Capitolo 24

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Se un giorno mi chiedessero cos'è l'amore, parlerò del mio futuro marito. In questi giorni ci sono stati degli alti e dei bassi, ma io e Tom gli abbiamo superati. Con la mia famiglia invece... sta andando tutto un casino. Stasera devo andare da loro per cena insieme a Tom e Bill e non riesco più ha ragionare. Mi hanno sempre detto che non dovevo affezionarmi a loro, ma è successo. Mi sono sempre detta "Se non fui andata al loro concerto, come era la mia vita?". Me lo chiedo ogni giorno e mi ci soffermo sopra, pensandoci ore e ore senza però, avendo una risposta. Tom è un ragazzo solare, in qualche momento buio ma oltre a questi è sempre stato gentile nei miei confronti, anche perché quando mi urla contro mi chiudo in camera, mettendomi in un angolo della stanza a piangere, non so perché della mia reazione, ma mi viene spontaneo, anche urlandogli addosso. Comunque, siamo ancora a Los Angeles per l'ultimo concerto che avremo qui. Ho deciso di prendere il vestito per il matrimonio proprio l'ultimo giorno, per poi portarmelo a Milano, dove faremo altri concerti e poi ci sposteremo a Parigi, dove faremo il matrimonio.
Sono ancora in camera con Tom ha prepararci per andare a scegliere l'abito, per me e, il completo, per lui. Sono molto agitata ma so che il vestito che sceglierò sarà spettacolare. Appena finiti di prepararci, presi per mano Tom e uscimmo dalla stanza, per poi prendere Bill. Con me a scegliere il vestito ci sarà Bill, il mio angelo custode; per Tom non sapevo chi portare, ma lui mi disse che poteva farcelo da solo e così successe. Appena arrivati diedi un bacio a Tom sulle labbra e ci salutammo per poi dividere le nostre strade. Io e Bill arrivammo al negozio per i vestiti da sposa e appena entrata mi soffermai su un'abito luminoso, pieni di glitter. Mi innamorai subito, lo provai e mi stava da... Dio quanto era bello, mi stava perfettamente, evidenziavano i miei fianchi e scivolava perfetto. 

Io: Bill, come mi sta?- chiesi guardandolo, era seduto su un divanetto disposto apposta per i clienti.

Bill: Taylor, sei stupenda.- disse con gli occhi a cuoricino. Sorrisi e decidemmo di comprarlo. 

POV'S TOM

Avevo saluto Taylor e già mi mancava, non riuscivo a stare senza di lei. Mi diressi verso il negozio con i completi da uomo e scelsi uno Nero abbastanza glitterato, non troppo. Uscii dal negozio con il completo in mano e lo misi nel bagaglio della macchina, senza rovinarlo. Ad un certo punto sentii qualcuno toccarmi le mani e notai le sue unghie, delicate e curate, come sempre. Aveva un french brillantinato, sicuramente per il matrimonio. Mi girai e la vidi tenere il vestito in mano, coperto dal tessuto. Gli sorrisi e presi il vestito mettendolo nel bagaglio delicatamente, lei ci teneva tanto. Entrammo tutte e tre in macchina e ci dirigemmo nell'hotel, io e Taylor dovremmo prepararci per la cena che avremmo sta sera con i suoi genitori, non sapevo come andrà a finire, ero super in ansia. 


SPAZIO AUTRICE

Scusatemi per il lungo tempo ma ho deciso di prendermi una pausa abbastanza lunga. Ma adesso che sono qui posso dirvi buona lettura. Ieri ho iniziato la scuola e sicuramente per questi mesi sarò occupata, ma proverò ha far uscire almeno un capitolo. 

Buona lettura, la vostra Romi.

Solo io & te - Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora