capitolo 5

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TOM'S POV

"Non posso dirtelo" mi dice Lilith singhiozzante "che cazzo vuol dire?! "Lilith,chi ti ha conciata così?" Sono preoccupato,penso che suo zio c'entri a pieno. "Lilith è stato tuo zio?" non mi risponde, ma dai suoi occhi capisco che ho ragione.

L'abbraccio,ha una vita difficile,fin troppo,io non so se la reggerei. La stimo per questo e mi prometto che non le farò più del male. In quel momento Kassy apre la porta ed urla "LO SAPEVO CHE MI TRADIVI CON QUELLA PUTTANA!" a questo punto non ci vedo più,non la sopportavo già prima ma ora.. "Kassy dio cane non rompere i coglioni,ha una vita difficile che tu non riusciresti a sopportare e la sto solo abbracciando. Dopo tutto quello che ha passato quello che posso fare per proteggerla è come minimo un abbraccio. Vattene" "no Tommy scherzavo non mi mandare via" dice sull'orlo di un pianto fastidioso.

"Chiamo il nostro manager,salirai su un volo per la Germania domani mattina,ora prepara la tua roba." Vado a chiamare il nostro manager e Kassy libera la stanza. Porto Lilith con me "Lils va' a farti una doccia su,io aspetto qui" annuisce debolmente e si chiude in bagno.

LILITH'S POV

Tom è così gentile con me tutto all'improvviso,non so cosa gli prende ma preferisco questa parte di lui a quella stronza. Faccio la doccia e poi esco in asciugamano. "Tom vado a prendermi dei vestiti" Lui annuisce.

Entrata in camera mi accorgo che l'unico pigiama che ho è quello da puttana che mi ha comprato Bill quindi decido di mettermi delle culotte e una maglia lunga,per essere normale. Prendo quella di George perché di mie larghe non c'è ne ho.

Quando torno in camera Tom chiede "di chi è la maglia" "uè calmino è solo di George" "potevi chiedere a me,te la davo io" "grazie allora la prossima volta chiederò a te" gli dico mostrandogli un sorriso che poi ricambia. "Siediti" dice Tom battendo la mano sul letto,faccio ciò che dice e poi inizia l'interrogatorio "Lilith dimmi cosa è successo" "te lo dico ma promettimi che farai in modo che non mi faranno del male"

"Te lo prometto" mi dice. A questo punto inizio a raccontare "beh allora,al concerto ho lanciato un bracciale con il mio numero tra la folla,mi ha chiamata poi un ragazzo che era quello che era riuscito a prenderlo e ci siamo messi d'accordo per vederci sta sera,poi quando siamo andati a casa sua, dopo un bacio al parco,gli ho detto che non me la sentivo ma mi ha violentata...." Le lacrime si fanno strada sul mio viso,come posso dirgli che è stata mia sorella a farlo?

"M-mia" dico immersa nel pianto "sorella" Tom mi guarda pietrificato "cosa ha fatto?" Chiede "mi ha venduta lei ad Andrew, è stata fuori dalla camera da letto per tutto il tempo,ha sentito le mie urla,il mio pianto. Tutto" a questo punto Tom mi abbraccia con una forza tale da farmi male,ma sono felice del suo abbraccio ugualmente. "Grazie Tom." Questa è l'ultima cosa che gli dico prima di addormentarmi tra le sue braccia.

[...]

Mi sveglio con Tom che mi chiama a bassa voce "ei... Lily devi svegliarti" mi dà un bacio sulla fronte. "Cos'era quello?" Gli chiedo cercando di nascondere la mia felicità. "Non ti piace?" Mi dice "non si risponde ad una domanda con un'altra domanda Tom" gli dico provocandolo. "Comunque no,mi piace" gli rivolgo un sorriso smagliante e vado in camera mia.

George dorme ancora, fortunatamente. Mi preparo e mi metto questo:

Oggi non mi sento proprio in vena di mettere vestiti sfarzosi

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Oggi non mi sento proprio in vena di mettere vestiti sfarzosi. Mi avvicino al letto e inizio a fare il solletico a George,che si sveglia. Vado in camera di Bill e Gustav ma sono già svegli. "giorno" dice Gustav sbadigliando "giorno" esco dalla loro camera e trovo Tom con uno dei suoi outfit oversize aspettare fuori "sono pronti per la colazione?" Chiede. "No,si sono appena svegliati" "allora vuoi venire con me al bar? Facciamo colazione solo noi due e parliamo di quella faccenda"

Annuisco ed andiamo. Entriamo nel bar e ordiniamo la colazione,decidiamo di andare nei tavoli fuori perché fa caldo. Ci accorgiamo di alcuni paparazzi e cerchiamo di coprirci ma ci hanno già fotografati. Merda. Vabbè dai faccio parte della band,non penseranno nulla di male i media. Spero.

"Allora" inizia Tom "cosa hai intenzione di fare?" "Beh denunciarli no di certo,non so se mi crederebbero in centrale e poi mi ammazzerebbero,l'hanno detto loro" "quindi non farai nulla?" "No Tom, aspetterò il momento giusto per attaccare" detto questo chiudiamo il discorso ed iniziamo a parlare di altro.

"Pensavo l'amassi" gli dico riferendomi a Kasstronza. "In realtà l'ho portata per un'altro motivo" "quale?" Chiedo,anche se penso di sapere la risposta. "Volevo farti ingelosire" me l'aspettavo ma sono  felice. "Perché?" Dico facendo la finta tonta. "Perché penso di provare qualcosa per te. Non so cosa,non so perché,non so quando l'ho capito di preciso. Ma sento qualcosa. Ciò che ti ho detto quella mattina mi è uscito dalla bocca senza nemmeno sapere ciò che stavo dicendo,ero troppo in ansia per dirtelo..." "Se non fossimo in un bar ti abbraccerei,o bacerei. Non capisco nemmeno io ciò che provo per te" gli rispondo. Ci rivolgiamo un sorriso e ritorniamo all'hotel.

[...]

Siamo a bordo dell'aereo che ci porterà in Francia. Dopo quel discorso al bar con Tom lui è meno stronzo con me,molto di meno. Mi tratta bene e c'è anche un po' di flirt. Penso di starmi innamorando. Sono pronta al tour,al concerto, all'intervista. Basta che Tom sia al mio fianco.

TOM'S POV

Ho raccontato la cosa del bar a Bill,che ha fatto i salti mortali dalla felicità. Dice che siamo perfetti l'uno per l'altra e dice anche che ci metteremo insieme presto. Lo spero. Ho capito di amarla una notte,sono stato sveglio due ore per interrogarmi su ciò che provo e l'ho capito. Mi sento meglio con me stesso e devo dire che penso che anche lei provi un sentimento simile al mio.

[...]

LILITH'S POV

"sono pronta per il concerto" mi ripeto allo specchio del mio camerino "ovvio che lo sei" mi risponde Tom,cingendomi i fianchi. Le farfalle si fanno sentire. Però farfalle per modo di dire perché mi sento più degli ippopotami nello stomaco. È questo che Tom Kaulitz mi fa sentire dentro. "Grazie Tom. Grazie per tutto davvero" dallo specchio vedo un sorriso farsi strada sul viso di Tom. All'improvviso mi bacia, però il collo, è Tom Kaulitz dopotutto.

Mi giro e lo bacio sulle labbra,il calore di esse vengono spezzate dal suo freddo piercing, però non posso dire che mi dispiaccia. È un bacio dolce e calmo,ma che trasmette tutto ciò che dovevamo dirci. "Ti voglio Lilith" mi dice "Anche io Tom". Usciamo dal camerino per mano e dopo poco saliamo sul palco.

Durante il concerto ci scambiamo sguardi furtivi ma pieni di amore e lussuria. Questa sera non ci sarà una festa ma io e Tom ci divertiremo sicuramente. O almeno,lo spero.

⚠️⚠️⚠️Spazio autrice⚠️⚠️⚠️

Eii! Eccoli qua i nostri due amanti. Finalmente si sono riusciti a dire ti amo,in qualche modo. Oggi capitolo più corto perché più tardi ne uscirà un'altro però niente spoiler🤫.Se state leggendo la storia per favore mettete una stellina o commentate perché voglio sapere se la storia è di vostro gradimento e cosa dovrei cambiare per voi! Grazie mille poi delle 75 visual!! Vi sono veramente super grata 💋💋💋 (ringrazio in particolare harplacagaminchia, perché è qui dal primo capitolo ed ha SEMPRE messo stellina o commentato,sono felice di sapere che le piace così tanto questa storia.) ~scrittrice💋💖

Back to my old ways- Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora