Capitolo 10

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Io e gli altri, ci dirigiamo in camera di Bill e guardiamo dal mio telefono quello che sta succedendo in camera mia e di Tom.

POV'S TOM

Sono in camera con Allison, ma posso dire che non mi dispiace. Stiamo scegliendo il film, perché lo hanno deciso gli altri, soprattutto Taylor, che insisteva.

Allison: Sai, dovresti lasciare Taylor, non è una brava persona, potrebbe controllarti.- Allison decise di interrompere il silenzio che si era creato dopo che gli altri sono usciti.

Allison: E' sempre attaccata a te. Non capisco.- Ma cosa gli prende? Alzò le sopracciglia e la guardai infastidito del suo comportamento.

Io: Non parlare così di lei, ho fatto male andare a letto con te.- dico guardandola arrabbiato.

Allison: Dai, so che ti è piaciuto. Dovremmo rifarlo più volte, sai? Ha me è piaciuto tanto.- Si alza e venne verso di me, inginocchiandosi di fronte a me.

Io: Togliti, dobbiamo scegliere il film. Non stai per niente collaborando. E comunque, non so come Taylor abbia ripreso i rapporti con te.- Si alzò e iniziò a guardarmi.

Allison: So che ti faccio effetto.- Venne con il suo viso vicino al mio che quasi le mie labbra con le sue sfiorarono. Mi alzai e la girai, e la feci cadere sul letto, per poi mettermi sopra di lei.

Io: Vaffanculo a tutto e a tutti- dico per poi baciarla.

POV'S TAYLOR

Siamo ancora in camera di Bill e ho visto quello che stavano facendo. Sapevo che finiva così. Mi alzai e guardai gli altri per dire "andiamo". Presi la lettera, che ho trovato qualche giorno fa nel bagno di camera mia e di Tom e andammo nella stanza dove si trovarono i due. Aprii la porta, che sbatte al muro e incrociai le braccia. Dietro di me c'èrano gli altri, nella mia stessa posizione, arrabbiati.

Io: Grazie mille Allison, ti devo un favore.- dico abbracciandola dopo che ha spintonato Tom che era sopra di lei.

Allison: Di niente, non mi devi nulla.- dice sorridendo sodisfatta.

Tom: Che cazzo succede?- Tom notò che ero arrabbiata con lui. Sapeva perfettamente cosa succedeva.

Io: Credo che tu dovresti spiegare cosa sta succedendo e che cazzo ti prende. L'altro giorno ho travato questa lettera.- Faccio vedere la lettera che avevo in mano. Tom si alzò di scatto e stava per prenderla quando Bill me la prese, così gli impediva a lui di prenderla.

Io: Credi che io non abbia trovato qualcosa di strano in te? Ogni giorno stavi attaccato a quel telefono, ha scriverti con quella puttana di Letizia, tra cui una mia ex compagna di classe che mi usava per i soldi. Credo proprio che me ne devo andare, evidentemente non vado d'accordo qua.- Lo guardo per dire "dovevi pensarci prima di fare una cazzata di questo genere". Vado verso l'armadio e inizio a prendere tutte le mie cose e metterle dentro la mia valigia.

Tom: Ti prego, possiamo sistemare.- Mi prese per il braccio, ma evidentemente non ha capito con cui ha che fare. Mi liberai dalla sua presa e gli diedi un calcio nelle parti basse, per poi approfittarne della sua posizione, uno schiaffo sulla guancia destra. Si spostò e io continuai a mettere le cose dentro la valigia. Nel mentre, gli altri mi hanno salutato per penultima volta.

Bill: Torna presto eh. Vieni qui. - Siamo davanti alla porta d'uscita. Bill aveva le braccia aperte e io mi tuffai da lui per abbracciarlo e una lacrima mi bagnò la guancia.

Gustav e Georg: Ci mancherai.- Abbracciai anche loro. Ad un certo punto arrivò Tom, lo squadrai dalla testa ai piedi e vidi come è conciato. Aveva la maglietta nera con qualche disegno sopra e i pantaloni di cinque tagli più grande di lui. Mi avvicinai a lui e vidi che aveva gli occhi rossi, non ci pensai due volte e gli tirai uno schiaffo. Io e Allison uscimmo dall'hotel e ci dirigemmo verso la mia macchina. Misi la valigia nel bagagliaio e misi in moto la macchina, per poi partire e andare a casa dei miei genitori. Da tempo che non li vedo.

Solo io & te - Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora