LILITH'S POV
"Ti amo Tom Kaulitz." Gli ripeto per la millesima volta questa sera girandomi verso di lui. "Lilith.." "Si?" "Ti va un secondo round nella doccia?..." Domanda, con un sorrisino prepotente stampato in faccia. Non gli rispondo, ma glielo faccio capire salendo a cavalcioni su di lui. Le sue mani mi tengono dalle cosce e lui mi chiede "Dov'è il bagno?" "C'è n'è uno qui, il mio." Gli faccio cenno di andare a sinistra e lui si dirige verso quella direzione.
Apre la porta del bagno e si dirige verso il box doccia gigantesco che abbiamo. Apre l'acqua, sempre con me in braccio, ed inizia un altro bacio con nuove emozioni nascoste ancora da scoprire. Mi alza leggermente e poi mi fa riscendere, infilandomi sulla sua lunghezza. Riesco a soffocare un gemito sulla sua spalla, finché lui va ancora piano. Inizia ad andare più veloce, sbattendomi ad un ritmo costante contro di lui. Si appoggia al muro per lo sforzo fisico che sta facendo e quindi io mi stacco con un piccolo saltello.
Ci baciamo di nuovo e Tom inverte le posizioni, spostandomi a spalle al muro. "Non dobbiamo lavarci?" Gli chiedo, prendendolo in giro. "Quello è un'altro paio di maniche." "Oh si, come no. O forse è solo perché non mi resisti?" "Non si scherza con il fuoco." Mi avverte, avvicinandosi di più. "Uh, il bad boy, che paura.." Lo sfotto ancora, accarezzandogli la guancia con la mano. Mi gira piano dall'altro lato.
"Pronta?" Mi domanda, pronto per entrare di nuovo. Annuisco, appoggiandomi con i gomiti al muro di piastrelle gelide. Con una spinta pulita e secca entra ed io tiro un misto tra un sospiro e un gemito. Come quando strappi un cerotto, e per il sollievo sospiri. Inizia a fare avanti e indietro, ma più veloce. "T-tom...." "No, te l'ho detto che non mi devi provocare." "Tom per favore fai più...." Mi manca il fiato e non riesco a finire le frasi, anche perché il mio corpo non mi sta dando abbastanza stabilita per avere un tono normale.
"Più?" Mi provoca ancora, "Più, più piano." "Mh....." Rallenta, lasciandomi respirare più regolarmente. Le sue mani salgono sui miei fianchi e mi tira a sé, inizia a baciarmi il collo, continuando comunque a spingere con il bacino. Continuiamo così per alcuni minuti, finché sfiniti, veniamo entrambi. Prendo lo shampoo ed inizio a massaggiare i miei capelli e quelli di Tom. Mi sporgo per affare il bagnoschiuma. "Faccio io." Mi precede lui prendendo il flacone. "Ok...." Spreme una quantità accettabile e strofina le mani per fare della schiuma.
Mi guarda con un ghigno malizioso ed afferro subito le sue intenzioni. "No, Tom!" Rotea gli occhi e si avvicina a me, spalmando il sapone sulle mie spalle, si fa strada tra il mio corpo, arrivando alla parte delle gambe. Strofina le mani sui miei fianchi nel punto più basso, lentamente passa sotto, infilando un dito cautamente tra le mie labbra. "Tom...." Dico inutilmente, ormai persa nel piacere. Infila due dita ed io mi appoggio al muro, sento le mie gambe cedere. Va sempre più veloce ed ormai i miei gemiti riempiono il bagno.
Tom toglie le dita, ed io scivolo sul pavimento freddo della doccia stremata. Lui fa lo stesso e si appoggia al muro difianco a me, stringendomi tra le sue braccia. "È stato il sesso migliore della mia vita." Affermo, poggiando la testa sul suo petto. "Pure il mio, e fidati che ne so parecchio." Mi risponde ironico. "Scemo..... Mi sa che il primo vero amore l'ho fatto ora..... Con te." Gira la testa verso la mia e mi guarda. L'acqua tiepida continua a scivolare sui nostri corpi, non vorrei essere da nessun'altra parte ora.
"Tom......" Sussurro, leggermente imbarazzata: non riesco ad alzarmi. "Si?" "Mi tiri sù?" "Perché?" Mi chiede, prendendomi in giro. "Perché, perché....... Chissà perché! Forse perché mi hai sbattuta con tutte le forze nel tuo corpo?" "Hai ragione, scusa." Afferra le mie braccia e mi prende in braccio. Usciamo dalla doccia e Tom mi porge un asciugamano. Ritorniamo in camera e vado subito a vestirmi. "Tom, i tuoi vestiti lì ho messi sul letto." Gli dico indicando una montagnetta di abbigliamento.
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Back to my old ways- Tom Kaulitz
FanfictionLilith,una sedicenne con un passato pieno di orrori e violenze. Sarà stata fortuna? Destino? Nessuno lo sa, sta di fatto che una mattina come le altre, Anne, la sorella gemella della giovane, trova una locandina cercante un secondo chitarrista per i...