Parte sedici

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Devo assolutamente parlare con Chrollo.

Uscirà ancora con me dopo ciò che è successo ieri? Ogni volta che ripenso all'espressione confusa che aveva quando l'ho lasciato dietro agli spalti mi assale un forte dubbio.

Che voglia allontanarsi da me? L'idea di questa possibilità mi lacera.

Il desiderio di averlo vicino brucia irrefrenabilmente ogni volta che ci penso. Lo voglio vicino a me, quasi gelosamente. Voglio che mi circondi con la sua presenza.

Il ricordo dell'abbraccio in cui l'ho stretto mi riappare alla mente accompagnato da un insolito imbarazzo. Non è quella vergogna che si prova quando si è pentiti, è più simile al brio portato da un evento inaspettato.

"Dove vai?" Mi chiede Illumi, scrutandomi attentamente con gl'occhi ridotti a due fessure.

"Da Chrollo." Rispondo infilando alla rinfusa il portapranzo e le posate nello zaino.

"Perché?"

"Devo chiedergli una cosa riguardo al nostro appuntamento di domani."

"E non puoi scrivergli un messaggio?" Contesta pugnalando una carotina fritta con una bacchetta.

"No. Voglio chiederglielo dal vivo."

Più che l'appuntamento, mi interessa sapere come reagirà quando mi vedrà.

"E non puoi farlo ad allenamento?"

"Sono stati sospesi per tutta la settimana. Riprendiamo dopo le vacanze."

"Ah – Mormora – Senti, Hisoka, ma voi due..." Aggiunge lasciando in sospeso la frase.

"Cosa?" Lo incalzo con una certa fretta, incrociando le braccia in attesa che prosegua.

Lui alza il suo sguardo dal suo pranzo ai miei occhi e mi studia con un certo interesse. Sembra stia cercando una risposta sul mio volto, una risposta ad un dubbio profondo, che gli annebbia completamente la mente.

"Voi due scopate?"

Non posso trattenermi dal sorridere.

"No - Rispondo fra uno sghignazzo e l'altro – Cosa te lo fa pensare?!" Esclamo amplificando la mia risata. Non aspetto una risposta, mi volto ed esco dall'aula, con ancora un ghigno divertito disegnato sulle labbra.

Scivolo con una certa energia fino in fondo al corridoio, all'imbocco delle scale che portano al primo piano, ma non vedo né Chrollo, né Midori seduti sui gradini.

Che abbiano cambiato posto per pranzare dopo che ho preso il vizio di venirli a trovare?

Faccio il giro del piano, infilando la testa nelle aule di entrambi, ma non trovo nessuno.

"Nobunaga! - Esclamo avvistando lo spilungone di ritorno dal bar con un panino fra le mani – Tu e il capitano siete in classe insieme, vero?"

"Sì, lo stai cercando?"

"Già - Ammetto facendo trapelare una certa urgenza – Sai dove si trova?"

"Solitamente pranza sulle scale con la ragazza del ..."

"Ho già controllato, ma non si trova lì." Lo interrompo. Sui suoi occhi tondi cade un velo scuro.

"Allora non so dove sia – Sentenzia irritato - Prova a guardare in biblioteca, spesso preferisce stare lì piuttosto che in classe." Mi informa sorpassandomi e infilandosi nella sua aula.

Scendo due piani scansando con noncuranza chiunque ingombri la mia avanzata, alzando uno sciame di proteste e insulti che ignoro.

Chi dopo una spintonata si gira rabbioso con un pugno stretto, non avanza di un passo riconoscendomi. Ho una certa fama allo Shoshin, nonostante non sia una leggenda.

𝒁𝒆𝒓𝒐 | Hunter x HunterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora