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Buona Lettura🖤🤍.



Jacob

«Ragazzina dobbiamo parlare» stava camminando verso la cucina ma subito si ferma.

Si gira lentamente verso di me «Non mi piace questa frase» avevamo salutato i nostri familiari ed eravamo tornati a casa, non riesco a stare zitto devo dirglielo e parlarne con lei.

«Siediti» ci sediamo sul divano io davanti a lei, le prendo le mani «C'entra con quello che ti ha detto tuo padre, se non vuoi più andare a vivere con me dimmelo» la sua parlantina nervosa si fa sentire «Frena frena ragazzina, c'entra con mio padre ma non sulla casa e sull'andare a vivere insieme» subito prende un profondo respiro come se lo avesse trattenuto.

«Ho parlato con mio padre... lui teme che Oscar stia escogitando un modo per evadere dal carcere» apre la bocca sconvolta e spalanca gli occhi «Spiegati meglio» dice con voce tremante «È solo una supposizione di mio padre, non so se sia giusta o sbagliata ma non possiamo correre il rischio» resta in silenzio guardando le nostre mani. «So che ti avevo detto che la guerra è finita e mi sento una merda perchè ti sto dando queste preoccupazioni ma dovevo dirtelo» «Cosa facciamo?» alza lo sguardo verso di me «Ho una casa a cuba» «E vuoi nasconderti li? Non sappiamo ancora se è una supposizione giusta non possiamo nasconderci per paura» «Lo so ma se ti succedesse qualcosa non me lo perdonerei mai, io ti ho messo in questo casino è colpa mia» scuote la testa interrompermi «No Jacob non è colpa tua... se ti farà stare meglio... va bene andremo a Cuba» «Sarà solo per due settimane, almeno finché mio padre non capisce se è una vera minaccia o era solo una supposizione, potremmo portare anche i nostri amici con noi» «E ci staremo?» «È una villa ragazzina, ci staremo, almeno potremo staccare un po la testa».

In realtà lei potrà rilassarsi io invece dovrò tenermi in contatto con il carcere, mio padre e i casi a New York.

«E tu?» «Io cosa?» «Tu ti rilasserai o era una farsa?» cazzo quanto mi conosce bene «Ragazzina lo sai anche tu, io lavorerò e mi terrò in contatto con questa faccenda, ma se ci sei tu mi rilasserò comunque» mi accarezza il viso «Quando vuoi partire?» «Domani» «Di già?» «Sì ragazzina e per quanto riguarda i lavori a casa ci andrò io oggi» «E io?» «Tu hai bisogno di stare con le ragazze e di vivere la tua vita da ragazza normale» mi sorride furba «Ma Jacob io non sono una ragazza normale perchè fingere?» «Non hai voglia di andare a fare compere e comprare tanti vestiti che mi facciano uscire di testa?» ci pensa un attimo e dopo mi sorride maliziosa «Si ma voglio vedere anch'io i lavori» «Allora facciamo così, ora chiami tutti i nostri amici li facciamo venire qui gli chiediamo se vogliono partire con noi, poi tu vai con le ragazze io starò qui a giocare con i ragazzi a biliardo, e poi quando avete finito ci troviamo a casa di la a guardare i lavori va bene?» annuisce sorridendo mi sporgo verso di lei e la bacio «Con nostri amici chi intendi?» «Cass, Tom, Jay, James, Jace, Chanel» Lili in quest'anno si è trasferita a Londra con il fidanzato.

«Va bene chiamo Jay» «Io Tom»

«Ho provato a chiedere anche a Jackson ma mi ha detto che non è ancora pronto» annuisco e l'abbraccio, so che è preoccupata per lui, perché lei si preoccupa per tutti e la amo per questo.

Dopo 20 minuti ci troviamo tutti in casa «Se ci avete chiamato qui per dirci che Ginny è incinta, giuro che se non lo chiamate con il mio nome mi incazzo» dice Chanel sedendosi sul divano, mi metto a ridere, mentre la ragazzina si offende.

«Ma cosa avete tutti oggi, cosa sono ingrassata? Sei la terza persona che crede che io sia incinta» sbuffa la ragazzina facendo il broncio.

È seduta sulla sedia che aveva messo accanto al divano, mi metto dietro di lei e le bacio la guancia rassicurandola «Nessuno è incinta siamo qui per proporvi una cosa» ora tutti sono attenti in ascolto «Volete venire in vacanza a cuba per due settimane?» tutti si ammutoliscono poi chanel parla «E me lo chiedi anche, ovvio che sì magari mi trovo un cubano» James le stringe la coscia geloso «Tu non ti trovi proprio nessuno» «Discutete dopo, ma il locale?» «È da due anni quasi che non fate un po 'di ferie ragazzi, non pensate sia ora?». Jace e Jay guardano James, è lui che comanda, è titubante ma poi Chanel lo provoca «James se tu non vieni vado io con loro e non penserai mica che io me ne stia 2 settimane senza scopare» James la fulmina con lo sguardo «Va bene» esclama subito «Tu e io facciamo i conti più tardi» lei sorride maliziosa, immagino già che conti...

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