Last First Kiss - Heartstopper

Capitolo 25

Buon lunedì cari lettori.

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no, non sparisco la prossima settimana, ma volevo dirvi che sto scrivendo questo capitolo da più di un mese e... l'ho dovuto dividere.

Era troppo tutto insieme.

E sì volevo finire anche questa storia a 25 capitoli, ma ovviamente, non sarà così.

Ne mancano 3 a questo punto, di nuovo.

E mi mancherà.

Avrei ancora così tante cose da dire su questi Charlie e Nick, ma... ogni storia deve finire.

Intanto anche questa storia ha raggiunto le sue 10.000 letture, nel giorno del mio compleanno, facendomi un regalo incredibile.

Grazie per essere voi il mio regalo.

E sì. ho usato nella copertina una scena dal teaser. Non vi dico la mia reazione per quei 30 secondi.

Spero di finire la storia prima del 3 agosto perchè non potrò ragionare per un po' dopo.

A lunedì.

Vostra

Vale ♥

Capitolo 25

Avete presente quando dovrebbe andare tutto come avete sempre sognato e invece alla fine del sogno vi rendete conto che quello non era affatto un incredibile sogno, ma...

Un vero incubo?

Era questo che stava pensando Charlie, vestito di Armani - vestito quasi come lo era Nick, quando era entrato quasi un anno prima nella classe dove lui insegnava sconvolgendogli la vita- seduto con la testa tra le mani, in quell'ospedale.

I suoi occhi stavano piangendo e no, non erano le lacrime di gioia che avrebbe dovuto aver già versato sotto quell'arco nel giardino della loro oramai incredibile casa.

Quella in cui quella sera si sarebbero dovuti definitivamente trasferire, dopo aver sposato l'amore della sua vita.

Perché no...

Non si erano sposati.

E sì.

Era tutta colpa sua.

***

Ma torniamo indietro di due mesi...

"Eh?"

Charlie aveva preso quel suo cuore così forte come un attacco di panico.

Insomma, aveva appena chiesto di punto in bianco a Nick di sposarlo.

Era ovvio che stesse avendo un attacco di panico...

No.

Si era sbagliato.

Il suo cuore si era fermato, non appena aveva di getto parlato.

Ma poi...

Era... rinato.

E aveva capito di dover correre per prendersi ciò che aveva sempre sognato.

Una famiglia.

Seppur provvisoria e sempre pronta al baratro, ma era la loro famiglia.