Capitolo 15

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Bill: SCENDI SUBITO DA LI. SISTEMEREMO TUTTO, TE LO PROMETTO.- Non credo più ha nessuno, neanche ha me stessa. Mi buttai, vidi gli alberi, ma poi... il nero.

Tipo: Notizia, la signora Taylor Miller, membra del gruppo Tokio Hotel, tra cui fidanzata di Tom Kaulitz, si è buttata da una montagna. I medici la hanno portata all'ospedale, dicono che è in coma ma non si sa se si risveglierà.

Bill: La mia piccola Taylor... è in coma.-

Bill: CHE COSA TI E SALTATO IN MENTE?- riferendosi ha Tom. Tom, guardò in basso, senza dire una parola.

POV'S BILL.

Ritornammo all'hotel e io non riuscii ha chiudere occhio. Ho cancellato il volo per domani, dovevamo partire per Los Angeles, per fare una sorpresa a Taylor, ma non possiamo partire senza di lei. Tutti i concerti cancellati e le interviste. Aspettiamo solo che si risvegli.

FINE POV'S BILL

*Una settimana dopo*

POV'S TAYLOR

Sentii le sirene, Bill, Gustav e Georg che mi chiamarono. Ma non sentii una voce, quella di Tom, non è che gli è successo qualcosa anche ha lui? No no no, non può essere. Luce rossa e blu della polizia, sentii le persone spettegolare, "ma è la membra dei Tokio Hotel", "se lo meritava".

Passarono, lunghe settimane, distesa su un letto dell'ospedale. Fin quando sentii una voce.

X: Mi machi tanto Taylor. Sono stato uno stronzo, lo so. Voglio che ti risvegli, non riuscirei ha vivere senza di te.- Riconosco la voce. E' quella di Tom. Mi prese la mano e me l'ha baciò. Aprii leggermente gli occhi, ma vidi che Tom si alzò e andò verso la porta.

Io: Tom...- dico Girai leggermente la testa, si fermò e si girò.

Tom: Taylor?.- dice avvicinandosi rapidamente.

Tom. Taylor, non sai quanto mi sei mancata.- Si avvicinò e mi baciò le labbra. Mi mancavano quelle labbra.

Tom: Adesso chiamo i dottori, aspetta.- dice per poi andare ha chiamare i dottori. Sentii Tom parlare al cellulare, parlò con Bill.

*Skip time*

Sono seduta sul letto dell'ospedale ha mangiare le patatine. Accanto ha me avevo Bill, che mi accarezzava la schiena. Dietro di me, invece, avevo gli altri, tranne Tom. Pensavo, in questo momento, che mi tradiva, che non gli importava di me.

Io: Bill, sai, per caso, dov'è Tom?.- dico guardandolo.

Bill: Non lo so, mi detto che doveva fare una cosa, ma non so cosa.- smise di accarezzarmi la schiena e andai in bagno per lavarmi le mani, sporche di briciole di patatine. Appena esco dal bagno, vedo Tom. Rimasi ferma ha guardarlo e notai qualcosa di strano in lui. Ah,si.. i capelli, si è fatto le treccine.

(ma quanto è bello quando ride?)

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(ma quanto è bello quando ride?)

Mi avvicinai verso il letto e mi sedetti, pensando a cosa mi aveva fatto.

Solo io & te - Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora