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È lunedì mattina e sono a prendere un caffè con il professore J.

«Te lo ho detto che sarebbe tornato» «Lo so ma... che nervoso» stiamo attraversando i corridoi del college.

«Perchè nervoso?» «Non lo so insomma, ora cosa dovrei fare?» si ferma per guardarmi «Quello che deciderai di fare lo capirai con il tempo, per ora cerca di capire cosa è successo» mi accarezza la spalla sorridendomi.

Il professore quest'anno mi è stato d'aiuto, e lo ringrazierò per sempre.

Arriviamo all'aula, entro e mi blocco.

C'è il professor King con Jacob «Che cavolo ci fa Jacob qui?» sussurro a J «Non lo so» sussurra anche lui «Vai a sederti" mi sussurra.

Saluto King e sorrido a Jacob.

Vado a sedermi tra Milo e George «È tornato per davvero quindi?" chiede Milo «Si, George oggi non dobbiamo esporre?» «Si» «Cazzo».  Alzo lo sguardo e noto che Jacob mi sta guardando, distolgo lo sguardo imbarazzata.

«Bene ragazzi oggi abbiamo una special guest, Jacob Hall.

Alcuni di voi se lo ricorderanno, altri no, starà con noi tutta la mattinata» lo guardo sconcertata «Devo esporre davanti a lui ma scherziamo?» sussurro, Milo mi accarezza il braccio «C'è la farai Ginny» sospiro agitata.

Vedo delle ragazze che lo guardano, anzi scopandolo con gli occhi.

«Le ammazzo giuro che le faccio fuori» faccio per alzarmi in piedi ma mi bloccano entrambi «Stai calma belva» prendo un bel respiro.

Pedo Jacob sghignazzare «Ammazzo anche lui» «Dopo lo puoi fare ma ora dobbiamo esporre».

Vedo J e King discutere «Ragazzi andiamo un attimo a parlare, Ginevra vieni qui a tenere a bada la classe che non facciano chiasso» mi alzo in piedi e vado verso la cattedra.

«Ginny» mi giro e vedo George con dei fogli in mano «Salvezza grazie» mi sorride e torna a sedersi.

Mi appoggio alla scrivania, mentre Jacob fa lo stesso attaccato a me. «Salvezza?» alzo la testa, ma non mi stava guardando «Si salvezza». Poi torno a leggere gli appunti anche se non sono concentrata «Scusa?» vedo una ragazza che guarda Jacob.

Gli do una gomitata «Hai dei fan» esordisco innervosita.

«Si?» «Sei un bel ragazzo per caso sei single?» che ragazza spudorata.

Stringo i fogli con le mani dal nervoso «Mi dispiace per te ma no» la vedo sbuffare «Va bene» quando se ne va, Jacob si avvicina al mio orecchio, per sussurrare «I tuoi fogli sono messi male» guardo i fogli e vedo che erano tutti stropicciati.

Appoggio il foglio sulla cattedra e lo schiaccio con le mani «Quindi non sei single?» si avvicina di nuovo piano al mio orecchio «Una ragazzina testarda mi occupa la testa in pieno quindi direi di no non sono single» mi giro verso di lui, i nostri visi sono vicinissimi, eccole lì le farfalle credevo fossero morte e invece no.

Faccio per parlare ma la porta si apre.

Ci giriamo di scatto, vedo i professori entrare, sono entrambi disordinati.

Esamino J e noto che ha la patta dei pantaloni aperta, lo guardo e poi guardo quel punto, si guarda e capisce, si gira e si tira sù la cerniera. "Grazie" mi mima imbarazzato, sorrido e torno a guardare avanti.

«Bene Ginevra, George e Milo, giusto?» annuisco.

I ragazzi si avvicinano a me «Stai calma» mi sussurra George all'orecchio.

Guardo Jacob e noto che sta incenerendo la figura di George, lo guardo male ma a lui non importa.

Iniziamo ad esporre mentre Jacob continua a fissarmi.

Trust Me: ForeverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora