𝒁𝒆𝒓𝒐 | Hunter x Hunter

Parte dieci

Ha un viso triangolare ornato da lunghissimi capelli neri e due ardenti iridi cremisi, che entrano in contrasto con la sua espressione vacua e placida. Ha un'aria schiva e innocente, come quella di un coniglio.

"È di là il capitano – La informo indicandole la porta del bagno – Entra, non dovrebbe metterci molto."

Suppongo che Chrollo si cambierà in bagno, dato che si è portato dietro il borsone, quindi farla aspettare dentro non mi pare un problema.

Silenziosamente si insinua nella stanza e, chiusa la porta alle sue spalle, si mette in piedi contro la parete.

"Sei della squadra femminile?"

"Sì."

Si mette a giocherellare con il portachiavi che pende dalla cerniera del suo borsone, senza guardarmi, né dar cenno di voler parlare. Io inizio ad infilarmi le scarpe.

"Se è urgente vado a chiamarlo." Prorompo interrompendo il disagevole silenzio che si è creato.

"Oh, no. Non è urgente." Risponde con voce ferma.

Non è timida come mi era parsa, sembra invece tranquilla e a suo agio.

"Di che anno sei?"

"Del terzo."

"Siamo sullo stesso piano allora." Commento per mantener viva la conversazione.

"Si, sono nella classe in parte alla tua. Sezione D."

"Oh – Esclamo sorpreso dal fatto che mi conosca – Ci siamo già parlati?"

"No, però ti vedo entrare in classe la mattina – Inizia indicandosi poi i capelli – Non ci sono tanti ragazzi dai capelli rossi."

Un po' a corto di parole e piacevolmente colpito dal suo commento sui miei capelli le chiedo:

"Sei un'amica di Chrollo?"

"Si." Risponde tentennando un poco, il che mi insospettisce.

Il cigolio della porta si intromette fra di noi e voltandoci vediamo che, avvolto in una nuvola di vapore e con i capelli ancora bagnati, Chrollo è sulla soglia del bagno, completamente vestito.

"Oh – Esclama vedendo la ragazza – Ciao Midori, ti ha mandata Pakunoda?"

Prima che ella risponda, il capitano sposta lo sguardo su di me.

"Tu cosa ci fai ancora qui?"

"Me ne stavo andando – Mi difendo alzandomi pigramente – Ho fatto compagnia alla tua amichetta mentre tu eri di là."

Sospira fingendo esasperazione e, quando ormai ho un piede fuori dalla stanza, aggiunge: "Di alle ragazze che lo spogliatoio è pronto."

Annuisco e lancio allo spogliatoio un ultimo sguardo. Colgo Chrollo nell'attimo in cui posa gli occhi su quelli di lei e subito capisco il perché Midori abbia tentennato alla mia domanda.

Si guardano con un velato imbarazzo e sul viso di entrambi nascono lievi sorrisi.

Oh, capisco, si frequentano.

Un po' mi sorprende questa idea, Chrollo non ha mai dato segno di avere una ragazza.

Mentre formulo questo pensiero, mi ricordo all'improvviso di Risako che mi sta aspettando. Controllo l'orario e noto che sono in terribile ritardo.

Allo Shoshin esiste un intero piano adibito al sesso, il terzo dell'edificio est.

È risaputo che se si vuole scopare, ma non si ha un luogo in cui farlo, le aule di questo edificio siano delle perfette sostitute alle camere da letto.