𝒁𝒆𝒓𝒐 | Hunter x Hunter

Parte diciassette

Mi sono affezionato a Chrollo, negarlo sarebbe da stupidi. Ho capito di amare il tempo che passo con lui fuori da scuola e di odiare l'idea di ferirlo.

Non voglio pensare ad altro che a questo. 

Non voglio interrogarmi sul perché il bacio che si è scambiato con Midori mi abbia impressionato tanto, né fare qualcosa a riguardo.

Voglio dimenticarmene e tornare a uscire con lui come ho sempre fatto.

-Quindi domani vieni con me al festival? - Scrivo velocemente prima di rispondere ad Illumi, che sta picchiando forte sulla porta.

"Sto cagando!" Urlo.

"È da mezzora che sei dentro! – Tuona da oltre la porta – E apri le finestre quando hai finito!"

Non si può nemmeno fare la cacca in pace!

-Vengo - Risponde Chrollo e la scritta online in cima alla chat scompare.

Spengo il cellulare e mi metto a guardare l'ampia stanza. Adoro usare il bagno privato di Illumi quando vado a casa sua, ha un che di regale.

I muri son ricoperti da carta da parati color pesca, decorata da lunghi motivi verticali di fiori ambrati e la stanza è arredata con un pregiato mobilio in noce. Ai lati della finestra sono raccolte morbide tende di cotone e l'enorme vasca da bagno è contornata da dozzine di costosi prodotti per capelli.

Quanto è bello esser ricchi; anche andare in bagno diventa speciale se hai i soldi.

"Sbrigati!" Prorompe una seconda volta Illumi, interrompendo il flusso dei miei pensieri.

Esco dal bagno e il mio amico è sdraiato sul suo letto con un'espressione torva il volto.

"Era particolarmente du..." Inizio sedendomi sul letto accanto a lui, ma mi interrompe prima che riesca a finire la frase.

"Ti stavi sentendo con quel tuo capitano?"

La sua intuizione mi sorprende.

"Come fai a saperlo?"

"Ormai il tuo mondo gira intorno a lui." Mormora accigliato.

"Ma che hai? Sei geloso?" Lo attacco io, infastidito dal quel suo fare accusatorio.

"Se non è per gli allenamenti è perché ci devi uscire insieme! – Risponde alzando la voce – Io dovrei essere quello occupato, non tu!"

"Ma che t'importa! Sono qui ora, vuol dire che il tempo per te l'ho trovato! Smettila di comportarti come se fossi la mia fidanzatina gelosa." 

In risposta ricevo il silenzio, l'ultima arma di Illumi, quella più letale. Potrebbe non rivolgermi la parola per giorni, se lo vuole.

Mi alzo dal letto, sospirando rassegnato e lui si gira dall'altro lato, dandomi la schiena.

"Esco a fumare una sigaretta – Annuncio aprendo la porta finestra che dà sul balcone – Appena ho finito usciamo e non osare tenermi il muso ancora, lo sai che ho ragione io."

La figura immobile sul letto resta tale, ma la cosa non mi preoccupa. Appena rientro, infatti, ha già indossato le scarpe e si sta pettinando i capelli.

Il festival che si tiene vicino casa mia è di un imbarazzo disarmante. Le bancarelle diminuiscono gradualmente di anno in anno, insieme ai visitatori e all'impegno per organizzarlo.

"Verrai derubato sicuramente se vai in giro con lo yukata*."

"Magari dovevi dirmelo prima."

Non mi aspettavo che Chrollo venisse in yukata e non mi aspettavo nemmeno che gli stesse così bene.