capitolo 19

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TOM'S POV

"Grazie Heidi, non sapevo come risponderle" Dico alla mia nuova ragazza. "Figurati, ma poi chi si crede di essere quella? Non lo sa che hai una nuova ragazza dieci volte più sexy?" "Devo ancora annunciarlo Heidi, ci siamo fidanzati due giorni fa!" "Hai ragione" Mi dice lei. Siamo in camera mia, quella dell'hotel, ovvio. Le metto una mano sotto la gonna, e lei sembra starci. Si mette sopra di me ed inizia a baciarmi.

LILITH'S POV

Non voglio pensarci, continuo a camminare. Dante e Leak vedono un piccione ed iniziano a tirare i guinzagli, perciò faccio due giri intorno al mio braccio per tenerli meglio. Sono piccoli, ma la forza ce l'hanno. Mi fermo al semaforo, ed ecco i paparazzi. Non posso farci nulla in realtà, però a me va anche bene se si mantengono lontani. Oggi non si avvicina nessuno, forse il pugno li ha allontanati? Meglio così. Il semaforo scatta verde e riprendo la mia passeggiata.

Mi giro verso la direzione dei paparazzi e stanno palesemente facendo riprese e foto. Sto al gioco, va bene. Mentre passo la gente mi guarda, per capire se sono davvero io. Cammino un po' ancora ed arriviamo al parco. Libero Dante e Leak nell'area cani ed entro anche io. Tiro fuori dalla mia borsa una piccola palla, e gliela lancio. Non sembrano voler giocare con me, perciò li lascio lì mentre li osservo per evitare casini. Mentre li guardo lì seduta arriva un ragazzo, e mi chiede un autografo.

Glielo faccio e poi lo saluto. Chiede anche una foto, però è gentile quindi gliela lascio scattare.

[...]

Prendo il telefono e scrivo ad Anne, sono già le 12:39 perciò tra un ora dovremmo mangiare.

L: Anne tu stai già cucinando?
A: No, non c'è cibo in frigo. Puoi andare a comprare un po' di roba quando torni? Magari qualcosa di fresco.
L: Va bene, a dopo.

Spengo il telefono e continuo a guardare Dante e Leak giocare. Passano ancora una ventina di minuti e quindi decido che è meglio andare ora. Chiamo i cuccioli e gli rimetto il guinzaglio, riprendo la palla, tutta sporca di bava e terra, e la sciacquo alla fontanella. La asciugo con un fazzoletto e la rimetto in borsa. Esco dall'area cani e prendo la strada per andare al supermercato. I cani non possono entrare perciò li farò aspettare fuori, magari chiedo a qualcuno di guardarli. Ma no dai, sono doberman, sanno farsi rispettare.

Quando arrivo al supermercato vedo che c'è anche un'altro cane attaccato ad un palo fuori, un chiwawa. Lego anche loro, però un po' più lontani perché quel topo continua ad abbaiare e a cercare di mordere i miei e poi entro. Inizio a comprare della roba e prendo un insalata e del pane fresco da mettere con del Philadelphia, mentre mi reco alla sezione frigo per prenderlo vedo una ragazza guardarmi insistentemente. Prendo il Philadelphia e poi mi incammino verso le casse, ad un certo punto la ragazza si avvicina con fare timido.

"Ei scusa...." Mi approccia lei. "Mh, potrei fare una foto con te?" Mi fa, non lo so.... Pena? "Certo! Vieni qua!" Le rispondo cercando di farle scomparire la paura. "Grazie mille!" Si avvicina e scatta la foto. Poi proseguo la mia spesa. Ho realizzato che visto che a casa non c'è cibo devo fare una spesa abbastanza abbondante. Quando finisco mi dirigo alla cassa e pago. Quando esco mi ritrovo una scena molto comica davanti: c'è una ragazza, ha il chiwawa di prima in braccio, ha un graffio sul fianco. Mi avvicino a Dante e Leak per riprenderli ma la ragazza mi ferma.

"Sono tuoi?" Gracchia, ha la voce più fastidiosa che io possa immaginare. "No, li sto rapendo" Le rispondo sarcastica con un sorriso in volto. Slego i guinzagli ad entrambi e li prendo. "Non mi fai ridere! I tuoi brutti cani hanno graffiato il mio piccolino!!" Mi urla addosso, "Senti gallinaccia, i miei cani sono i più bravi del mondo e non te li lascerò giudicare solo perché sono doberman. Il tuo brutto topo è da quando li ho legati qui che gli abbaia addosso, perciò penso che se lo sia meritato" La ragazza mi guarda con una faccia indignata e poi dice "Mi devi pagare la multa, perché i cani feroci devono tenere la museruola" "Ah, veramente? Mi rifiuto di mettere la museruola ai miei perché sono "feroci" e il tuo invece può stare così perché è grande quanto il tuo cervello." Prendo la mia borsa e tiro fuori cinquecento euro. "Tieni ecco i soldi" Glieli lancio addosso e me ne vado.

Back to my old ways- Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora