Capitolo 11

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Il tipo andò a parlare con l'altro chef e dopo aver parlato, il tipo mi ha dato la conferma. Andai da mia sorella ma mentre camminavo guardai intorno, fin quando vidi la porta del bar aprirsi e indovinate chi potrebbe mai entrare... Tom, lo traditore che mi ha tradito ore fa. Lo ignoro ma con tanta difficoltà, non potevo distogliere il mio sguardo sul suo corpo ben allenato. Appena arrivata da mia sorella mi sedetti e la vidi con il telefono.

Io: Ehy tesorino, che fai?- dico sedendomi al mio posto. Aspetto una sua risposta ma evidentemente non vuole parlarmi, le prendo il telefono dalla mano e inizio a controllare quello che sta facendo. Appena vedo la chat con Tom la guardo innervosita, lei sapeva quello che è successo tra me e lui e non ne volevo sapere mezza di Tom.

Io: Sei seria? Tom? Sai quello che mi ha fatto e io non voglio più vederlo.- Le ridò il telefono e incrocio le braccia.

Lei: Daii, lui ci tiene tanto a te. E comunque dovrebbe venire da un momento all'altr- non fa in tempo di finire la frase che una cameriera ci interrompe. Alzo lo sguardo e vedo una ragazza molto giovane, capelli color rosso e gli occhi verdi. E' vestita con una camicia molto aderente e che fa risalare il seno, sotto, invece, ha una gonna sopra al ginocchio nera.

Tipa: Ragazze, scusate se vi interrompo ma è arrivato un ragazzo e ha detto che il tavolo è qui.- dice la ragazza sorridente.

Sorella: Ah si si. Può venire, grazie.- Mia sorella, prima che io iniziassi a parlare, rispose subito lei. Tom, si sedette, sfortunatamente, vicino a me, anche se supplicavo mia sorella di non farlo sedere vicino a me ma lei non mi ascoltò.

Tom: Ma chi si rivede.- sorrise e mi guardò. Io non gli donai di un nessun sguardo. Mi spostai per stare più lontana possibile da lui ma con scarsi risultati, perché Tom è più forte di me e riuscì a rimettermi al posto trascinando la sedia dove ero seduta.

Io: Io vado in bagno.- dico e mi alzai subito, prima che Tom riusciste a raggiungermi persino in bagno. Arrivata al bagno mi chiusi a chiave e fortunatamente mi portai la borsa con me, all'interno avevo di tutto, tra cui dei trucchi per sistemarmi appena uscita dal bagno. Poco dopo, stavo per uscire fin quando sentii qualcuno bussare. Aprii leggermente la porta ma non feci in tempo che qualcuno mi spinse indietro e mi tappò la bocca. Chiusi gli occhi, ma appena gli aprì notai che è quella persona più traditrice che io possa mai conoscere... Tom.

Tom: Ehi Ehi, Piccola Calmati.- mi tolse la mano dalla bocca.

Io: Che ti prende, fuori c'è mia sorella che ci aspetta, dovremmo andare.- Stavo per uscire ma Tom me lo impedì.

Tom: Non così presto.- Disse con una voce roca. Non so se provo ancora per questo ragazzo, ma dopo quello che mi ha fatto passare.

Io: Cosa vuoi fare?- domando preoccupata. Mi sta tenendo i polsi fermi con le sue mani che trasmette calore. Con l'altra mano libera, la posò dietro la schiena accarezzandolo. Mi venne un brivido.

Tom: Allora ti faccio effetto.- Rise e mi guardò dritto negli occhi. I suoi occhi erano una cosa unica, non erano per essere descritte, ma per essere guardate.

Io: Tom.. non è il momento- Dico faticosamente. Si avvicinò e le nostre labbra si sfiorarono. Tom si staccò e uscii dal bagno e io rimasi ancora lì, ferma, ha riflettere su quello che è successo poco fa. Decisi, quindi, di uscire anche io, mi misi davanti allo specchio e mi sistemai. Poco dopo, arrivai da mia sorella e da Tom, che era seduto al mio posto.

Io: Hey Muscolito, sei al mio posto.- dico incrociando le braccia e guardandolo mentre parlava con mia sorella ignorando completamente la mia presenza. Feci con la mano su e giù e lui spostò lo sguardo su di me. Volevo solo la sua attenzione, non so cosa dire.

Solo io & te - Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora