Prima di svoltare verso casa sua, Illumi mi squadra in volto con gl'occhi neri colmi di sospetto.
"Vedi di ripigliarti." Mi intima freddamente.
Il tragitto dalla scuola all'incrocio che separa le nostre strade l'ho percorso corrucciandomi su ciò che ho appena visto.
Incredibile.
Cosa volevo fare esattamente? Volevo impedir loro di fare sesso? Volevo mettermi davanti all'aula di arte con le braccia spalancate e bloccarne l'entrata?
Ma soprattutto, perché non volevo che si incontrassero?
Mi calo una mano sul viso ed espiro profondamente.
C'è solo una risposta a questa domanda, ma non voglio accettarla.
Mi è impossibile accettarla, sia razionalmente che sentimentalmente.
Il pomeriggio si trascina lentamente verso la sua fine e io mi preparo ad uscire. Le nuvole, sottili e spumose, si colorano di un caldo rosa, mentre fra le sagome degli edifici le ultime luci del giorno brillano abbaglianti.
A poche decine di metri da casa mia, incastrato fra due palazzine squallide, sorge un piccolo bar trascurato. Vende alcolici senza chiedere i documenti e sta aperto fino a tarda notte, ospitando gentaglia della peggior specie.
Quando entro, un olezzo caldo di polvere e umidità mi si incolla ai vestiti. Mi accomodo al bancone e ordino un bicchiere di whisky, che mi viene subito servito da una ragazza dall'aria esausta. Ha i capelli rovinati dalle decolorazioni, le mani magre e ossute e si muove con scatti rapidi ed energici, nonostante abbia l'aspetto di una che ha dormito poco.
La luce elettrica si fa più forte, a mano a mano che il cielo passa da cobalto a blu e le ombre sui volti delle persone più marcate. Nel frattempo, ho già mandato giù tre bicchieri.
Sposto lo sguardo dal televisore ai tavoli, per vedere se è entrato qualcuno di interessante e un paio di occhi chiari, posati proprio su di me, attirano la mia attenzione.
Le sorrido stancamente e lei ricambia, voltandosi gioiosa verso una sua amica e sussurrandole qualcosa.
Le offro da bere?
Infondo è per questo che sono venuto qui, no?
Prima di prendere una decisione, ordino un quarto bicchiere di whisky. Non lo gusto, lo bevo a rapidi sorsi, incendiando la mia gola del suo sapore bollente.
Non passa molto tempo prima che lo senta annebbiarmi la mente.
"Tesoro – Chiamo la ragazza dai capelli tinti – Puoi portare due birre al tavolo lì dietro? – Indico con un cenno il tavolo con le due ragazze - Offerte dal sottoscritto!" Esclamo infine, strascicando le parole a causa dell'ubriachezza.
"Subito." Mormora incolore la cameriera, precipitandosi a prendere due bicchieri.
Chiudo gl'occhi con i resti di un sorriso ebete in volto e appoggio il mento sulle mani incrociate. Ascolto distrattamente il televisore e rialzo la testa solo quando odo lo sgabello accanto al mio stridere sul pavimento.
"Ehi." Sussurro ricomponendomi.
"Ciao."
L'insegna rossa al neon del Luxland è visibile fin dal fondo della via. Una volta raggiunto il motel, la luce scarlatta della scritta si rifrange sui nostri visi, sudati a causa dall'afa notturna.
La mia eccitazione si accresce nell'attraversare l'angusto atrio dell'albergo, ma percepisco anche un tenue ripensamento, che frena in parte il mio dilagante bisogno di piacere fisico.
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𝒁𝒆𝒓𝒐 | Hunter x Hunter
Фанфик✩ 𝑭𝑨𝑵𝑭𝑰𝑪𝑻𝑰𝑶𝑵 𝑯𝑰𝑺𝑶𝑲𝑨 𝑿 𝑪𝑯𝑹𝑶𝑳𝑳𝑶 ✩ ↪ HIGH SCHOOL! AU ↪ anime di riferimento: Hunter x Hunter ↪ iniziata il 09/06/2023 - terminata il 04/07/2023 ↪ 𝗧𝗿𝗶𝗴𝗴𝗲𝗿 𝘄𝗮𝗿𝗻𝗶𝗻𝗴𝘀: linguaggio volgare, explicit sexual content ↪Qu...