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Mi sveglio per una scrollata di spalla «Ginny» mi sveglio di scatto.

Cass era vicino a me, guardo l'altro lato del letto ed è vuoto «Dove è Jacob?» chiedo ancora assonnata.

«È andato via» «Dove?» chiedo preoccupata «Tranquilla è solo andato a casa per prendersi le sue cose» «Che cose?» «Andiamo al mare quindi vedi di muoverti» «Mare?» chiedo confusa «Si» esce «Ma perchè?» chiedo urlando «Il piano» mi urla, sbuffo buttandomi di nuovo a letto.

Ieri avevo detto a Jacob che non avrebbe più potuto toccarmi finchè non mi avrebbe detto la verità, ma ho subito ceduto, sapevo che sarei ceduta, non riesco a resistere a lui.

Sono triste del fatto che lui non sia qui con me, piano o non piano, non so se riuscirò a resistergli in costume oggi, ma devo controllarmi. Ginevra la verità, la verità vuoi.

Devo dire ai miei ormoni di darsi una controllata.

Mi infilo il copricostume, prendo la borsa e vado in salotto.

Chanel e Cass mi stanno aspettando «Andiamo?» «Portiamo anche lei?» dico indicando Duchessa «Va bene» prendo il guinzaglio e tutto il necessario per lei e poi usciamo.

Saliamo in macchina, io sto dietro con lei, strano ma la macchina non gli fa male anzi la fa dormire.

Ha il muso sulle mie gambe e sta ronfando pacifica «I ragazzi sono già lì» «Ragazze io ho già ceduto» «Non c'entra» «Sì invece» «No perchè so che ieri ti ha visto completamente nuda, ma in costume con ragazzi intorno a te che ti guarderanno...» «Perché siete più malefiche di me?» «Perchè tu sei troppo buona» «Non è vero» dico incrociando le braccia al petto.

Chanel si gira e mi guarda «Ok forse si, ma non cambia le cose» «Invece si quindi se non fai tu la cattiva ci pensiamo noi» non fiato per tutto il tragitto.

La mia testa continua a pensare e non riesco a fermarla.

Arriviamo, vediamo i ragazzi appoggiati alla macchina.

Vedo Jacob e sta fumando, ma può essere figo in qualsiasi modo?

Metto il guinzaglio a Duchessa, scendo e la prendo in braccio per scendere, è ancora piccola e non riesce a fare salti così.

Prendo la borsa e chiudo la portiera.

Mi giro e vedo Jacob osservarmi sorridente, imbarazzata gli sorrido. «Non vedo l'ora di buttarmi in acqua» esordisce Cass chiudendo la macchina.

Subito Duchessa si spinge verso l'acqua «Duchessa vai piano» gli dico ma lei mi trascina sempre più forte «Vuoi che la tengo io non vorrei che ti facesse correre» alzo lo sguardo e vedo Jacob accanto a me che se la ride.

«Per tua informazione...» non finisco la frase che mi arriva un altro strattone.

Jacob prende il guinzaglio dalla mia mano e anche se lei spinge lui non si muove di un muscolo.

Non dico niente, troppo orgogliosa per ringraziarlo.

Eravamo in una spiaggia libera, quindi non c'era praticamente nessuno, solo un gruppo di ragazzi.

Arriviamo vicino alla riva ci fermiamo, mi inginocchio davanti a Duchessa «Seduta» lei obbedisce e mi guarda aspettando che la liberi «Fai la brava però» in risposta mi lecca la guancia, rido e la slego. Subito corre in acqua felice, mi alzo e la guardo.

«Ginny è meglio che vai con lei» dice Cass maliziosa, voleva solo che mi togliessi il vestito.
La guardo con un ochiattaccia, mi tolgo il vestito e vado verso di lei. Subito mi salta addosso felice e rido, senza girarmi indietro, sento due mani forti che mi stringono i fianchi, non serve neanche che io mi giri per capire chi è.

Trust Me: ForeverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora