capitolo 11

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Ragazzi comunque,la casa di Lilith e Anne è a Milano, perché in teoria sono ancora in Italia. Tom e la band ripartiranno tra una settimana per continuare il tour. Volevo solo dirlo per chi non lo avesse capito. 💋💋

TOM'S POV

Ieri siamo andati a casa di Lilith e Anne. Ho fatto un cazzo di casino,io pensavo mi odiasse,e quindi ho voltato pagina. Ora che ci penso effettivamente mi sento una merda,nel senso,sono veramente stato così vigliacco da lasciarla, anzi, tradirla, mentre era in coma a causa mia? La notizia poi del fatto che era incinta.... E se il bambino fosse sopravvissuto magicamente? Io sarei stato padre di un bambino figlio di una ragazza che ho tradito.

Non posso nemmeno sistemare le cose perché so che non c'è nulla da riparare, è tutto fottuto ormai. Mi sento così una merda,per questi mesi con Addison sono stato bene. Ma ora che mi sto rendendo conto di ciò che ho fatto non riesco più ad amarla o vederla con gli stessi occhi di prima. Non penso forse sia stato mai amore in realtà.

Vi spiego,ragionavo così: "Io mi sento male per ciò che ho fatto a Lilith, perciò,se mi sento così,non la amo. Mi fidanzo con Addison perché Lilith non mi ama più,anche se non sono sicuro che mi odi,ma non lo faccio per dimenticarla. No,io amo Addison." Vedete quanto era fottuto questo ragionamento? Ero così disperato da fraintendere i miei stessi pensieri. Ed ora lo so. Ora lo so.

So che io la amo,ma ho fatto troppe cagate,so che io avrei voluto fidarmi ciecamente di lei,ma le insicurezze mi mangiavano gli organi ed offuscavano la mente. Tutto questo è successo per amore, è veramente così complicato amare una persona? È forse qualche tipo di prova a cui ci sottopone l'universo per vedere se il mio amore è vero? Bhe,cazzo di universo,basta, morirò prima di scoprirlo forse, perché sono troppo immaturo e confuso, morirò prima di sistemare le cose forse, perché tutto è perduto, morirò prima di essere in pace con me stesso forse, perché questa cosa mi ammazza dall'interno.

Vorrei solo cancellare tutto,vorrei che Lilith non fosse mai nata,anche se è lei ciò che mi fa stare bene. Lei è la ragione per cui mi alzavo la mattina,ma anche il fottuto motivo per cui soffro come un cane. Magari se parlo con Bill capirò più chiaramente.

Esco dalla mia stanza d'hotel,mi dirigo verso quella di Bill e busso. Bill apre subito,ha ancora una faccia delusa, c'è l'ha da quando mi sono fidanzato con Addison. "Bill ti devo parlare" gli dico serio,lui annuisce e mi fa entrare. "Senti Bill,io ho ragionato ed ho capito che non ho mai amato Addison ma ero talmente disperato e spaventato dal pensiero di perdere Lilith che ho cercato in tutti i modi di eliminarla dalla mia vita"

"Bravo, l'hai capito" mi dice facendomi un applauso sarcastico. Lo guardo con un'espressione dispiaciuta. Passano un paio di secondi e poi mi urla "CAZZO TOM! È TARDI. È. FOTTUTAMENTE. TARDI. LA CAZZATA L'HAI FATTA ORMAI,ED È TROPPO GRANDE PER ESSERE SISTEMATA COSÌ! SOLO ORA TI ACCORGI DELLA MINCHIATA CHE HAI FATTO? DAVVERO? È STATA LETTERALMENTE IN COMA,IL SUO,ANZI VOSTRO, BAMBINO È MORTO E L'HAI TRADITA. SECONDO TE PUOI SISTEMARE TUTTO COSÌ?"

Lacrime amare di consapevolezza mi solcano il viso. Ha ragione. Mi alzo e ritorno in camera,ho bisogno di stare solo. Ma prima. Prima devo lasciare Addison,almeno per farmi stare meglio con me stesso.

T: Addison
A: Ciao amore! Che c'è?
T: Non voglio continuare questa relazione,io amo Lilith.
A: No Tommy,ti prego
T: Ho già deciso,scusami
*Contatto Bloccato*

Mi butto sul letto e sto lì,a pensare. Domani andrò da Lilith,voglio chiarire. Tanto il tour non è ancora ricominciato,il problema è che ho comunque poco tempo. Devo pensare a cosa dirle però, perché sono sicuro che non mi perdonerà così velocemente.

[...]

LILITH'S POV

È mattina,le nove e mezza. Oggi non devo fare nulla di speciale, fortunatamente,ma spero di trovare un po' di ispirazione per le canzoni che devo scrivere. Voglio assolutamente creare una mia band e sono decisa a farlo. Non suonerò la chitarra elettrica però, canterò. Non mi va di suonare lo stesso strumento che suonavo nella band.

Scendo giù a fare colazione. Mentre mangio il mio biscotto al cioccolato sento il campanello suonare. Vado immediatamente ad aprire e dietro la porta c'è Tom. "Posso entrare?" Chiede. Gli faccio cenno con la testa e lui varca la soglia della porta. Vado in salotto e mi siedo sul divano,lui mi imita. "Cosa vuoi Tom..." È l'unica cosa che riesco a dire,lo odio così tanto per ciò che ha fatto ma lo amo anche troppo per insultarlo o urlargli addosso.

"Lilith,solo ora mi accorgo di quanto solo stato stronzo. Mi sono messo con Addison perché non volevo pensare a te. Il solo pensiero che fosse colpa mia il fatto che stessi lottando per la vita mi ribaltava lo stomaco e stavo male. Volevo dimenticarti perché sono un vigliacco. Mi dispiace Lilith." Me lo dice lentamente,come se stesse selezionando le parole migliori solo per tirare fuori dal suo petto ciò che prova.

"È tardi" gli rispondo. Vorrei lanciarmi su di lui e baciarlo fino a morire ma sarebbe come dimenticare ciò che ha fatto,e non posso. "Lo so Lilith. Lo so,fidati." Si avvicina lentamente e mi prende le mani, "Ma ti amo. Ti amo tantissimo. Ti prego....." Lo guardo negli occhi e gli sorrido malinconicamente. Strofino il mio pollice sulla sua mano e gli dico la verità.

"Anche io ti amo Tom,ma se ti perdonassi sarebbe come se ti dessi un secondo proiettile perché hai mancato il primo colpo. Capisci? Potresti rifarlo,ma se tu lo rifacessi non lo reggerei. Mi ammazzerei,per amore. E non voglio, non lascerò Anne da sola. Vorrei perdonarti, con tutta me stessa,ma sono consapevole di ciò che hai fatto e....e sarebbe come dimenticarmi di tutto. E non è giusto. Non è giusto perché sarebbe come non dar peso alle tue azioni e a quanto io ho sofferto.... Questo non significa che non ti continuerò ad amare però. Ti amo Tom. Voglio che tu lo sappia ma non ti perdonerò. Devi lasciarmi andare perché se mi avessi davvero amato,non ci sarebbero state seconde scelte. Non ci sarebbe stata Addison,e avresti sofferto con me,non avresti cercato di evitare il dolore. Avresti sofferto con me Tom. E l'avresti fatto nel bene e nel male,sperando che i miei occhi si sarebbero riaperti un giorno,mentre tu mi aspetti seduto difianco al lettino perché hai deciso di dormire lì,per farmi compagnia. Per goderti il momento in cui mi sarei risvegliata oppure goderti gli ultimi momenti con il mio corpo vivo. Scusami ma ho bisogno di una pausa. Lunga, più lunga possibile. Ma non smetterò mai di cercarti,di amarti,di volerti,mai. Un giorno ci rincontreremo e ci ameremo,avremo una casa ed una famiglia. Ma non ora."

Dopo queste parole i suoi occhi diventano lucidi come due cristalli. Mi chino su di lui e gli do un leggero bacio a stampo, l'ultimo di alcuni anni probabilmente. In quel bacio cerco di trasmettergli tutto ciò che provo. "Non ti dimenticherò, Tom. Te lo prometto". Lo accompagno alla porta e lui esce. Mi rivolge un'ultimo sguardo. L'ultimo sguardo di persona che ci diamo prima di una serie di lunghi mesi. Addio Tom Kaulitz.

Spazio autrice

EIIIIIIIIIIIIIII,so che mi odierete hahahahaha ma fidatevi che la storia è appena cominciata. ⚠️⚠️⚠️Se cercate una Fanfiction piena di amore e sesso bhe questa non è quella giusta per voi,questa sarà una vera e propria vita,quella di Lilith. Infatti parlerò della sua vita in generale da oggi in poi. Ovviamente non sarà MAI noiosa, parlerò sempre comunque mettendo in mezzo i Tokio Hotel e moltissimi drama ma comunque per un po' Lilith e Tom staranno staccati,non so per quanti capitoli però penso per la maggior parte. Questa storia non parlerà di un amore semplice⚠️⚠️⚠️
Ricordatevi di votare se vi è piaciuto il capitolo💋💋💋

Back to my old ways- Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora