Capitolo 14

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Passano alcuni mesi, in questi mesi abbiamo avuto concerti e interviste. Una sera, però, succede una cosa che farà rimanere a bocca aperta tutti i membri della band, ma non solo, anche i fans.

Facciamo un piccolo passo indietro di una settimana.

Sono stesa sul letto a guardare le interviste che abbiamo avuto qualche mese fa e notai Tom guardare qualcuno, misi in pausa e notai che Tom guardò una ragazza bionda. Ero gelosa? Ovvio che si, sono la sua ragazza da più di 2 anni. Ad un certo punto sentii qualcuno aprire la porta, quindi cambiai immediatamente il video.

Tom: Ehi piccola, che fai?.- dice Tom mettendosi sopra di me abbracciato e dandomi baci sulla pancia.

Io: Niente, guardo dei video.- dico.

Tom: Domani partiamo, ma non ti dico dove. Quindi...- Si alzò in piedi e batté le mani.

Tom: Inizia a preparare la valigia, ti dico solo che fa freddo.- Dice Tom prendendo le valigie, sopra all'armadio e, aprendole. Annui e mi alzai, gli do un bacio e iniziai a mettere tutte le cose che devo portare in valigia.

Io: Tom, ma partiremo solo noi due o anche gli altri?.-

Tom: Anche gli altri.- dice mettendo le cose dentro. Annui nuovamente.

*Due ore dopo*

Sono passate due ore e sono esausta. Mi buttai sul letto e mi buttai addosso il cuscino.

Tom: Amore, andiamo a pranzare.- Tom mi prese per la mano e mi fece alzare. Mi baciò e quel bacio divenne un limone, ma visto che sulle labbra avevo un lipgloss, l'ho sporcato. Mi staccai e guardai le sue labbra e risi.

Tom: Che hai da ridere?- dice Tom guardandomi con un sopracciglio alzato.

Io: Ti ho sporcato con il lucidalabbra sulla bocca.- dico toccandoli le labbra, provando a pulirlo.

Tom: Vabbè, scendiamo.- dice dandomi una pacca sul sedere.

Io: Ma gli altri inizieranno ha fare domande.- dico

Tom: Allora? Sapranno che ti ho baciata.- mi sorrise malizioso. Gli do uno schiaffo dietro la testa, per poi andare ha mangiare con gli altri.

Bill: Tom, hai qualcosa sulle labbr-

Tom: Ho baciato Taylor.- dice. Bill rise e annui. Dopo aver mangiato abbiamo deciso di guardare un film.

Gustav: Mettiamo un horror.- dice

Io: GUSTAV, GIURO CHE ME LA PAGHERAI QUESTA.- dico fulminandolo con lo sguardo.

Georg: Mettiamo un horror, così Taylor si caga addosso.- dice ridendo

Io: GEORG!- dico ridendo anche io.

Hanno deciso un horror e io durante il film, nascosi la faccia dietro la testa di Tom, stringendo il suo braccio fino ha farlo male.

Tom: AIAA. Ma taylor mi fai male.- dice massaggiandosi il braccio.

Io: Non è colpa mia se ho paura di questi film del cavolo.- dico.

*Dopo un'ora*

Io: MAI PIU, MAI PIU.- dico alzandomi.

Bill: Dai, è stato divertente vederti mentre avevi paura. AHAHAHA.-

Io: ah ah ah, divertente.- dico ironicamente.

Io: SCOPRIONI.- dico puntando il dito contro di loro.

Gustav: Vieni qua!.- dice Gustav mentre mi rincorre per tutto il salotto e le camere.

Io: NON MI PRENDERAI MAI.- dico mentre corro più veloce possibile per non farmi prendere.

Tom: ADESSO TI FACCIO VEDERE IO.- Tom iniziò a correre al posto di Gustav, visto che era stanco. Per sfortuna, Tom mi prese e cademmo per terra, lui sopra di me e io sotto.

Tom: Ti ho presa, pulce.- Pulce? Che nomignolo è?

Io: MANNAGGIAA!. Non dovevi prendermi.- Dico incrociando le braccia e fare il broncio da bambina. Tom mi baciò, per poi alzarsi, allungai la mano verso di lui e me la prese me farmi alzare.

Io: CHI E L'ULTIMO HA RAGGIUNGERE LA STANZA E UN MAIALE.- dico per poi correre è arrivare in camera per prima. Dietro di me avevo Tom che correva, fece di tutto per prendermi la maglietta del pigiama, ma con scarsi risultati.

Io: HAHAH, prima!.- dico facendoli il dito medio.

Tom: Me la pagherai questa, eh.- dice per poi buttarsi nel letto stanco. Decisi di mettermi sopra di lui e iniziai a baciargli il collo.

Tom: Letizia...- dice toccandomi il sedere. Mi staccai.

Io: Letizia? Sul serio, Tom?- mi alzai da lui e una lacrima mi scese, bagnandomi la guancia e il collo.

Tom: Taylor.. non è come pensi.- dice avvicinandomi ma io Indietreggiai.

Io: Non me l'ho aspettavo da te... un'altra volta.- dico guardando un punto fisso, una foto... appesa al muro con me e Tom.

Tom: Cazzo... Taylor, non è come sembra. Fammi spiegare.- dice avvicinandosi ancora, ma indietreggiai ancora e... ancora...fino ha sentire l'armadio freddo. In tutti questi mesi, passati insieme, ero felice con lui, con gli altri. Mi girai verso l'armadio e diedi un pugno all'armadio, fino ha vedere la forma del mio pugno.

Io: TUTTI QUESTI MESI, CAZZO. MI SONO FIDATA DI TE, SEMPRE, SONO STATA DALLA TUA PARTE, SEMPRE. E TU MI CHIAMI LETIZIA? SUL SERIO, TOM?- dico girandomi verso di lui e mi avvicinai. Sentii qualcuno correre verso la nostra porta e l'ha aprii. Era Bill, il mio migliore amico.

Bill: Cosa è successo?.- dice. Io mi avvicinai a lui e caddi nelle sue braccia e scoppiai in lacrime, urlando di dolore. Bill si inchinò e mi abbracciò, mi strinse così forte, che capii che lui era tutto per me. Se perdevo lui, io non riuscivo più ha vivere senza di lui. Mi alzai, presi fiato e uscii immediatamente dall'hotel. Presi la mia macchina senza aspettare gli altri, ma notai che erano dietro di me con la loro macchina. Accelerai, fino ad arrivare in un montagna molto alta, dove mi recai in cima. Volevo porre fine alla mia vita. Non riuscivo più ha tenere quel dolore appresso.

Bill: TAYLOR! NON FARLO.- Bill mi si avvicinò.

Io: Bill, non avvicinarti, non voglio farti del male.- dico

Bill: SCENDI SUBITO DA LI. SISTEMEREMO TUTTO, TE LO PROMETTO.- Non credo più ha nessuno, neanche ha me stessa.





SPAZIO AUTRICE

Ecco ha voi il capitolo 14, lo so è corto, ma vi lascio con questo suspanse, (non so se si scrive così). Scusate se ci ho messo tanto, ma ho dei problemi privati, ma ci sono riuscita. Spero che vi sta piacendo.

Vi voglio bene la vostra Romi, buona lettura.

Solo io & te - Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora