Capitolo 32

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Ringrazio come sempre chi ha iniziato a seguirci!!
TiTiroTuaMadre
Kat_th1
kaultiz_twins

Grazie veramente con tutto il cuore.

LILITH'S POV

"Siamo arrivati!" Urlo a Tom, che non sembra volersi svegliare. "TOM!" "Eh! Che c'è?" Esclama saltando in aria. "Dobbiamo scendere, dai vieni." "Mh, si." Prendo un paio di occhiali dalla mia borsa e me li metto. "Mettiti gli occhiali da sole Tom, non dobbiamo farci notare." Annuisce e ne tira fuori un paio dalla sua tasca. Prendo la mia valigia e mi faccio strada verso l'uscita. Il ragazzo dai dread si alza svogliatamente e mi segue. Con un piccolo scatto si avvicina a me, "Per caso sai se avremo del tempo per noi due?" Mi chiede maliziosamente, "No, calma. Te e il tuo amico." Rispondi tirandogli una pacca sulla spalla.

[...]

"Lilith! Eccoti qua." Mi accoglie Donatella all'entrata dell'agenzia. "Donatella! Non vedo l'ora di entrare." "Vedo che hai portato un bel bocconcino." Mi sussurra all'orecchio mentre le passo difianco per entrare. "Mi ha chiesto di venire..." Mi giustifico imbarazzata. "Oh! Tranquilla! Entriamo dai." Annuisco e sorpassiamo il portone. "Eccoci qua! Loro sono Michele e Francesco" Mi presenta due ragazzi, uno è biondo e l'altro leggermente più scuro di capelli. "Ciao!" Li saluto sorridendo. "Ciao! Piacere." Mi porge la mano Michele, quello biondo.

"Oggi farete degli scatti insieme, però niente di che. Voi tre sarete sopra la prossima copertina di Vogue, l'abbiamo già stabilito." "Oddio! Non vedo l'ora." Esclamo con voce stridula battendo le mani. "Lilith, posso averti un momento?" Mi chiede Donatella. "Si, certo." Ci allontaniamo di qualche metro e posso sentire Francesco provare ad iniziare un discorso con Tom. "Senti, allora, faremo anche altri scatti oggi oltre a quello di Vogue naturalmente però dovrai posare in intimo, è nuova collezione." Per un attimo il panico mi sale in petto, so di dover anche sfilare in costume prossimamente ma...

La donna continua, "Stiamo facendo una campagna inclusiva.... Viste le tue cicatrici, di cui hai parlato, vorremmo normalizzarle. Se per te non va bene però possiamo sempre-" "No, no! Va benissimo, sono felice di poter normalizzare dei brutti passati. Alcune persone hanno semplicemente una vita peggiore." Annuisce e mi fa cenno di seguirla verso un telone bianco appeso al muro, probabilmente dove scatteremo le foto. Davanti al telone c'è un divano, una lampada alta e vintage alla sua destra ed un piccolo tavolino davanti.

"Ragazzi venite! Dobbiamo iniziare tra poco." I due si avvicinano ed iniziano a spogliarsi, hanno già la roba addosso. Tom naturalmente non capisce l'italiano e si avvicina a passo svelto. "Lilith che fanno?" Mi chiede in tedesco, "Oh si Tom, devo fare uno shooting in intimo, per te però non dovrebbe essere un problema..." Lui rotea gli occhi annoiato dalla situazione. "Che c'è!? Tom è praticamente il mio lavoro ora.... Anzi, cosa dico "praticamente" questo È il mio lavoro! Devo sfilare in bikini tra poco, ti sei dimenticato del mio contratto con Victoria's Secret?" Tom sospira ed annuisce.

"Ok, io mi siedo là." Mi indica una sedia in pelle e dopo essersi avvicinato si mette comodo su di essa. Mi giro, Donatella sta parlando con alcuni ragazzi che scatteranno le foto. "Lilith, vieni qua!" Le sorrido e mi avvicino, "Iniziamo?" Chiede Michele. Donatella conferma il suo dubbio con un movimento della testa. "Prima però, vai a cambiarti Lilith, questo è ciò che ti devi mettere." Mi porge un reggiseno nero di pizzo con alcuni diamantini sui lati, le mutande sono abbinate. Vado nel camerino e mi cambio velocemente. Guardo il mio riflesso nello specchio, quello che sto per fare mi fa paura.

Sospiro, guardo le mie braccia, le cicatrici sono biancastre, ma ancora e per sempre visibili. Alzo il labbro disgustata, vogliono veramente vedermi queste? Sembro un affettato, letteralmente. Vedo ogni singolo taglio, e ripenso ad ogni singolo momento in cui le ho fatte. Ne ho dieci, venti, trenta.... Quaranta. Non le conto, ma faccio scorrere i miei occhi sul mio passato. Ne ho dappertutto, ma maggiormente sulle coscie. "Lilith?" Mi chiama Donatella. "Arrivo!" Rispondo prendendo i miei vestiti.

Esco dal camerino, tutti mi guardano.  "Sei stupenda. Vieni un attimo qua che ti ritoccano il trucco." Annuisco e mi dirigo verso una ragazza difianco ad alcuni trucchi. Mi ritocca leggermente e poi ritorno da Donatella. "Ok allora, Francesco siediti là per terra, appoggiato al bracciolo del divano." Il ragazzo fa come chiesto e si mette in posa. "Tu Lilith... Mh mettiti qua- Dice indicando il lato sinistro del divano. - Sdraiati, metti il braccio in modo che stia sopra il bracciolo ed uno....." Io mi sdraio come chiesto.

Il divano è di pelle marrone, ed è freddo, perciò un brivido mi percorre la schiena. Donatella ha una faccia pensierosa, non sa proprio come farmi posare il braccio destro, quindi lo sposto io e lo metto lungo il fianco. "Si! Così è perfetto. Michele tu appoggiati dietro il divano, piegati un tantino in avanti... Si, così, iniziamo a scattare!" Riferisce al fotografo. I flash partono e mi danno un leggero fastidio, perciò chiudo di tre quarti gli occhi, facendoli quasi sembrare siren. I miei sono sempre stati belli e pieni, dei perfetti doe eyes, ma per questo scatto penso vada bene.

Guardo Tom incantata, è il ragazzo più bello che abbia mai visto. Lui mi fissa, sento le telecamere scattare, mentre il fotografo urla dei consigli per le pose. Faccio ciò che dice, ma i miei occhi rimangono incantati sulla figura di Tom. È incredibile come riusciamo a flirtare senza nemmeno parlare. Lui si alza di scatto, e si dirige nel bagno. Ops. Faccio un mezzo sorriso, cerco di contenermi per non rovinare gli scatti. "Ok, ora cambiate posa, Lilith mettiti a 60°, non proprio sdraiata, più appoggiata. Tu Michele siediti difianco e prendile la coscia, Lilith alzala. Francesco tu appoggiati con entrambe le braccia sul divano, mostra un po' il trapezio."

Ci mettiamo come detto e continuiamo a scattare. Tom torna, ha la faccia sudata. Chissà perché. Si risiede sul divano, mi guarda con uno di quegli sguardi che amo, quelli di uno che sta morendo di gelosia. Ritorno con gli occhi sull'obbiettivo. Sposto il braccio e lo appoggio alla mia testa. Gli scatti continuano per un'altra ora piena, "Ok, ora mi consulto con Donatella e poi vi diciamo gli scatti migliori!" Il fotografo prende la fotocamera e inizia a discutere con lei su quale sia lo scatto migliore.

Mi avvicino a Tom, "Ti sei annoiato?" "Guardarti in intimo mi ha distratto, quindi direi di no." Ridacchio, "Immaginavo.... Perché te ne sei andato prima?" Si alza dal divanetto, stando alla mia altezza. "Per colpa dell'effetto che mi fai.... Sai cosa intendo no?" Annuisco, mi avvicino a lui. "Questo non è sbagliato?" Chiedo guardandolo con occhi innocenti. "L'amore non è mai giusto. Un ladro ruba e basta, ed è difficile riprendere ciò che è stato rubato se scappa ed è più veloce di te. L'amore funziona allo stesso modo....." "Lo so...." I nostri sguardi si intensificano.

"Ti amo?"

Spazio autrice

Scusatemi è da un mese che non posto, non so cosa mi è preso, la scuola è davvero deprimente. Per non parlare del mio blocco gigantesco, spero che il capitolo vi piaccia.💕

Comunque Tom è diventato troppo carino, sicuri che stia bene? Non so se questa storia durerà ancora a lungo.😈

Il "tira e molla" che stanno facendo, o più che altro "tira tira e molla molla" perché o si odiano o si scopano ogni due secondi, non mi convince. Forse è tempo di cambiamenti?😌

Un kuss💋

Back to my old ways- Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora