Capitolo 12

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Siamo arrivati a destinazione, dove si terrà questa gara tra macchine. Scesi dalla mia Mercedes e mi dirigo verso gli altri.

Sorella: Guarda qua che roba.- Mia sorella è meravigliata come me delle macchine. Vorrei proprio fare una gara. Mi ricordai la prima gara che ho fatto, vorrei ritornare indietro nel tempo.

Io: BILL, vieni qua.-

Bill: Dimmi, che c'è?-

Io: Posso fare una gara?-

Bill: Ma ne sarai capace?-

Io: Ovvio, ho partecipato ad alcune gare, ma di moto.-

Bill: Allora facciamolo.- mi sorride. Io e Bill eravamo i primi a fare la gara.

PS. non trovo il video della gara della parte del film di colpa mia.

Io: SI, SI, SI CAVOLO. HO VINTO- dico battendo le mani sul cofano e sorridendo.

Bill: Sei stata troppo forte.- dice abbracciandomi. Lui per me è come un fratello, lo voglio troppo bene.

Tom: Forte la ragazza eh.- dice Tom mettendo il braccio attorno alla mia vita e io come una scema arrossisco. Poco dopo, gli altri fanno la gara e Tom ha vinto ha tutte.

*3:30*

Sono le 3:30 di notte e noi siamo in macchina e ci dirigiamo all'hotel. Appena arrivati io e Bill ci dirigiamo in camera, indossiamo il pigiama e ci mettiamo nel letto.

Bill: Taylor, ma tu ancora provi qualcosa per Tom?- D'improvviso, Bill mi fece questa domanda.

Io: Non lo so, Bill.- Dico guardando il muro di color grigio. Ancora non so se provo qualche sentimento per Tom ma, ripeto, non mi fido. Senza risposta, mi giro e mi copro con la coperta e mi addormento per 5 minuti. Poco dopo, sento un rumore provenire dalla camera di Tom, visto che sono vicini. Decisi di alzarmi e noto che Bill sta dormendo, quindi ne approfitto ha andare in camera di Tom. Mi avvicino, senza far rumore, alla porta di Tom e la apro. Noto che è appoggiato alla finestra e fuma. Decisi, quindi, di avvicinarmi.

Io: Ehi, che fai sveglio?- dico accarezzandoli la schiena e noto che è senza maglietta. Arrossii leggermente, ma per fortuna era notte e non si notava quel rossore sulle mie guance.

Tom: Non riesco ha dormire, tu, invece, perché sei qui?- Si girò lentamente verso di me e socchiuse gli occhi per colpa del fumo che gli passava davanti agli occhi.

Io: Ho sentito un rumore, sono venuta a controllare. Tutto qui.- Mentre parlo, mi avvicino alla finestra e mi appoggio, giro la testa verso di lui e noto che mi guarda. Gli prendo la sigaretta dalle labbra e faccio qualche tiro, dopodiché, glielo ridò. Mi soffermai ha guardare i suoi lineamenti, in particolare il naso e la mascella.

Tom: Che hai da guardare?- Rise. Imbarazzata mi rigirai a guardare fuori dalla finestra, guardo la luna ed esprimo un desiderio.

Io *penso*: Spero che un giorno potrei chiamarti marito.- Chiusi gli occhi e poi gli aprii di nuovo e mi rigirai verso Tom e, come sempre, lo visi fissarmi. Mi avvicinai a lui e gli preso il viso accarezzandoli le mascelle e il naso, amavo quei lineamenti perfetti. Mi avvicinai un'altro pò e lo guardai negli occhi e vidi il desiderio di baciarmi, di prendermi e farmi sua. Volevo e voglio essere sua. Gli presi il viso e lo baciai, le nostre bocche si unirono. Il bacio si trasformò in un limone, Tom, con le mani, scese fino al sedere. Il baciò continuò, finchè io mi staccai per riprendere fiato.

Tom: Quindi è confermato?.- Chiese Tom guardandomi. Io gli feci di "si" con la testa e ci baciammo. Ci mettemmo nel letto e abbiamo dormito abbracciati.

*il giorno dopo*

Mi svegliai prima di tutti alle 5:10 del mattino, presi una felpa di Tom e uscii dall'hotel per fumare qualche sigaretta. Ad un certo punto, mentre fumavo, sentii qualcuno toccarmi i capelli. Pensavo fosse Tom, ma quando mi girai era qualcun'altro. Letizia. Non feci in tempo a girarmi del tutto che lei mi prese per i capelli con forza e me li tira portando la mia testa all'indietro.

Solo io & te - Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora