La sensazione che si prova quando si capisce che il vero dormire era lontano dallo dormire che facevo in questo anno è paradisiaca, non dormivo così bene da mesi.
Sono rannicchiata addosso a lui nella stessa posizione di quando mi sono addormentata, e stessa cosa lui, anzi forse ora siamo più vicini.
Non so se lui stia dormendo ma credo di sì.
«Ma quando carini sono» subito chiudo gli occhi facendo finta di dormire «Quindi erano così un anno fa?» «No se entravi in questa camera un anno fa la mattina la differenza era che non avevano i vestiti addosso» l'unico modo per farli andare via e godermi questi attimi di riposo e far finta di essere infastidita.
Mi muovo leggermente mugugnando «Cazzo meglio uscire non vorrei che si svegliassero» sento la porta chiudersi, missione compiuta.
La sua mano mi accarezza la guancia delicatamente, apro gli occhi e lo vedo sorridere, non faccio a meno che sorrido anch'io.
«Mi piace la tua tecnica per farli uscire» «Si è molto efficace» «Ho notato sì...» «Non credevo fossi sveglio» «Mi sono svegliato prima di te, ho fatto finta di dormire per paura che tu mi mandassi via» lo stringo di più a me «Non ti mando via» dico piano.
Mi accoccolo di più a lui beandomi delle sue carezze «Hai dormito bene?» chiede lui sussurrando con voce roca «Divinamente» alzo il viso per guardarlo «Te?» «Una meraviglia» dice sorridendomi.
Si sporge per baciarmi la fronte, sento qualcuno muoversi dietro di me giro il busto e vedo Duchessa ancora stesa accanto a me solo che si è appena svegliata.
«Ciao piccolo cucciolo di foca» subito inizia a scodinzolare, si alza e si mette sopra a noi.
«Sai che sei pesante?» in risposta si alza a pancia in su.
Io e Jacob ci alziamo a sedere e la accarezziamo.
«Grazie che mi hai fatto da babysitter ieri» «È stato un piacere» ci guardiamo senza dire niente.
Duchessa inizia a lamentarsi «Andiamo a fare una passeggiata?» subito scende dal letto abbaiando.
«Ma tutto questo chiasso?» entra Cass in camera.
«Visto che sei vestita riesci a portarla a fare un giro?» guarda me e Jacob «Certo che riesco Duchi vieni» Duchessa di siede.
Mi alzo e mi accovaccio davanti a lei «Vai con zia Cass a fare una passeggiata poi giuro che stiamo tutto il giorno io e te» le do una carezza nella testa e un bacio, mi lecca la guancia e esce dalla camera scodinzolante.
«Ti ascolta» mi giro e lo guardo «Si in tanti lo fanno» «Io lo ho sempre fatto» «Vero».
Vado verso la cassettiera e mi infilo dei pantaloncini, mi faccio la coda alta e vado in bagno per spazzolarmi i denti.
Lo vedo dallo specchio che mi guarda «Per questa sera è confermato?» chiede guardando per terra col timore che io dica di no.
Annuisco, mi pulisco la bocca e mi giro verso di lui «Si se a te va bene» «Certo che sì...» «Che ore sono?» chiedo imbarazzata.
Lo oltrepasso entrando in camera, guardo il telefono e noto che erano le 12.
«Cazzo» di fretta prendo da vestire nell'armadio «Cosa c'è?» «È tardi devo andare alle prove, dio che stupida dovevo mettermi una sveglia» mi infilo i leggins, prendo il reggiseno sportivo mi giro di spalle, mi tolgo la maglietta e la indosso.
Mi giro verso di lui che è imbambolato «Riesci ad accompagnarmi tu visto che Cass e via? Ah no Chanel».
Esco dalla porta e vado per andare in camera sua ma mi blocco sentendo dei gemiti.
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Trust Me: Forever
RomanceJacob se ne è andato, e Ginevra ne è rimasta distrutta, ma è andata avanti con la sua vita. Dopo un anno tante cose sono cambiate, ma l'amore che provano non cambia, si è rafforzato. Jacob torna da lei, come si era promesso di fare. Ma lei lo perdon...