𝒁𝒆𝒓𝒐 | Hunter x Hunter

Parte quattordici

Da quando abbiamo lasciato il tetto io e Chrollo non ci siamo più rivolti la parola. Non è più arrabbiato, sembra invece preoccupato per qualcosa. Si liscia costantemente un ciuffo di capelli dietro all'orecchio e continua a sistemarsi gli orli delle maniche della giacca.

"Non sarai mica in ansia per la partita! - Esclamo fermandomi nel bel mezzo delle scale – Perché sei così agitato? Per quello che è appena successo?"

Senza fermarsi lui mi lancia un'occhiataccia.

"Hisoka sbrigati – Mi ordina ignorando le mie parole – Non posso farti giocare se non fai un minimo di riscaldamento, quindi vedi di muovere il culo e di non fermarti."

Ha ripreso a parlare con il tono di tutti i giorni, ma il suo viso tradisce la tranquillità della voce.

Lo seguo, sopprimendo la tentazione di fare l'esatto opposto di ciò che mi ha detto.

"Cosa ti preoccupa? – Continuo imperterrito – Midori forse?"

"Lei non c'entra nulla – Mi smentisce acido – Lascia stare."

Sto per ribattere una terza volta, ma ormai siamo arrivati all'ingresso e oltre alle vetrate Shalnark e Nobunaga ci aspettano a braccia conserte.

"Finalmente! – Prorompe il biondo – Mi stavo preoccupando che fosse tornato a casa!"

"L'ho trovato sul tetto." Afferma Chrollo. Ora anche l'agitazione cucita nella sua espressione si è scomposta in serenità; è ritornato quello di sempre.

"Gli Hunter hanno finito il riscaldamento. Ho chiesto cinque minuti in più." Dichiara il vice capitano, dopodiché mi viene intimato dai tre, tra insulti e minacce, di iniziare subito a correre verso il campo.

"Pff – Sospiro roteando gli occhi – nemmeno fossi sparito per anni!" Bisbiglio tra me e me iniziando a correre.

È la terza partita di campionato e vincerla vuol dire andare alle semifinali. Non sarebbe un traguardo nuovo per il Ragno; grazie alla violenza e alla brutalità questa squadra negl'anni ha raggiunto vette anche più alte, ma nonostante ciò si respira un grande tensione e la causa principale sono i nostri avversari: gli Hunter della Takashima.

"La formazione la conoscete – Dichiara Chrollo dopo che ci siamo riuniti attorno a lui – Andate alle vostre postazioni."

"Speriamo che non la conoscano anche i nostri avversari sta volta!" Scherza Phinks scoppiando in una terrificante risata.

Tutti ridono tranne Uvogin, che sembra prendere la battuta un po' troppo sul serio.

"Se per colpa delle informazioni che hai rivelato loro la scorsa volta oggi perderemo, sappi che non ti faccio arrivare agli spogliatoi vivo." Sentenzia truce.

"Invece credo proprio che saranno le stronzate che ha fatto a farci vincere." Mi difende Chrollo prima che io possa attaccar briga con lui.

"Che intendi, Capo?" Gli chiede Phinks curioso.

"Che ho capito che non devo allenarvi solo dove eccellete se non voglio che gli avversari sfruttino le vostre debolezze – Afferma sorridendo lievemente – Questa squadra è sempre stata dotata di una forza straordinaria e di una straordinaria fragilità, ma oggi non sarà così." Continua sventolando freneticamente le formazioni in aria e squadrandoci uno ad uno con sguardo penetrante.

"Dimostriamo loro che il Ragno non è poi così facile da schiacciare!" Ribadisce a voce alta.

Un coro di assenso scuote il nostro piccolo cerchio. Chrollo, passandomi accanto, mi stringe energicamente una spalla e si affretta a raggiungere la sua postazione all'interno del campo; mentre io vengo percorso da un potente brivido e invaso da un moto di calore improvviso.