Ci troviamo nel 2009, Tom Kaultiz, famoso e attraente trova il primo amore, Taylor.
Riusciranno insieme a vivere felici?
Taylor, mi fai sentire pazzo, cazzo!. Non so cosa mi sta succedendo.
"lo so cosa sta veramente pensando o provando per ME, lo so...
Appena sentii Bill urlare da dietro la porta mi alzai da Tom mettendomi di fianco a lui. Decisi, quindi, di alzarmi. Appena alzata, non mi accorsi di essere nuda, mi girai verso Tom lo notai guardarmi dal basso verso l'alto giocando con il piercing che ha sul labbro.
Io: Cosa hai da guardare?.- dico. Tom non disse niente, anzi, si mise a ridere. Mi guardai e notai che ero nuda, non mi vergognavo.
Io: Solo perché sono nuda? Mi hai già vista, o sbaglio?.- dico con una voce lenta e mi avvicinai a lui mettendo le mani sul suo petto nudo e bel allenato.
Tom: Stronza...- dice sottovoce.
Io: Ti ho sentito... Stronzo..- dico per poi baciarlo e avviandomi in bagno per farmi una doccia calda. Appena mi legai i capelli ed entrai in doccia, sentii delle braccia circondarmi la vita e chiudendo l'anta della doccia. Volevo girarmi, ma Tom me lo impedii baciandomi il collo. Presi il doccino e feci partire l'acqua calda, ma non troppa calda. L'acqua mi bagnò tutta e le mani di Tom mi toccò tutto il corpo facendomi gemere dal piacere.
Io: Dovremmo andare dagli altri e fare colazione.- dico girandomi.
Tom: Non è finita qua, sappilo.- dice baciandomi per poi farci la doccia normalmente.
*Mini Skip Time*
Io e Tom siamo scesi di sotto per fare colazione, io con del Tè caldo e una torna al cioccolato. Appena finito, ci dirigiamo ognuno nelle proprie camere per cambiarci per l'intervista che avremo a breve.
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Tom:
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Appena finito di prepararci, ci dirigiamo dentro al bus privato, comprato ieri dal Menager. Arrivati all'intervista, c'èrano molti fan che urlavano, mi tappai le orecchie da quanto urlavano così forte ma ad un certo punto, vidi una persona che... conoscevo. Era una ragazza, bionda con gli occhi azzurri e abbastanza alta, ma mai come me.
Io: Tom, quella ragazza la conosco...- dico tremando. Tom mi assicurò che andrà tutto bene, ma sono sicura che finirà come l'altra volta quando il bus è esploso. Entrammo dentro e iniziammo ha fare l'intervista, come sempre domande semplici e veloci da rispondere.
