Capitolo 30

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Ringrazio quelli che hanno iniziato a seguirci!

VeronicaCapoeira
Melba5321
avrilkaulitzzzz

Se volete essere ringraziati seguiteci, ma ricordate: noi vi ringraziamo anche solo perché state leggendo e state facendo diventare il mio sogno realtà!💗

LILITH'S POV

"Guarda Lily! È la gamba!" Mi indica emozionata Anne, seduta sul lettino durante l'ecografia. "È bellissimo...." Ammetto, osservando commossa il piccolo esserino di soli tre mesi. "È forte e sano! Tra due mesi potremo identificare se è maschio o femmina, però per ora non ho nulla da dire se non che è in ottima forma e sta bene. Tra poco arriveranno i primi calcetti!" Anne mi guarda sorridente, ed io non posso fare a meno che rivolgerle uno sguardo amorevole.

La dottoressa pulisce la pancia dal gel e le stacca dei piccoli sensori. Anne si alza e si sistema la maglietta, poi ringrazia la donna ed usciamo. "Tieni" Le porgo un paio di occhiali da sole, la sua pancia inizia ad intravedersi e non voglio che i paparazzi notino che siamo noi, almeno non prima del sesto mese. Mi infilo anche io il mio paio ed usciamo dall'edificio. George è stato tutto il tempo fuori ad aspettarci, perciò saliamo nella sua macchina appostata all'uscita. "Com'è andata?" Chiede intento a mettere in moto. "Bene, il bambino è sano." Lo informa Anne con tono spensierato.

Ci dirigiamo verso casa nostra, da poco ci siamo trasferite lì. È spaziosa, luminosa e molto confortevole. Un sogno, direi. La amiamo entrambe e abbiamo riservato una camera vicina alle nostre per il piccolo. Anche se non sappiamo il sesso l'abbiamo già colorata, di verde. È il mio colore preferito e trasmette pace, poi Anne non sembrava disturbata da questa proposta quando gliel'ho detto perciò abbiamo deciso così. Non abbiamo ancora montato mobiletti o la culla perché prenderebbero solo polvere che potrebbe dar fastidio al bimbo.

"Arrivati." Annuncia George, spegnendo il motore dell'auto. "Grazie Ge, ci vediamo tra poco probabilmente." Lo ringrazio salutandolo. Le nostre case sono a pochi passi di distanza, perciò passiamo molto tempo da loro. Mentre entriamo in casa intravedo la macchina del ragazzo entrare dal cancello, passeremo magari a cena, ora scrivo a Bill. Mi slaccio le scarpe e vado a buttarmi sul divano. Questa è decisamente la mia parte preferita della giornata: non fare un cazzo sul divano prima di cena.

Suona così bene, no? Tiro uno starnuto che nemmeno Padre Pio con una motosega e poi mi sistemo la canottiera che ho addosso, che si è spostata abbastanza da far vedere il mio capezzolo. Ho fatto i piercing al seno, si, e voglio mostrarli a tutti perciò non mi metto il reggiseno e metto maglie semi-trasparenti. Mi sporgo verso il tavolino e raggiungo il telefono per scrivere a Bill.

"Ei Bill, veniamo da voi o venite da noi?"

Spengo l'apparecchio e lo poso sul divano. Mi alzo e vado a sistemarmi, farò una doccia rinfrescante. Preparo tutta la roba pulita e la poso sul letto, anche se andassimo da loro abitano qui difianco, perciò non devo mettermi cose esagerate addosso. Quasi quasi mi metto pure le ciabatte.
Entro in doccia e mi pulisco bene, risciacquo la schiuma e poi esco. Scendo le scale ancora in accappatoio e vado a controllare il telefono,

"Venite voi da noi." Rispondo che va bene e poi avviso Anne. Salgo su e mi metto i vestiti, una tuta normale verde di Juicy Couture. "Sei pronta?" Le chiedo mentre lei si sta palesemente infilando i pantaloni . "Uhm, ti pare?" Mi risponde un po' scocciata. "Anne secondo me i jeans non vanno bene, mettiti una tuta come me. Ti sta crescendo la pancia." Lei annuisce ed io scendo giù per prendere le chiavi di casa e per scegliere una borsa, nera di Dior.

Back to my old ways- Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora