorride soltanto.

Il suo sguardo poi si riposa sul mio,facendomi un'occhiolino veloce,e lo sento parlare proprio di me. Non dice il mio nome,ma dalla descrizione della ragazza  che sento in lontananza posso capire,che sono per certo io. Nessun'altra ragazza che conosce è inglese se non io,nessun'altra ragazza ha il mio colore degli occhi...e nessun'altra ragazza lo fa sorridere ogni volta sul set. Era meglio non sentire l'ultima parte.
Sento il fiato sul collo di qualcuno,così mi giro di scatto e vedo Jenna che vede in lontananza anche Jack,impegnato con la breve intervista che sta facendo. "Che dice?" dopo la sua domanda,mi giro verso di lei e alzo gli occhi al cielo indicandomi leggermente "Parla di te!"

"Si,abbassa la voce,Jenna." lei fa spallucce come se in realtà non abbia ascoltato le mie parole,e nel mentre io continuo a sentire l'intervista che stanno facendo a Jack,ma ad un certo punto mi giro verso Jenna,la guardo per un attimo poi però vado verso gli altri ragazzi che stanno provando delle scene del film. Mi siedo sulla prima sedia che trovo libera e getto la testa all'indietro sbuffando debolmente,osservando il cielo oscuro su New York,non era mai capitato che questa città fosse così oscurata dalle nuvole che portano pioggia,infatti non essendoci il sole,il mio umore è sceso tanto.
"Evelyn,è successo qualcosa?" arriva Jasmine da dietro le mie spalle e io mi passo una mano sulla fronte per poi sbuffare nervosamente. "Ehi.."

"Si,sto bene." rispondo fredda "So solo che non devo più avvicinarmi a quel ragazzino." la ragazza accanto a me,si stranisce e gira lo sguardo verso di me,pronta a chiedermi cos'é che non andasse tra me e Jack,ma me ne vado verso uno dei camerini,come poco fa.

Inizio a guardarmi intorno una volta che sono sola,poi mi siedo per terra,proprio alle spalle della porta del camerino,e rifletto sulle parole che ho sentito dire da Jack; mi ha ritenuta una persona «speciale» per lui,mi ha descritta come la sua perfetta ragazza,descrivendomi perfettamente senza fare nomi. Non so più come comportarmi con lui,lo conosco a malapena,ci evitiamo da un anno,e solo ora stiamo creando un rapporto per colpa di questa saga in cui siamo stati presi entrambi. Il desiderio di tornare al più presto a Londra,o dimenticarmi per sempre di quel ragazzo,cresce sempre di più. Non capisco cosa ci vede di bello in me..mi fa sentire speciale quando mi dice tutte quelle cose che vede in me,positive,nessuno mi aveva mai descritta così,come mi ha descritta lui in quell'intervista.

-Spazio autrice-
E anche il 4 capitolo è andato. Evelyn sembra avere le idee abbastanza confuse,ma le sue idee si chiariranno nei prossimi capitoli,vi aspetto,Giu💙

Love on set| Jack ChampionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora