Ti amo, Chrollo.
Posso pensarlo ora, no?
Non ha più senso ignorarlo, se ormai mi ha travolto.
Il tempo sembra essersi fermato sul tetto. L'uniforme cielo azzurro, come il pavimento e le recinzioni di cemento, fomentano questa sensazione di immobilità.
La mia mente galleggia per interi attimi in un abisso di vuoto, come se il suo rifiuto, scontrandosi con la mia passione, avesse annullato ogni mia attività celebrale.
"Mi ha rifiutato" Penso infine e un dolore fulmineo, come il colpo di un proiettile, riporta nel mio corpo le emozioni.
Perché fa così male?
La pericolosa parola che si aggira nella mia testa da giorni riecheggia sonoramente, libera da ogni censura.
Amore.
Non è desiderio sessuale, è amore.
"Scusami - Prorompe lui dopo essersi ricomposto – ma non può esserci nulla fra noi." Sottolinea nuovamente, tentando di tirare le somme di questo silenzio imbarazzante.
"No, colpa mia." Dico con la voce rauca, di chi non parla da ore.
Non sono confuso e non ci metto molto a riacquistare la padronanza di me e delle mie espressioni.
Sorrido, abbassando lo sguardo e rimettendomi a fumare.
Ma sì! Ho voluto scherzare, non facevo sul serio.
È questo che dice la mia faccia, in contrasto con il tremore nervoso che ha catturato le mie mani.
A sostituire l'avvilente dolore è una crescente rabbia.
"Arriverai tardi a lezione." Commento squadrandolo nuovamente. Il mio tono è glaciale, come il mio sguardo.
È una rabbia impersonale la mia, non ce l'ho con lui, ma non mi curo che lo capisca, mi limito a guardarlo mentre abbandona il tetto.
Appena la porta gli si richiude alle spalle, io mi volto per affacciarmi dall'alta recinzione che cinge il tetto. Estraggo una terza sigaretta, la accendo e, invaso dall'irritazione, mi metto a fumare. Non ho intenzione di andare a lezione.
"Io amo Midori."
Quindi è stata tutta un'illusione.
Il desiderio che mi ha condotto su questo tetto con lui era alimentato a bugie. Non esisteva la possibilità che potesse ricambiare questa mia attrazione.
La sua confusione, i suoi tentennamenti, i suoi sguardi, tutto, era tutto un enorme fraintendimento.
Sono stato stupido a non capirlo, ma soprattutto, sono stato stupido a dimenticarmi di Midori.
Come ho potuto dimenticarmi dello sguardo che si sono scambiati la prima volta che li ho visti insieme? Come ho potuto dimenticarmi della ragazza che pranzava con lui ogni giorno sulle scale? Come ho potuto dimenticarmi della rabbia che lo ha assalito quando ho tentato di baciarla? Come ho potuto dimenticarmi del loro bacio e del loro appuntamento al terzo piano?
Ero cieco, ora però è tutto chiaro. Il trucco è stato smascherato, il sipario si affretta a chiudersi e io, che vado fiero del mio talento nell'imbrogliare, soffro l'inganno in cui sono caduto.
Sono un illuso.
Sono avvilito.
Sono arrabbiato.
È ironico come quella stupida parola che tanto mi spaventava ero quasi pronto ad accettarla, se solo lui avesse ricambiato.
Forse lo avrei davvero amato, ma ora non conta più quest'evenienza.
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𝒁𝒆𝒓𝒐 | Hunter x Hunter
Fanfic✩ 𝑭𝑨𝑵𝑭𝑰𝑪𝑻𝑰𝑶𝑵 𝑯𝑰𝑺𝑶𝑲𝑨 𝑿 𝑪𝑯𝑹𝑶𝑳𝑳𝑶 ✩ ↪ HIGH SCHOOL! AU ↪ anime di riferimento: Hunter x Hunter ↪ iniziata il 09/06/2023 - terminata il 04/07/2023 ↪ 𝗧𝗿𝗶𝗴𝗴𝗲𝗿 𝘄𝗮𝗿𝗻𝗶𝗻𝗴𝘀: linguaggio volgare, explicit sexual content ↪Qu...